A Galveston Island, si è corso domenica 10 aprile il Memorial Hermann Ironman 70.3 Texas.

La gara, valida anche campionato statunitense, è stata vinta dal 39enne statunitense Chris Lieto, capace di piazzare un crono bike di 2 ore, 2 minuti e 15 secondi, nonostante un fastidioso vento.

Uscito con circa 1′ di ritardo dal nuoto, Lieto ha preso saldamente la testa in sella e si è presentato con circa 4′ di vantaggio su Frederick van Lierde (1° ad Abu Dhabi), seguito da Rasmus Henning e Terenzo Bozzone, il campione in carica.

Bozzone parte forte alla caccia di Henning, ma un problema al tendine d’achille ne rallenta l’azione. Henning guadagna due minuti sul battistrada, ma non bastano, Lieto fa segnare il terzo split di giornata a piedi e vince con più di 1′ di vantaggio.

A completare il podio, rientra dopo essere rimasto attardato nei 90K di bici, l’altro statunitense Tim O’Donnell, che nonostante le non perfette condizioni per via di un’influenza nei giorni precedenti al via, ha corso più veloce di tutti e a relegato al quarto posto Bozzone.

A seguire, nella top ten anche van Lierde, Albert, Kienle, Schildknecht, Major e McDaniel.

Il nostro Massimo Cigana incappa in una giornata no: esce attardato nel nuoto, non è incisivo in bici e a piedi perde ulteriore terreno.

Al traguardo un altro nostro connazionale, l’age group Enzo Mancini.

In campo femminile, successo per la scozzese Catriona Morrison, vincitrice degli ultimi 2 Ironman 70.3 St.Croix, dell’Ironman Lanzarote 2010 e terza ad Abu Dhabi nonostante una catena rotta.

A uscire prima dall’acqua è stata la statunitense Mary Beth Ellis, ma in T2 dopo una prova bike superlativa, è arrivata davanti a tutte Karin Thuerig.

La svizzera, campionessa mondiale di bici contro il tempo, ha poi perso terreno a piedi, sorpassata dalla canadese Angela Naeth e dal rientro veemente della Morrison.

Ai piedi del podio Ellis, quindi Kelly Williamson davanti a Desiree Ficker, autrice di un’ottima prova bike e di una prima parte di mezza maratona corsa molto forte.

Solo 11^ la neozelandese Samantha Warriner, “scoppiata” nella mezza maratona finale.

CLASSIFICA
(completa qui)
Uomini
1 Lieto Chris 26/1/1 39/MPRO 00:23:39 02:02:15 01:16:56 03:45:37
2 Henning Rasmus 3/4/2 36/MPRO 00:22:20 02:07:12 01:14:47 03:46:47
3 O’Donnell Timothy 8/13/3 31/MPRO 00:22:41 02:11:28 01:12:20 03:48:16
4 Bozzone Terenzo 9/3/4 26/MPRO 00:22:42 02:06:56 01:18:11 03:50:00
5 Van Lierde Frederik 7/2/5 32/MPRO 00:22:39 02:05:46 01:19:49 03:50:54
6 Albert Marko 2/8/6 32/MPRO 00:22:18 02:09:52 01:16:46 03:51:26
7 Kienle Sebastian 33/9/7 27/MPRO 00:26:30 02:05:46 01:17:06 03:52:03
8 Schildknecht Ronnie 29/5/8 32/MPRO 00:25:01 02:04:33 01:21:27 03:53:33
9 Major Jozsef 41/12/9 32/MPRO 00:26:46 02:06:25 01:18:35 03:54:55
10 McDaniel Joe 19/14/10 29/MPRO 00:23:20 02:10:30 01:18:55 03:56:09
22 Cigana Massimo 34/22/22 32/MPRO 00:26:35 02:11:02 01:25:56 04:06:34

Donne
1 Morrison Catriona 7/3/1 34/WPRO 00:26:47 02:18:34 01:18:18 04:06:43
2 Naeth Angela 11/2/2 27/WPRO 00:27:29 02:17:02 01:22:18 04:09:40
3 Thuerig Karin 19/1/3 39/WPRO 00:30:52 02:12:24 01:23:46 04:10:30
4 Ellis Mary 1/6/4 34/WPRO 00:24:29 02:24:10 01:23:04 04:14:39
5 Williamson Kelly 4/13/5 34/WPRO 00:25:38 02:28:16 01:18:20 04:14:53
6 Ficker Desiree 14/4/6 34/WPRO 00:28:31 02:18:14 01:26:21 04:16:16
7 Shapiro Margaret 5/7/7 35/WPRO 00:26:20 02:22:15 01:25:55 04:17:05
8 Kessler Meredith 3/9/8 33/WPRO 00:25:18 02:24:07 01:25:05 04:17:35
9 Stewart Tyler 20/10/9 33/WPRO 00:30:52 02:20:28 01:24:29 04:19:03
10 Tajsich Sonja 17/14/10 36/WPRO 00:29:08 02:26:51 01:21:11 04:20:13

AGE GROUP AZZURRI AL TRAGUARDO
Mancini Enzo 10/14/14 51/M50-54 00:33:32 02:49:00 01:55:36 05:22:58