A quasi una settimana dallo svolgimento, riviviamo dai racconti dei diretti interessati, la grande giornata azzurra agli Europei di Duathlon Lungo e Sprint a Horst aan de Maas di domenica 12 aprile 2015.

I primi a partire la mattina sono stati gli atleti del Powerman Holland, ovvero del duathlon lungo, valido ovviamente per l’assegnazione dei titoli europei di specialità.

Le strade erano chiuse e le partenze scaglionate. La temperatura alla partenza di 4° C, mentre durante i preparativi era quasi zero, con i campi letteralmente gelati.

Lo start è stato dato alle 9 in punto, le prime a partire sono state le donne Elite; quindi 5′ dopo il via a tutte le donne AG e agli uomini M55; infine, dopo 18 minuti, hanno cominciato la loro performance gli Elite uomini.

Quattro i giri da compiere (da poco meno di 2.5K) nella prima frazione di 10K con subito un problema: le donne si sono trovate nel gruppo degli uomini che le hanno raggiunte e poi man mano superate.

Il percorso a piedi era al 100% sterrato, con fondo molto buono. Ma il tratto finale era molto stretto, quasi single track: di fatto gli ultimi 150 metri, tra curve, doppiati, transenne e arrivo su ghiaione coperto da tappeti, non erano ideali per fare una volata.
Chi prima entra, primo arriva…

La nostra Sara Dossena è partita subito decisa e si è portata dietro Laura Hrebec svizzera (terza al Powerman Zofingen 2014), con le altre sgranate più dietro. Dopo 1.500 metri Sara aveva già scavato un bel gap tra tra sé e le dirette inseguitrici.

La rossocrociata è arrivata in T1 con un distacco di 30″ e ne ha persi altri 15″ nel cambio. L’azzurra è partita dunque in bici da sola, seguita da Hrebec, con Stage Nielsen e Gill a 1’25” e le altre tutte più dietro.

Al km 13 la svizzera è passata al comando con l’italiana seconda, mentre da dietro l’unica che andava decisamente più forte di tutte era Eva Nystrom, capace anche lei di riprendere e staccare la nostra portacolori.

I cronometri della frazione bike si sono fermati come di consueto in T2 ed hanno messo in evidenza una Sara Dossena in netta crescita sulle due ruote, con un tempo, Nystrom a parte, superiore di poco al minuto e mezzo rispetto alle più veloci di giornata.

Hrebec era ancora prima all’inizio della frazione finale, Dossena era invece scivolata al 7° posto, ma con una delle sue proverbiali rimonte, dopo meno di 4 dei 10 chilometri in programma era già seconda.

Al termine, la portacolori del 707 Triathlon è riuscita a rosicchiare un minuto dalla battistrada, ma si è dovuta “accontentare” di una splendida e scintillante medaglia d’argento.

SARA DOSSENA
«Finalmente una medaglia internazionale! Argento agli Europei Powerman! So di essere sulla strada giusta per migliorare in bici. Questa è stata un ulteriore conferma. Grazie Brass!
Nessuno pensava o ha mai detto di andare a vincere, l’argento davanti a campionesse affermate è una grande soddisfazione personale e, spero, per tutto il mondo del triathlon.
Il momento più bello? Non è quando fai un buon risultato e tutti ti fanno i complimenti. Il momento più bello è la mattina della gara… Quando te la fai sotto dalla paura, ma sai di aver fatto tutto il possibile per dare il massimo. Quella sensazione inspiegabile che chi gioca sporco non potrà mai provare.»

CLASSIFICA EUROPEI DUATHLON LUNGO POWERMAN HOLLAND 12 aprile 2015

A seguire si sono svolte le gare su distanza sprint che hanno regalato altre due grandi gioie all’Italia: la medaglia d’oro assoluta di Alberto Della Pasqua e l’argento assoluto e oro Under 23 per Giorgia Priarone, entrambi portacolori del TD Rimini.
Di seguito il racconto delle loro imprese.

