Myral Greco, Alessandro De Angelis, Costanza Arpinelli e Nicola Azzano hanno consegnato alla Minerva Roma il titolo italiano di triathlon sprint a staffetta 2+2 corso a Lignano Sabbiadoro (UD) domenica 29 settembre 2019.

Nella stessa giornata, il Cus Pro Patria Milano si è aggiudicato il Trofeo Coppa Crono, davanti a Cus Parma e Padova Triathlon.

Il gioco e lo spirito del team. Domenica 29 settembre 2019, a Lignano Sabbiadoro (UD), la triplice disciplina si è declinata quale sport… di squadra. Prima con il Campionato Italiano di triathlon sprint a staffetta 2+2, poi con il Trofeo Coppa Crono.

A vincere i Tricolori di mixed relay è stata la Minerva Roma, con la giovane youth B Myral Greco, ottima 4° assoluta nell’individuale, Alessandro De Angelis, la vice campionessa mondiale junior di triathlon e 3^ assoluta nell’individuale Costanza Arpinelli e Nicola Azzano in ultima frazione. 1:18:30 il loro tempo.

Si è messa al collo la medaglia d’argento la 707, squadra campione uscente, con Gaia Peron, al rientro alla gare dopo due anni, Luca Facchinetti, Giorgia Priarone e Gianluca Pozzatti (fresco neo campione individuale sprint), in 1:19:32; sul terzo gradino del podio è salito il team The Hurricane (1:19:39) con Caterina Cassinari, Nicolò Ragazzo, Sharon Spimi, tricolore individuale U23, e Federico Zamò.

In realtà, la seconda squadra più veloce al traguardo è risultata la formazione B della Minerva Roma (1:19:19), composta da Alessandra Tamburri, Valerio Cattabriga, Bianca Barbesino e Francesco Gazzina, che è stata estromessa dalla classifica del campionato italiano secondo il regolamento.


Nicola Azzano “consegna” il Tricolore di triathlon a staffetta 2+2 2019 alla Minerva Roma (Foto ©Tiziano Ballabio / FiTri).

LA CRONACA DELLA GARA

Quaranta team al via, con 0.250K di nuoto, 5K di ciclismo e 1.5K di corsa da ogni frazionista.

Sono stati il Pianeta Acqua con Prestia e Magna Team con Ventura a entrare in T1 in testa. Alle loro spalle tutte le squadre favorite per la vittoria finale. Durante la frazione di ciclismo sono andati in fuga i due team Minerva Roma (Greco e Tamburri), T.D. Rimini con Parodi, Piacenza Trivittorino con Molinari e Raschiani Triathlon Pavese con Bonacina, guadagnando oltre 20’’ sulle prime inseguitrici. Al primo “touch”, il gruppo di sei è arrivato allungato, con Greco in testa su Parodi e Tamburri.

Nella seconda frazione, hanno mantenuto il comando e… la fuga Cattabriga e De Angelis (Minerva Roma), e Soldati (T.D. Rimini). Intanto, dietro di loro, è iniziata la rincorsa verso le posizioni di testa con Raschiani Triathlon Pavese (Sarzilla), TTR (Crociani), The Hurricane (Ragazzo) e 707, con Pozzatti in grande recupero.

La terza frazione è cominciata nel segno del T.D. Rimini, con Papais, che è partita con una quindicina di secondi di vantaggio sul duo Minerva Arpinelli e Barbesino, grazie all’allungo di Soldati nell’ultimo chilometro di corsa. Arpinelli, però, ha dimostrato di avere quella marcia in più, che le ha permesso di arrivare al touch circa 10 secondi prima di Papais e 35 secondi prima di Barbesino. Dietro di loro, sono rimaste a lottare il Raschiani con Seregni e il The Hurricane con Spimi, dopo un ottimo recupero di Ragazzo nella frazione precedente, a provare il ricongiungimento in testa anche se il gap era importante. A inseguire, un gruppo di circa quindici atleti con Priarone della 707 a oltre un minuto.

All’ultimo cambio Arpinelli ha lanciato Azzano, che ha guadagnato terreno sin dalle prime bracciate sui più diretti inseguitori e si è involato in solitaria verso il titolo. Alle sue spalle il T.D. Rimini con Casadei ha ceduto posizioni e Gazzina è arrivato secondo al traguardo fissando in questa edizione la doppietta Minerva Roma all’arrivo.

La lotta per le posizioni del podio ha visto tutte le carte rimescolarsi: prodigioso recupero della 707 con Facchinetti che ha conquistato la medaglia d’argento; bronzo al team The Hurricane con Zamò. Alle loro spalle hanno chiuso T.D Rimini e Raschiani Triathlon Pavese con Ingrillì.


I magnifici 4 della Minerva Roma, campioni italiani di triathlon a staffetta 2+2 2019 (Foto ©Tiziano Ballabio /FiTri).

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

Myral Greco: “Oggi ho provato a portare la squadra subito davanti, ho dato il cambio per prima e dunque ho svolto alla perfezione il mio compito, ma che gioia poi all’arrivo festeggiare il titolo italiano tutti insieme”.

Alessandro De Angelis: “Ho gareggiato a fianco della secondo squadra del Minerva, il T.D. Rimini ha preso qualche metro di vantaggio al termine della mia frazione, la seconda, ma ero davvero sicuro che i miei due compagni di squadra sarebbero rientrati sulla testa”.

Costanza Arpinelli: “Sono contenta di come è andata la gara individuale, ma oggi volevo di più e con la squadra ci siamo riusciti alla grande. Abbiamo vinto in quattro ma è come se avesse vinto tutta la Minerva”.

Nicola Azzano: “Primo podio assoluto in staffetta per me, sono davvero soddisfatto dopo il quarto posto nella prova individuale che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. La tattica che avevamo pianificato ha funzionato alla perfezione e alla fine abbiamo portato a casa una grande vittoria di squadra”.


Il podio del Trofeo Coppa Crono 2019 (Foto ©FiTri).

LA COPPA CRONO

Come da pronostico e… tradizione, la Coppa Crono è stata una grande festa. Nel primo pomeriggio di domenica 29 settembre 2019, sempre sulla spiaggia di Lignano Sabbiadoro, si sono schierate al via 284 formazioni per 1200 atleti.

La tappa di Lignano ha visto trionfare il Cus Pro Patria Milano (Zanoni, Villanova, Pocaterra, Beranger) su Spezia Triathlon (Mozzachiodi, Brossa, Simonigh, Calosso) e Cus Parma (Pezzani, Grenti, Scarica) in campo maschile. Tra le donne ha vinto il T.D. Rimini (Moretti, Soldati, Rinaldini) su Thermae Sport Pdn Tri (Bedorin, Tramontano, Fasolo) e Oxygen Triathlon (Ravarotto, Mehra, Bonafé).

Ad aggiudicarsi l’ambito trofeo Coppa Crono è stato il Cus Pro Patria Milano (284 punti) che è balzato in testa alla classifica generale (era quarto dopo la tappa di Caorle); secondo nel circuito per il Cus Parma (242 punti), terzo il Padova Triathlon (234).


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