Una bella Italia ha centrato il sesto posto nella 1^ tappa dell’ITU Mixed Relay World Series, corsa il 9 marzo 2019 ad Abu Dhabi.

Sul più alto gradino del podio è salita l’Australia, davanti a Stati Uniti e Nuova Zelanda.

Il cielo di Abu Dhabi, sabato 9 marzo 2019, si è colorato di un azzurro intenso. L’Italia si è classificata sesta nella 1^ tappa dell’ITU Mixed Relay World Series. Una posizione e una prova di ottimo livello, il miglior risultato ottenuto in una competizione del circuito mondiale a staffetta, portata a termine da Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Verena Steinhauser (Project Ultraman) e Gianluca Pozzatti (707 Triathlon), tra l’altro dopo aver scontato una penalità. 1:25:00 il loro tempo.

I migliori sono stati gli australiani Ashleigh Gentle, Luke Willian, Emma Jeffcoat e Jacob Birtwhistle, che hanno tagliato il traguardo dopo 1:24:16, davanti agli Stati Uniti (Taylor Spivey, Ben Kanute, Katie Zaferes ed Eli Hemming, 1:24:21) e alla Nuova Zelanda (Ainsley Torpe, Sam Ward, Sophie Corbidge e Hayden Wilde, 1:24:31).

Ciascuno dei quattro atleti di ogni staffetta ha affrontato 0.300K di nuoto, 7.6K di ciclismo e 1.5K di corsa.

La gara ITU Mixed Relay World Series ha chiuso la due giorni di triathlon mondiale ad Abu Dhabi iniziata venerdì 8 marzo con la prima tappa dell’ITU World Triathlon Series 2019.


ITU WORLD TRIATHLON ABU DHABI
LA GARA MASCHILE


LA CRONACA DELLA GARA

È stata la brasiliana Vittoria Lopes a guadagnare per prima T2, con Angelica Olmo, alla fine della frazione natatoria, tra i top 10, in nona posizione. Nel ciclismo è cambiata da subito la leadership, con Taylor Spivey che ha preso il comando in solitaria, inseguita da un gruppo di atlete capitanato dall’azzurra. La statunitense ha effettuato il cambio bici-corsa con una ventina di secondi dalle dirette inseguitrici, poi ridotti a cinque durante la prova di podismo. Al primo passaggio di testimone, la classifica era questa: Stati Uniti, Australia (con Ashleigh Gentle), Germania (con Laura Lindemann) e Italia.

Ben Kanute è uscito per primo dall’acqua e ha proseguito la sua azione solitaria sui pedali. Intanto, dietro, l’italiano Delian Stateff, il tedesco Valentin Wernz e l’australiano Luke Willian hanno aumentato il ritmo per non perdere la scia del fuggitivo e lasciarsi a debito distacco il resto degli inseguitori. L’azzurro ha iniziato a correre in quarta posizione, con Australia e Germania alle spalle dell’americano. Hanno cambiato per prime, al secondo touch, Stati Uniti, Australia, Germania, con Stateff che ha “lanciato” Verena Steinhauser dopo essere scivolato in quinta posizione nella corsa, a 17 secondi dalla testa.

Nella terza frazione, all’Italia è stato comunicato il penalty e davanti le cose sono cambiate: la statunitense Katie Zaferes e l’australiana Emma Jeffcoat hanno guadagnato il comando della gara già dal nuoto, inseguite, a 20 secondi, da sei atlete, tra le quali anche l’azzurra. Zaferes e Jeffcoat, all’inizio dell’ultima frazione, avevano 40 secondi su un gruppetto di cinque elementi: l’azzurra Steinhauser, la francese Leonie Periault, la portoghese Vera Vilaca, la neozelandese Sophie Corbidge e la tedesca Nina Eim.


Il duello finale tra Jacob Birtwhistle ed Eli Hemming, a colpi di secondi, che premierà il primo consegnando all'Australia la vittoria nell'ITU Mixed Relay Series 2019 di Abu Dhabi (Foto ©ITU Media /Janos Schmidt).

Il duello finale tra Jacob Birtwhistle ed Eli Hemming, a colpi di secondi, che premierà il primo consegnando all’Australia la vittoria nell’ITU Mixed Relay Series 2019 di Abu Dhabi (Foto ©ITU Media /Janos Schmidt).


Zaferes ha chiuso in testa lanciando Eli Hemming, davanti ad Australia (17″) e Francia (46″). Steinhauser, autrice di una solidissima terza frazione, ha dato il cambio a Gianluca Pozzatti in quinta posizione, a 50 secondi dagli americani. Nella prima frazione dell’ultima staffettista gli Stati Uniti sono sembrati avere una marcia in più: Jacob Birtwhistle ha mantenuto inalterato il distacco per l’Australia. Per il terzo posto, invece, si sono trovati a combattere il tedesco Jonas Schomburg, il francese Leo Bergere e l’azzurro Pozzatti, a 40” dagli statunitensi.

Birtwhistle, in bici, ha fatto il diavolo rientrando su Hemming. Intanto, dietro, Bergere ha conquistato la terza posizione, mentre il neozelandese Wilde ha superato Italia e Germania. L’Australia si è così involata verso la vittoria, gli Stati Uniti hanno chiuso al secondo posto e la Nuova Zelanda al terzo. La Francia ha centrato la quarta posizione, la Germania la quinta e l’Italia la sesta, malgrado la penalità scontata.


LE CLASSIFICHE
DELL’ITU MIXED RELAY WORLD SERIES ABU DHABI


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