Sventolano le bandiere britanniche sulla quarta edizione dell’ITU Triathlon World Cup di Cagliari, corsa sulla distanza sprint il 18 maggio 2019.
Sugli scudi Alistair Brownlee e Sophie Coldwell. In chiave azzurra, i migliori sono stati Davide Uccellari (G. S. Fiamme Azzurre), decimo, e Ilaria Zane (DDS Triathlon Team), undicesima.
Nella magnifica cornice del Lungomare del Poetto, Sophie Coldwell ha piazzato l’acuto vincente conquistando il gradino più alto del podio davanti alla tedesca Nina Eim e alla belga Valerie Barthelemy.
Elettrizzante la competizione maschile con Alistair Brownlee, protagonista annunciato alla vigilia, che ha vinto in volata sul tedesco Justus Nieschlag e sull’americano Kevin McDowell.
Tra gli azzurri, è entrato in top 10 Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre) che ha portato a casa un decimo posto al termine di una gara da protagonista. Matthias Steinwandter (C.S. Carabinieri) ha tagliato il traguardo in 18^ posizione, Gregory Barnaby (707) ha chiuso in 27^ posizione, mentre Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) è giunto 33º.
In chiave femminile, Ilaria Zane (DDS Triathlon Team) ha tagliato il traguardo all’11º posto, proprio davanti alla debuttante Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre), 12^, mentre Giorgia Priarone (707) si è piazzata in 15^ posizione.
Da percorrere 0.750K di nuoto, 20K di ciclismo e 5K di corsa.
LA CRONACA
GARA FEMMINILE. Malgrado l’onda insidiosa, Coldwell è riuscita a tenere un ritmo alto, arrivando in T1 con circa 4” di vantaggio su Emma Jackson (AUS), la spagnola Anna Contreras Godoy, Caroline Pohle e le azzurre Ilaria Zane (DDS) e Alessandra Tamburri (Minerva Roma). Nei primi chilometri in sella si è creato un gruppo in fuga di dieci atlete, composto dalle battistrada della frazione di nuoto raggiunte da Jodie Stimpson (GBR), Sara Perez Sala (ESP), le tedesche Nina Eim e Lena Meissner e la belga Valerie Barthelemy.
Il plotoncino di testa ha incrementato il vantaggio sulle inseguitrici, divise inizialmente in due gruppi ristretti: nel secondo composto da circa 7 atlete pedalava anche la debuttante Mallozzi e nel terzo con circa 10 atlete c’era Priarone, che con un forcing deciso ha permesso il ricompattamento durante i 20 chilometri della frazione di ciclismo. Costretta al ritiro proprio nel segmento ciclistico la Tamburri.
I due gruppi così formati sono giunti in transizione con circa 40” di distacco. La T2 e i primi metri di corsa sono risultati decisivi per la britannica Coldwell, che ha dettato subito il suo passo prendendo il comando della gara e andando a vincere in solitaria la tappa italiana della World Cup. Alle sue spalle la lotta per il podio ha visto la tedesca Eim centrare il secondo gradino davanti alla belga Barthelemy, terza sulla linea del traguardo. Le azzurre chiudono 11^ Zane, 12^ Mallozzi e 15^ Priarone.
GARA MASCHILE. Prova dal sapore olimpico con l’oro di Londra 2012 e Rio 2016 Alistair Brownlee con tutti i riflettori puntati addosso. La frazione di nuoto ha confermato l’altissimo livello dei partecipanti: al comando subito il tedesco Justus Nieschlag, l’ungherese Márk Dévay, il fenomeno britannico Brownlee, Kevin McDowell (USA) e Delian Stateff (Fiamme Azzurre). Ottima prova in acqua anche per Davide Uccellari (Fiamme Azzurre), uscito in 10^ posizione, a ridosso dei primi. Per gli altri azzurri 29° posto per Barnaby (707) e 46° per Steinwandter (C.S. Carabinieri).
In T1 i favoriti sono stati velocissimi e hanno da subito formato un gruppo con 11 atleti al comando nella frazione di ciclismo: Brownlee, McDowell, Uccellari, Devay, Vogel (GER), Bailie (AUS), White (IRL), Espedal (NOR), Haller (LUX), Fridelance (SUI) e Payet (LUX). Il plotoncino di testa ha incrementato il suo vantaggio fino a T2, dove il più veloce è stato Brownlee.
Gli ultimi 5 chilometri di corsa sono stati decisivi per il britannico, che ha vinto con un affondo straripante davanti a un agguerrito Nieschlag, che ha concesso solo sul viale d’arrivo l’onore delle armi. Alle loro spalle l’americano McDowell ha completato il podio. Dalle retrovie ottima frazione del britannico Gordon Benson, che ha recuperato il gap accumulato nelle prime fasi di gara terminando 4°, davanti all’australiano Bailie, 5°.