Alberto Della Pasqua, oro, e Giorgia Priarone, argento, agli Europei di duathlon sprint 2015 in Olanda

Alberto Della Pasqua, oro, e Giorgia Priarone, argento, agli Europei di duathlon sprint 2015 in Olanda

GIORGIA PRIARONE
«E’ andata bene, ho centrato l’obiettivo del titolo Under 23, anche se non nascondo che mi sarebbe piaciuto vincere anche quello assoluto. Ho fatto una gara da protagonista giocando sui miei punti forti, rompendo gli indugi già nel primo 5K dove poco prima della zona di transizione ho allungato per cercare di scremare il gruppo il più possibile.»
«Una volta salita in bici mi sono voltata e ho visto che aveva retto solo la tedesca (Franziska Scheffler, ndr); a quel punto abbiamo collaborato, incrementando sempre di più il nostro vantaggio sulle inseguitrici.»
«La seconda corsa mi ha visto pagare un leggero ritardo in zona cambio perché la mia compagna di fuga aveva i thompson, ritardo che mi è valso un distacco finale di una manciata di secondi, quelli mancanti per arrivare all’oro assoluto! Comunque sono felice per il titolo Under 23 conquistato
«La preparazione principale è stata gareggiare nelle tappe del circuito duathlon italiano, senza mai smettere di dedicarmi al nuoto perché i miei obiettivi da questo momento in poi, oltre al Campionato Europeo su distanza classica di duathlon di Alcobendas (25 aprile), saranno gli Europei (Challenge Rimini) e i Campionati Italiani (Triathlon di Lovere) di Triathlon Medio.»
«Vorrei ringraziare chi mi permette di gareggiare ad alto livello, ossia la mia squadra, il TD Rimini, e chi mi aiuta ad essere competitiva, ovvero il mio allenatore Andrea D’Aquino

ALBERTO DELLA PASQUA
«Sono arrivato a questa gara con aspettative importanti perché sapevo di aver fatto un inverno intenso di allenamenti ed ero conscio anche della mia ulteriore crescita di quest’anno
«E’ bellissimo quando riesci a concludere una gara con l’esito che corrisponde alle aspettative che avevi in testa. Sono molto soddisfatto della condotta, sono riuscito a esprimere una grinta e una cattiveria che ancora quest’anno non avevo tirato fuori in nessun’altra gara.»
«E’ stata emozionante l’ultima frazione in cui per tutti i 2.5K potevo sentire i passi del secondo classificato dietro di me che mi fiatava sul collo, e allo stesso tempo vedevo vicinissimo il fuggitivo olandese che era sceso dalla bici con 1’15” di vantaggio. Quando lo avevo praticamente raggiunto, si è fermato al penality box e a quel punto ero primo!»
«Ho pensato solo a spingere ancora più forte per chiudere la gara nel migliore dei modi.»
«L’anno scorso ero arrivato terzo assoluto in questa gara, vincendo l’oro Under 23, ma tagliare il traguardo davanti a tutti è tutta un’altra cosa, è bellissimo. Sapere che in quel giorno, in quel momento, sono stato il più forte di tutti.»
«E’ stato gratificante anche ricevere i complimenti dall’avversario favorito dai pronostici, Sergio Silva (il portoghese terzo classificato, ndr) uno storico duatleta.»
«Ho un ricordo di lui al Mondiale di duathlon a Rimini nel 2008: nella prima frazione aveva corso davanti a tutti e poi si era classificato quarto, io ero ancora un ragazzino che si allenava per gioco ed ero lì come spettatore a fargli il tifo. Se penso che domenica sono riuscito a batterlo…!»
«Dedico questa vittoria prima di tutto alla mia famiglia, al mio allenatore Giorgio Reggiani e a tutte le persone che credono in me e mi hanno aiutato a conseguire i risultati raggiunti fino a questo momento.»

CLASSIFICA EUROPEI DUATHLON SPRINT POWERMAN HOLLAND 12 aprile 2015

Il podio generale del Powerman Holland 2015, Campionato Europeo di Duathlon Lungo

Il podio generale del Powerman Holland 2015, Campionato Europeo di Duathlon Lungo; Sara Dossena è seconda!