A Leon, nello stato messicano di Guanajuato, a metà ottobre ha preso il via l’ennesima edizione di uno degli appuntamenti tradizionali del mondo dell’ultra triathlon: il Deca UltraTri Mexico.

Sostieni il tuo Mondo Triathlon!
Clicca sul pulsante e sostieni
il sito che ogni giorno parla dello sport che ami

Alla prova ha preso parte anche l’italiano Vincenzo Catalano, un veterano della distanza, che era rimasto lontano dai campi gara ultra da diversi anni.

Perché ha deciso di prendere parte alla prova dei dieci ironman consecutivi in dieci giorni? Com’è andata? E quali sono i suoi prossimi obiettivi?

«Avevo corso l’ultima gara “seria” nel 2017. Un quintuplo ironman “continuo” (19-900-211), concluso con un quarto posto di tutto rispetto. Credo che quella sia stata la mia miglior gara nel panorama ultra.»

«Poi… Eh, poi la vita ha preso il sopravvento sullo sport, o meglio, sulle gare.»

«La morte di mio padre nel 2018, la nascita di due gemelli, la chiusura dell’attività che gestivo con mio padre, la pandemia.»

«Ho dovuto ripartire quasi da zero a livello professionale. E da ciò che poteva sembrare un periodo complicato, ho invece trovato nuove energie e motivazioni.»

«Ho rispolverato una laurea in scienze motorie presa anni fa più per arricchimento e crescita personale che per velleità professionali; mi sono iscritto ad un master in mental coaching in Bocconi e sono ripartito.»

«L’immobilità e la “clausura” forzata del periodo pandemico hanno rappresentato la mia “fortuna” perché lavoravo molto online e cercavo di motivare molte persone durante quel periodo complicato.»

Vincenzo Catalano

«Lo sport mi ha sempre insegnato che, spesso, nei momenti duri basta resistere solo qualche secondo e poi tutto passa.»

«È passato, i secondi sono durati tre anni, ma è passato.»

«Come succede dopo un decaironman: la fatica, i dolori articolari e muscolari, le piaghe ai piedi… Tutto passa.»

«Passa lasciando un senso di autostima e di controllo della fatica e delle emozioni molto alto.»

«Io non sono mai stato un campione, però riesco a “ristrutturare cognitivamente” le difficoltà. Riesco a trarre insegnamenti dalle sconfitte e dai momenti di sconforto. L’ottimismo: ecco, io non sono un campione di triathlon quanto di ottimismo.»

«Nella mia carriera sportiva ho terminato 263 distanze ironman, tra singoli, doppi, tripli, quintupli e decaironman.»

«Tra questi ho corso 5 volte il decaironman tradizionale (38-1800-422), terminandolo 4 volte; e 7 volte la versione 1 ironman al giorno per 10 giorni consecutivi, terminandola 4 volte.»

«In totale sono 8 decaironman. Un solo atleta al mondo ha terminato 10 decaironman: il mio caro amico francese Guy Rossi; ritiratosi tre anni fa alla veneranda età di 72 anni.»

«Per ripartire ho deciso di arrivare almeno a eguagliare il suo record, avendo comunque diversi anni a disposizione.»

«Dopo cinque anni di inattività (ho fatto sì, il giro del garda in swim run… 160 km, ma giusto per allenamento, qualche 12h di rulli e corsa per beneficenza e tre maratone; poca cosa per i miei parametri) ho deciso di riprendere “col botto”

«Mi sono iscritto ai dieci ironman consecutivi del Messico (Manuel Delgado, Leon State) con l’obiettivo di finirne almeno cinque su 10.»

Vincenzo Catalano

«Dopo 4 giorni abbastanza tranquilli (4 iron consecutivi) il quinto giorno sono stato portato in infermeria durante il nuoto per un principio di ipotermia

«Tenendo ben presente il mio obiettivo iniziale (almeno 5 iron su 10) ho preferito riposare e recuperare dall’ipotermia.»

«Il giorno dopo ho terminato l’ironman del sesto giorno (il quinto per me). Ho scelto poi di riposare il settimo giorno per poi fare gli ultimi tre iron. Detto, fatto.»

«Tra i partecipanti, a parte il vincitore Carlos Pena (messicano) sono stato quello ad aver terminato il numero maggiore: 8

«Sono molto contento ed appagato.»

«L’appuntamento con il decimo decaironman è solo rimandato al 2023: a maggio in Brasile e ad ottobre in Messico correrò la versione “continua” (38-1800-422) che meglio si adatta alla mia lentezza, alla mie caratteristiche e alla gestione che ho delle ore di sonno.»

«Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare Panathlon Club del Garda e Benetti Assicurazioni che mi stanno aiutando nella realizzazione di questo traguardo del decimo decaironman

Vincenzo Catalano

Sostieni il tuo Mondo Triathlon!
Clicca sul pulsante e sostieni
il sito che ogni giorno parla dello sport che ami