Dopo una piacevolissima cena tra amici, io e Francesca ieri sera siamo tornati a casa.

Prima di cambiarci e andare a riposare, felici per avere condiviso la nostra serata con persone meravigliose, ho messo come di consueto il cellulare in carica.

Sto per andare a nanna, noto un bagliore sul video, arriva una notifica… Che strano, è mezzanotte passata… Guardo, è un messaggio che arriva da un caro amico su Whatsapp…

Ho sonno, che faccio? Decido di aprire la chat velocemente e lo leggo.

Ed è come se alla prima lettura non capissi nemmeno una parola di quello che c’è scritto, nonostante il messaggio sia chiarissimo e pesante più di un macigno:

“Graziano ci ha lasciato”.

Seguono altri messaggi, inequivocabili, di altri amici del nostro “Gruppo storico!”.

Si chiama così la nostra chat, un gruppo di triatleti ovviamente, variegato e affiatato, che nonostante non si veda così spesso, è rimasto unito, sicuramente per via delle tantissime esperienze sportive emozionanti sulle spalle vissute insieme.

Io però non ci capisco più niente… Non capisco assolutamente cosa sta succedendo…

La mia mente non trova senso in quelle parole!

Poche ore prima Grace mi aveva scritto una email!

Pochi giorni prima ci siamo incontrati di persona a Milano con Grace!

Daddo e Graziano

C’eravamo io e lui e c’erano gli altri ragazzi del gruppo di lavoro di Triathlon Show e Gala del Triathlon 2020.

Grandi progetti, tanta voglia di dare il meglio di noi, il desiderio di lavorare insieme per condividere innanzitutto il semplice piacere di stare insieme.

E ora che succede? Che cosa sta succedendo?!

Stanotte non ho dormito, ho pregato e ho cercato pace. L’ho cercata proprio nel sorriso accogliente di Graziano.

Un sorriso pacato, accogliente, divertente.

Graziano era tremendamente bravo a fare il suo lavoro, amatissimo e stimatissimo da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, me compreso!

Infiniti gli allenamenti fianco a fianco, ancora negli anni ’90, con la casacca del nostro mitico Triathlon Club Milano… Tanta sana fatica condivisa, momenti rimangono impressi a fuoco, sempre vividi.

Stanotte ho pregato tanto e ho trovato pace, nonostante la mente e il cuore siano tutt’ora in subbuglio.

In questa vita so che sentirò spesso la sua mancanza, mi mancherà poterlo incontrare, poter dialogare e ridere con il mio amico Graziano.

E allo stesso tempo sono tanto felice e grato per averlo potuto abbracciare qualche giorno fa, dicendogli con affetto e guardandolo negli occhi:

“A presto amico mio!”.

Grace è un triatleta, vi chiedo, mia cara famiglia del triathlon, di unirci insieme stretti per dare energia e forza alla sua splendida famiglia.

Facciamoci sentire, perché come mi diceva stamattina il caro Dami, il capitano del nostro fantastico “Gruppo Storico!”…

“GRAZIANO E’ UNO DI NOI!”.

Sei con me amico mio,
grazie infinite per i tuoi sorrisi e per la tua speciale gentilezza!

Namasté!

Daddo


“Per il solo fatto di esistere, puoi chiedere a te stesso di essere ciò che vuoi”
Iron Grace