La data è sabato 30 maggio 2020.
Il posto, Samorin (Slovacchia), il giorno prima di The Championship, il “Mondiale” del circuito Challenge.
Finalmente, dopo tanti annunci e rinvii, sarà “Collins Cup”, che mette in palio un montepremi di 2.000.000 di dollari!
Il più alto nella storia della triplice disciplina.
Prendete la Ryder Cup del golf e trasferitela nel triathlon. Questa in estrema sintesi la Collins Cup, che vedrà scendere in campo i migliori professionisti del triathlon di lunga distanza.
Gli “eletti” saranno 36, divisi in tre team: USA, Europa e Resto del Mondo. Dodici per ogni squadra, sei uomini e sei donne.
Si svolgeranno 12 gare “half distance” (1.9K di nuoto, 90K di ciclismo e 21.1K di corsa), che partiranno a distanza di dieci minuti una dall’altra; ognuna vedrà sfidarsi tre atleti, uno per ogni team.
Alla fine di ogni competizione al vincitore verranno assegnati 3 punti, al secondo 2 e al terzo 1. In base al gap tra l’uno e l’altro sono sono previsti anche diversi bonus.
A salire sul primo gradino del podio e ad alzare al cielo la Collins Cup sarà il team che avrà ottenuto più punti.
I CRITERI DI SELEZIONE
A entrare di diritto nel team di appartenenza saranno i primi otto atleti, quattro uomini e quattro donne, dei PTO World Rankings ™. Gli altri quattro membri, due uomini e due donne, saranno selezionati dai capitani delle singole squadre.
BENTORNATA PTO
La Collins Cup di Samorin sarà anche il primo evento della PTO, la Professional Triathlethes Organisation, l’organizzazione di cui fanno parte i più forti triatleti del mondo, “ristrutturata” e alimentata dall’investimento multimilionario del “paperone” britannico Michael Moritz, che ha fatto fortuna nella Silicon Valley.
A oggi sono già oltre 100 i campioni entrati a far parte dell’organizzazione: da Jan Frodeno e Daniela Ryf a Lucy Charles, Laura Philipp, Frederik Van Lierde, Sebastian Kienle, Alistair Brownlee e Javier Gomez…
Dovrebbero esserci tutti il 30 maggio a Samorin per la prima della Collins Cup, richiamati anche dal ricchissimo montepremi: 2 milioni di dollari!
Le uniche eccezioni potrebbero riguardare Brownlee e Gomez, che stanno correndo per un posto a Tokyo 2020 e la coppa si corre proprio nel periodo clou delle gare ITU.
I CAPITANI DELLE SQUADRE
Allineati con la tradizione della Ryder Cup, i capitani delle squadre sono volti famosi del mondo del triathlon: Karen Smyers e Mark Allen per gli USA, Chrissie Wellington e Normann Stadler per l’Europa, Erin Baker e Craig Alexander per il Resto del Mondo.
PERCHE’ IL NOME COLLINS CUP?
La Collins Cup deve il suo nome ai fondatori di Ironman John e Judy Collins e dopo essere stata lanciata quattro anni fa e inizialmente pianificata per essere ospitata al Challenge Roth in Germania, ha registrato una serie di false partenze.
L’investimento di Moritz ha permesso di realizzare l’ambizioso progetto.
“La PTO lavora da diversi anni per creare un ambiente e una struttura nei quali è data voce significativa ai triatleti professionisti sul modo in cui lo sport è gestito, potendo contribuire in prima persona alla sua crescita a beneficio di tutta la comunità del triathlon. Siamo molto lieti di aver collaborato con Crankstart Investments e Michael Moritz, che condividono la nostra visione sul potenziale di questo sport e sui mezzi migliori per vederlo crescere e prosperare” ha dichiarato Charles Adamo, il presidente dell’organizzazione.
“Non potremmo essere più elettrizzati dal fatto che la prima Collins Cup sia ospitata nell’ X-bionic sphere di Samorin”, ha affermato Tim O’Donnell, copresidente della PTO e secondo classificato all’Ironman Hawaii World Championship 2019 -. La missione principale della PTO è quella di celebrare lo sport del triathlon. La Collins Cup è un format avvincente, che attraverso agonismo e spettacolo ci porterà a vedere quale “regione” domina il pianeta triathlon.“
THE CHAMPIONSHIP – CHALLENGE SAMORIN
Samorin vivrà così il week end di triathlon tra i più esaltanti della storia di questo sport. Dopo il grande spettacolo del sabato, domenica 31 maggio si disputerà “The Chammpionship – Challenge Samorin”, la gara sulla mezza distanza che consegna ai vincitori PRO e Age Group una sorta di titolo mondiale del circuito:
“Con due gare di livello mondiale e un montepremi mai visto prima, questo fine settimana attirerà i migliori atleti professionisti di tutto il mondo. Agli spettatori, presenti di persona e collegati online, sono garantiti spettacolo ed emozioni” ha concluso il CEO di Challenge Family Jort Vlam.
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