Domenica 9 novembre, nella prima edizione dell’Ironman Fortaleza, trionfa il beniamino di casa Guilherme Manocchio  e la statunitense Haley Chura. Costretto al ritiro Daniel Fontana, ottimo invece l’esordio di Ivan Risti.

Una gara complicata, dura e difficile da portare a termine, per il gran caldo, lo smog, il vento e una gestione del traffico da parte dell’organizzazione diciamo non proprio impeccabile.

Ivan Risti è quarto all’uscita dall’acqua, Daniel Fontana subito dietro e proprio l’italo argentino è stato protagonista in sella insieme ad altri atleti, tra cui Guilherme Manocchio.

Un po’ più attardato nel nuoto, in sella il fuoriclasse spagnolo Eneko Llanos è dapprima rientrato sui battistrada e poi se n’è andato da solo, arrivando al termine dei 180K con più di 4′.

Fontana è lì con gli inseguitori, ma la sua corsa finisce presto, alla fine di questa comunque fantastica stagione, che gli ha regalato a Los Cabos il primo successo in un Ironman, le energie finiscono e il capitano della DDS decide così di fermarsi e cominciare a ricaricare le pile per il 2015.

Arriva piuttosto attardato Risti, anche per via di un incontro ravvicinato con una moto che attraversa il percorso… Ma nella maratona Ivan dimostra di essere un ironman e comincia la sua rimonta da fuori dalla top ten.

Davanti intanto Manocchio compie l’impresa che manda in visibilio il pubblico locale: il brasiliano riprende a circa 10 chilometri dal traguardo Llanos e lo stacca, vincendo in solitaria.

Trionfo verdeoro che si completa grazie al terzo posto di Thiago Vinhal, arrivato in T2 insieme a Risti e poi a piedi unico capace di chiudere la maratona sotto le 3 ore e di completare dunque una splendida rimonta.

Ma è sorprendente quello che riesce a fare invece il vicecapitano della DDS: Risti, al suo primo Ironman, non solo riesce a mantenersi ben saldo mentalmente dopo una frazione bike così faticosa, ma imposta un ritmo che gli permette di guadagnare posizioni su posizioni.

Al traguardo il suo split a piedi è il terzo, dietro solo ai due brasiliani e davanti a Llanos, e la sua posizione finale, con un tempo di 9:01:25, è la settima assoluta. Davvero un’ottimo inizio!

Nella gara femminile, la statunitense Haley Chura vince con un distacco abissale, dominando nelle prime due frazioni e controllando senza problemi nella maratona.

Con lei sul podio, al secondo posto la brasiliana Ariane Monticeli che a piedi, con uno split migliore di 2′ rispetto alla vincitrice, relega sul gradino basso del podio l’altra statunitense Jessie Donovan.

Al traguardo anche quattro #ITAFinisher, tra cui segnaliamo la prova in particolare di Alessandra Brunelli, unica donna, che chiude al quarto posto del suo Age Group. Il più veloce tra gli azzurri AG è stato Giovanni Rinaldi, quindi Dio Barusco Tortorello e Salvatore Dioguardi.

IVAN RISTI
«Inseguivo l’Ironman da quando conobbi i primi triatleti, quando ero ancora un nuotatore. Oggi ho realizzato un sogno con un ottimo debutto. La gara è stata dura, come avrete visto dai tempi. Un po’ incasinata per il traffico, davvero difficile da gestire. Ho avuto un po’ di problemi in bici compreso un finale col botto (nel senso che ho centrato una moto, una delle tante che si infilavano sulla corsia di strada riservata alla gara) e si nota dal tempo, anche perché ultimamente stavo bene e purtroppo qui non ho potuto dare il meglio in quella frazione. A piedi ho cercato di rimontare il più possibile. Naturalmente sono molto felice per la mia prestazione grazie alla quale ho guadagnato i primi punti per Kona.»

DANIEL FONTANA
«Niente di fatto. Ci ho provato fino alla fine, ma in maratona è arrivato il conto di questa lunga stagione. Senza rimpianti. Adesso è tempo di completo riposo, di un po’ di Argentina e di pensare alla programmazione per la prossima stagione. Grazie a tutti per il sostegno di sempre. Appuntamento al prossimo anno!»

CLASSIFICA IRONMAN FORTALEZA 09-11-14
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