Domenica 10 gennaio 2016 si disputerà la prima prova WTC del 2016, il famoso e apprezzato Herbalife Ironman 70.3 Pucon a cui prenderà parte anche Daniel Fontana.

L’azzurro torna così a competere in una gara internazionale dopo l’operazione al tendine d’Achille e quattro mesi duri per riprendere il cammino nel gotha del triathlon lungo mondiale.

A Pucon, in Cile, Ironman 70.3 che Daniel ha già vinto nel 2005 e 2011, ci saranno grandi nomi che lo stimoleranno a dare il massimo, a partire dall’australiano campione in carica Richie Cunnigham; per proseguire con i brasiliani Fabio Carvalho, Igor Amorelli, Guilherme Manocchio; e infine l’altro “argentino d’Italia” Luciano Taccone, compagno di squadra in DDS.

In campo femminile, la favorita della vigilia è la campionessa britannica Rachel Joyce, 2^ all’Ironman Hawaii 2015, che se la dovrà vedere in particolare con le due beniamine locali: Barbara Riveros, che ha già in tasca il pass olimpico per Rio 2016, e che ha vinto l’edizione 2015 dell’Ironman 70.3 Pucon proprio davanti alla connazionale cilena Valentina Carvallo.

Di seguito, il messaggio che Daniel Fontana, primo italiano a vincere un Ironman (Los Cabos 2014) oltre che primatista della distanza con 8:05:48 (Ironman Florida 2013), ha pubblicato sulla sua pagina Facebook dopo il suo ritorno alle gare, e al successo, in un triathlon corso nella sua Argentina domenica 20 dicembre.

Finalmente, dopo quattro dolorosi mesi, ho riprovato i brividi meravigliosi che solo una competizione di triathlon sa dare! Rientrato in gara, nella mia Argentina e con una emozionante vittoria. Qui ho iniziato a gareggiare e qui, oggi, RICOMINCIO. Auguri di un meraviglioso Natale a ciascuno di voi, io il mio regalo l’ho avuto!

STARTING LIST IRONMAN 70.3 PUCON

COMUNICATO UFFICIALE

Ha voluto aspettare fino all’ultimo Daniel Fontana per sciogliere le riserve sui programmi agonistici di questo inizio 2016, ma oggi è ufficiale: domenica sarà al via nell’Herbalife IRONMAN 70.3 Pucon in Cile questa domenica.

Operato al tendine d’Achille da poco più di quattro mesi, le incertezze sulla possibilità di riuscire a rientrare in breve tempo nelle gare lunghe del circuito mondiale IM erano molte, ma la volontà di provarci è stata manifesta fin dai giorni seguenti l’operazione.

Grazie a un grande lavoro di fisioterapia condotto giornalmente dallo staff del Prof. Benazzo, primario di ortopedia del San.Matteo di Pavia, Daniel è riuscito in tempi da record a riprendere a correre ed è pronto per presentarsi domenica sulla starting list della gara del circuito IM che apre il 2016.

La prova cilena è da diverse stagioni per Daniel un appuntamento irrinunciabile di inizio anno. L’esordio risale al 1994, quando ancora le lunghe distanze non erano per lui un obiettivo primario e ha vinto la prova nel 2005 e nel 2011.

«Sono quattro mesi che penso a questa gara come al rientro ufficiale alle competizioni. Ne parlavo ad agosto con lo staff di Pavia che mi ha seguito e con Mario Ruggiu, il mio fisioterapista, loro erano parecchio scettici a riguardo. Le cose sono invece andate come speravo. Ho ripreso a correre da un mese e mezzo e nelle ultime tre settimane, gradualmente, sono riuscito ad arrivare a un chilometraggio settimanale discreto. Arrivo da un mese di allenamenti al caldo della mia Argentina e sono conscio di non essere comunque ancora pronto per competere con i miei avversari più forti, soprattutto nella frazione podistica. Questo però oggi non è prioritario. Pucon per me è una linea rossa che traccia una svolta. Quello che conta sarà essere al via di questo importante appuntamento internazionale e fare il punto sull’attuale stato di forma, per capire come impostare la preparazione dei prossimi mesi e quali gare scegliere come obiettivi. Il tendine mi sta dando feedback migliori di quelli che mi aspettassi e oggi sono certo che il clou di questa stagione mi vedrà tra i protagonisti nelle grandi prove internazionali. Richie Cunningham, Fabio Carvalho, Igor Amorelli, Luciano Taccone e Guilherme Manocchio saranno solo alcuni degli importanti nomi con me a Pucon e quindi la gara non si annuncia certamente semplice. Molti di questi atleti vivono nell’emisfero sud e quindi sono in piena stagione agonistica e già in gara da diversi mesi. Io sono ancora in rodaggio e soprattutto non ho ancora la “messa in gara” che mi potrebbe agevolare. Questo significa che Pucon sarà sicuramente una prova di grande sofferenza e di non semplice interpretazione, soprattutto con una frazione podistica parecchie salite e discese. Ma sono ansioso di vedere cosa succederà

Fonte: comunicato Danielfontana.it