Jan Frodeno, sabato 11 aprile 2020, la vigilia di Pasqua, ha nuotato 3.5K nella piscina in giardino, ha pedalato 180K sui rulli e ha corso 42.2K sul tapis roulant. 8:33:37 il suo tempo finale…

Jan il terribile. Con l’oro olimpico a Pechino 2008 e quelle tre incoronazioni all’Ironman Hawaii World Championship, a Kona, nel 2015, 2016 e 2019. Senza contare record, titoli europei e gare Ironman e Ironman 70.3 vinte.

Frodo l’insuperabile. Per i risultati, certo, ma anche per quel carattere che lo spinge sempre più in là. Oltre i limiti. E le nostre previsioni.

Come quando poco più di due settimane fa ha annunciato sui suoi canali social che il sabato di Pasqua avrebbe corso un triathlon su distanza full in casa: #TriAtHome.

Detto fatto. E non per arricchire la sua bacheca dell’ennesimo trofeo, ma per raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione Laureus per progetti legati all’Ospedale di Girona, la città in cui vive, impegnato nella lotta contro il Covid-19. Alla fine di tutto ha raccolto 200.500 dollari!

“Abbiamo raccolto una bella cifra – ha dichiarato Frodeno appena terminata la prova – e questa è la cosa più importante. Mi sono anche divertito e spero di aver anche dimostrato che si può fare tanto sport anche rimanendo in casa.”


Jan Frodeno #TriAtHome | 1^ parte

Più di 8 ore di diretta su Facebook, con picchi di 7.000 spettatori, per un vero e proprio spettacolo. Frodo non è rimasto da solo un attimo: dopo aver coperto i 3.8K a nuoto in poco più di 45 minuti nella sua piscina attrezzata con corrente contraria e con acqua a 13 gradi, ha pedalato per i 180K chiacchierando con campioni di altri sport, tra i quali un altro oro olimpico, l’ex ciclista svizzero – ora triatleta – Fabian Cancellara, il calciatore Mario Goetze, l’ex fuoriclasse del tennis Boris Becker, lo sciatore Felix Neureuther e il “collega” Sebastian Kienle. Ma non solo: Frodeno ha corso gli ultimi dieci chilometri della maratona a ritmo della playlist di una scatenata deejay, tagliano il traguardo “at home” dopo 8:33:37.


Jan Frodeno #TriAtHome | 2^ parte

Jan Frodeno #TriAtHome | 3^ parte

FRODO IL FOLLE?

C’è chi gli ha dato del folle. O meglio, dello stupido, paragonandolo a chi, in questo periodo di #iorestoacasa, si mette a correre una maratona (e anche di più) sul balcone di casa… I giornali spagnoli hanno definito la sua una “locura”, una scemata.

Per una volta vogliamo andare al di là del semplice racconto dei fatti e schierarci perché chi ha aspramente criticato il campione tedesco forse non sa che dietro c’è una programmazione seria e degli anni di allenamento; e forse gli è anche sfuggito che dietro c’è pure un’ottima causa e non smanie di protagonismo.


Jan Frodeno al traguardo del suo #TriAtHome.