Tra gli azzurri, Uccellari ha pagato negli ultimi metri il tentativo di restare incollato alla testa durante il primo giro di corsa (4° al giro di boa) e ha chiuso in 10^ posizione. Steinwandter ha tagliato il traguardo 21°, Barnaby 27° e Stateff 33°.
LA PAROLA A UCCELLARI E ZANE
“È la terza volta che vengo a gareggiare qui alla Coppa del Mondo – racconta Davide Uccellari, migliore azzurro di giornata –. Abbiamo cambiato percorso, ma si è rivelato comunque spettacolare e divertente, questo palcoscenico è davvero stupendo. Da come si era messa la gara, mi aspettavo qualcosa di più: ho disputato una frazione di nuoto davvero molto valida, sono uscito tra i primi, poi con molta fatica sono riuscito ad agganciarmi al primo gruppo, quello di Brownlee. Alistair è un mostro sacro di questo sport, non per niente ha vinto due Olimpiadi, e io sono molto contento di aver centrato la fuga giusta con lui. Ho faticato e nell’ultimo chilometro di corsa mi si è presentato il conto, ma sono soddisfatto di aver chiuso in top 10.”
“Arrivo da un inizio anno deludente, sto anche lottando con gli infortuni, ma per questo sono partita con una grinta smisurata – ha spiegato Ilaria Zane al traguardo –. Ho nuotato bene e ho cercato di controllare in bici, c’era vento e vista la mia leggerezza non potevo esagerare, poi ho chiuso 11^. Mi è mancato un po’ di allenamento di corsa, sento che non sono brillante, ho dato tutto, ma ammetto che mi aspettavo qualcosina in più.”
18 maggio 2019
ITU Triathlon World Cup
Cagliari
Triathlon Sprint, 0.750 – 20 – 5K
TOP 10
(classifiche complete)
DONNE
1 Sophie Coldwell GBR 00:57:57 00:10:03 00:01:01 00:29:34 00:00:22 00:16:59
2 Nina Eim GER 00:58:08 00:10:29 00:01:03 00:29:06 00:00:22 00:17:10
3 Valerie Barthelemy BEL 00:58:09 00:10:13 00:01:03 00:29:23 00:00:22 00:17:10
4 Lena Meißner GER 00:58:12 00:10:29 00:01:02 00:29:07 00:00:23 00:17:12
5 Anna Godoy Contreras ESP 00:58:17 00:10:07 00:01:04 00:29:28 00:00:29 00:17:10
6 Beth Potter GBR 00:58:21 00:10:11 00:00:58 00:30:23 00:00:24 00:16:27
7 Jodie Stimpson GBR 00:58:26 00:10:20 00:01:03 00:29:15 00:00:24 00:17:26
8 Caroline Pohle GER 00:58:42 00:10:07 00:01:00 00:29:32 00:00:24 00:17:41
9 Emma Jackson AUS 00:58:45 00:10:07 00:01:04 00:29:30 00:00:28 00:17:38
10 Sara Perez Sala ESP 00:58:50 00:10:12 00:01:03 00:29:25 00:00:24 00:17:47
11 Ilaria Zane ITA 00:59:12 00:10:08 00:01:01 00:29:30 00:00:23 00:18:12
12 Beatrice Mallozzi ITA 00:59:16 00:10:34 00:01:00 00:29:54 00:00:22 00:17:27
15 Giorgia Priarone ITA 00:59:17 00:10:54 00:01:00 00:29:38 00:00:25 00:17:22
UOMINI
1 Alistair Brownlee GBR 00:52:02 00:09:23 00:00:56 00:26:33 00:00:21 00:14:50
2 Justus Nieschlag GER 00:52:03 00:09:20 00:00:54 00:26:39 00:00:21 00:14:50
3 Kevin McDowell USA 00:52:14 00:09:28 00:00:55 00:26:30 00:00:24 00:14:59
4 Gordon Benson GBR 00:52:38 00:09:33 00:01:01 00:27:02 00:00:23 00:14:40
5 Ryan Bailie AUS 00:52:42 00:09:30 00:01:01 00:26:23 00:00:24 00:15:26
6 Lukas Hollaus AUT 00:52:43 00:09:40 00:00:58 00:26:58 00:00:20 00:14:50
7 Gregor Payet LUX 00:52:44 00:09:34 00:00:58 00:26:21 00:00:22 00:15:31
8 Bob Haller LUX 00:52:48 00:09:31 00:00:53 00:26:31 00:00:21 00:15:35
9 Márk Dévay HUN 00:52:53 00:09:20 00:01:00 00:26:33 00:00:21 00:15:40
10 Davide Uccellari ITA 00:52:58 00:09:29 00:00:56 00:26:30 00:00:22 00:15:42
21 Matthias Steinwandter ITA 00:53:14 00:09:42 00:00:58 00:27:01 00:00:18 00:15:16
27 Gregory Barnaby ITA 00:53:38 00:09:36 00:01:00 00:27:03 00:00:22 00:15:39
33 Delian Stateff ITA 00:53:50 00:09:27 00:01:00 00:27:14 00:00:21 00:15:49
