Jan Frodeno e 252 #ITAFinisher all'Ironman Austria! - Mondo Triathlon Daddo FCZ #ioTRIamo

Il 2 luglio 2017 a Klagenfurt si è disputata un’edizione eccezionale di Ironman Austria per qualità dei servizi offerti e per partecipazione (3.000 triatleti provenienti da più di 60 nazioni).

#FRODENOALIENO

Al via tra gli altri un grandissimo campione, il più grande in questo momento, che ha mantenuto le attese: Jan Frodeno ha trionfato e ha completato la sua prova abbattendo il muro delle 8 ore, in testa dalla prima bracciata fino all’ultima rullata, con un vantaggio abissale sui diretti inseguitori.

In realtà, è mancato l’atteso crono sotto le 7 ore e 40 minuti, ovvero la miglior prestazione fatta segnare a Florianopolis un mese prima da Tim Don, ma il tedesco, due volte iridato di Kona, è stato impressionante nel suo dominio anche in terra austriaca.

Prestazione convincente per lo spagnolo Eneko Llanos che si porta a casa un ottimo 2° posto davanti al coriaceo ucraino Viktor Zyemtsev, peraltro entrambi con più di 15′ di ritardo dal vincitore.

Tra le donne, splendido bis per la beniamina di casa Eva Wutti che è spaziale nella rimonta a piedi: per lei una maratona abbondantemente sotto le 3 ore e il tripudio tra due ali di folla prima della finish line.

Michelle Vesterby è invece perfetta nel nuoto-bici, per chiudere poi 42K “solo” in 3 e 17: la danese sempre sorridente si fa così riprendere e superare dalla scatenata britannica Corinne Abraham e chiude comunque terza.

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IRONMAN AUSTRIA 2017

252 VOLTE #ITAFINISHER!

Che spettacolo i nostri portacolori! Ancora una volta Klagenfurt e l’Ironman Austria si confermano un luogo e una gara amatissimi dai nostri iron-connazionali.

Tra le 13 donne finisher, la più veloce è la marchigiana Laura Strappaveccia che conquista la seconda piazza di categoria e soprattutto un bel pass per volare, per la prima volta, a Kona! Ecco il racconto, al settimo cielo, del suo Iron-film.

«Sì! Ancora non ci credo! Davvero è stato come in un film stavolta! Fino all’ultimo ero convinta di non esserci riuscita neanche stavolta… E invece la prima era già qualificata in Sudafrica! Ho pianto come una bambina! Soprattutto perché il tutto è successo in uno dei periodi più brutti della mia vita. Con i miei coinvolti in un incidente, babbo in ospedale per 20 giorni, io angosciata per loro e volevo quasi rinunciare ad andare. Poi per fortuna la situazione è migliorata, infatti sono partita perché il mio babbo è tornato a casa qualche giorno prima della gara e così mi sono tranquillizzata un po’. La gara l’ho fatta pensando sempre di essere 4^ o 5^, come al solito… Solo all’arrivo ho saputo di essere 2^, con la 3^ ad appena un minuto! Ho tirato i remi in barca già dal 25° chilometro della maratona, ero scoraggiata e volevo solo finire la gara. Insomma, un film! Con il lieto fine, questa volta doveva andare, è il Karma, ne sono certa! Grazie ancora!»
– Laura Strappaveccia

Laura Strappaveccia conquista il 2° posto di categoria e vince la slot per l’Ironman World Championship 2017 di Kona, Hawaii

Ottima la prova anche di Lisa Watschinger che termina ai piedi del podio del suo age group, mentre sotto le 11 ore arriva anche l’instancabile Sara Tavecchio.

Tra gli uomini, uno dei tanti “discepoli” di coach Stefano Rossi vola alle Hawaii: è Gianmaria Tiozzo che chiude in 9:05:09 (pazzesco nella maratona in 2 e 53!), si piazza 22° assoluto, primo italiano e vince l’oro M25-29!

Ed è Ligerteam spettacolo grazie anche a Francesco Cauz che nuota in 50’13”, pedala 29″ secondi sotto le 5 ore e paga qualcosa in maratona chiudendo comunque con un pregevole 3° posto di categoria e un crono di tutto rispetto.

Sotto le 9 ore e 30 anche Roberto Marini e Luca Renzi, mentre Ezio Amatucci della Flipper Ascoli impiega 1 secondo in più, ma dopo 9 anni prenderà nuovamente l’aereo con destinazione Ironman World Championship, acclamato dai suoi compagni di squadra e dal suo Presidente, Raffaele Avigliano, anche lui finisher.

Tantissime altre le storie dei nostri age group, immancabile al via e anche al traguardo da finisher, l’ironstakanov per antonomasia, Amedeo Bonfanti, presenza imprescindibile di questa gara e sempre punto di riferimento prezioso per tanti triatleti italiani.

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RE ALEX!

Infine, Alex Zanardi! Un mix perfetto di cuore, testa e muscoli, un’energia strabordante che hanno permesso al nostro campione di vita e di sport di portare a termine una prestazione impressionante, chiusa in 9:08:38. Nella news a lui dedicata il racconto della sua gara.