Nel palmares del belga Diego Van Looy ci sono tanti successi nel “long distance”, tra cui spiccano la vittoria all’Embrunman 2018 e al Powerman Zofingen, Mondiale ITU Duathlon Long Distance, del 2019.

Sostieni il tuo Mondo Triathlon!
Clicca sul pulsante e sostieni
il sito che ogni giorno parla dello sport che ami

Il 16 agosto 2021, Diego era a Mallorca ed è stato investito mentre si allenava in bici, un gravissimo incidente che ha rischiato di farlo rimanere tetraplegico…

https://www.instagram.com/p/ChUWn_jrZYR/

«Il camion mi ha investito a 60 km/h, ho riportato fratture a tre vertebre cervicali (C1, C2 e C4), quattro vertebre toraciche (T7, T8, T9 e T10) e a diverse costole, con in conseguenza anche un pneumotorace.»

«I medici mi hanno letteralmente salvato la vita. In dieci giorni mi hanno trasferito in una clinica a Gent e dopo due mesi ho potuto iniziare la riabilitazione.»

«Mi hanno detto “Diego, lascia perdere”, ma io volevo tornare a fare quello che amo. Ovviamente i triatleti non sono calciatori, non lo facciamo per soldi, è la passione che ci muove. Il mio desiderio è quello di continuare a gareggiare come PRO fino a 40 anni.»

«Appena ho smesso di sentire dolore ho iniziato ad allenarmi, dopo cinque mesi sono risalito in bici e sei mesi dopo sono andato a correre.»

https://www.instagram.com/p/CThDQszsQob/

«Nel giugno 2022, ho fatto l’ultima operazione, la terza, per rimuovere gli ultimi chiodi nella spina dorsale. Ad agosto, i progressi hanno cominciato a essere evidenti. Sensazioni davvero positive, ho visto che riuscivo a tenere ritmi alti come prima dell’incidente.»

«La prima prova competitiva è stata la maratona di Malaga, a dicembre 2022, che ho chiuso in 2:32:47 (nel 2019 aveva vinto la maratona di Lanzarote in 2:29:21, ndr).»

«Il mio obiettivo era Israman… Avevo già vinto tre volte il “113”, ma volevo conquistare il traguardo del 226!»

E così, venerdì 26 gennaio 2022 a Eilat, dopo 3.8K di nuoto, 180K di bici e 42.2K di corsa, Diego ha alzato lo striscione della finish line di Israman 226 da trionfatore, visibilmente commosso!

Il suo tempo finale è stato di 9 ore, 44 minuti e 43 secondi, con un vantaggio di oltre sette minuti sul ​​secondo classificato, l’israeliano Dan Alterman.

Evviva Diego!

Sostieni il tuo Mondo Triathlon!
Clicca sul pulsante e sostieni
il sito che ogni giorno parla dello sport che ami