Domenica 17 giugno 2018 Verena Steinhauser è salita per la prima volta sul podio di una tappa dell’ITU Triathlon World Cup. E’ successo ad Anversa, in Belgio, dove ha conquistato il terzo posto con un emozionante sprint finale!

La più veloce è stata la statunitense Summer Cook, davanti alla britannica Beth Potter. Tra le top ten anche Ilaria Zane, sesta.

In campo maschile, vittoria del belga Jelle Geens, che ha preceduto il neozelandese Tayler Reid e il canadese Tyler Mislawchuk. Trasferta da dimenticare per gli azzurri.


Il podio, spesso, è questione di secondi. A volte ti costringono a digerire bocconi amari, altre volte ti fanno aprire in un sorriso grande così. Come quello, splendido ed emozionato di Verena Steinhauser, che domenica 17 giugno 2018 si è aggiudicata la terza posizione all’ITU Triathlon World Cup di Anversa, ottava tappa del circuito internazionale corsa su distanza sprint (0.750K di nuoto, 22K di ciclismo e 5K di corsa).

Lo ha fatto “volando” a pochi metri dal traguardo, costringendo al quarto posto la francese Sandra Dodet. E fa niente se due secondi in meno le avrebbero regalato l’argento…

La gara è iniziata secondo i pronostici, con le nuotatrici più forti – la britannica Lucy Hall e la statunitense Tamara Gorman davanti a Summer Cook e alla belga Valerie Barthelemy – a darsi battaglia e a uscire per prime dall’acqua.

Nei primi chilometri della frazione ciclistica, resa impegnativa dal pavè e dalle numerose curve tecniche, le quattro battistrada sono state raggiunte prima da Natalie Van Coevorden e poi da un gruppo di altre sette atlete, tra cui la canadese Amelie Kretz, l’italiana Verena Steinhauser (uscita dal nuoto con un ritardo di circa 20 secondi dalle più veloci) e la statunitense Kyleigh Spearing.

Il gruppo ha proceduto compatto, accumulando un vantaggio di 27 secondi sulle inseguitrici alla fine dei 22K in bicicletta.


L'americana Summer Cook fa sua l'ITU Triathlon World Cup di Anversa, corsa domenica 17 giugno 2018 (Foto ©ITU Media / Tommy Zaferes)

L’americana Summer Cook fa sua l’ITU Triathlon World Cup di Anversa, corsa domenica 17 giugno 2018 (Foto ©ITU Media / Tommy Zaferes)


Cook, che durante la prova sui pedali era rimasta nella parte posteriore del gruppo, uscita da T2 ha aumentato il ritmo, con Van Coerorden e Steinhauser uniche in grado di seguirla. L’americana però ha mostrato di avere una marcia in più e si è presentata sola al traguardo per la sua sesta vittoria in una tappa di Coppa del Mondo, in 1:02:52:

«Questo è un percorso in bici davvero difficile, e il ciclismo è la mia debolezza, quindi sono venuta qui per sfidarmi. Dopo una gara piuttosto deludente a Leeds, l’ultimo week end, avevo bisogno di cambiare qualcosa, e questo è un grande risultato. Mi sono spinto fuori dalla zona di confort e questo è grande!»

Dietro di lei, a sorpresa, è giunta l’ex campionessa di atletica leggera britannica, Beth Potter (1:03:11), che è riuscita a tagliare il traguardo in seconda posizione dopo aver superato Steinhauser e Van Coevorden negli ultimi chilometri. Potter, che ha rappresentato la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Rio 2016 nei 10.000 metri, ha fatto segnare il migliore split (00:16:37) nella corsa alla sua terza presenza nel circuito di Coppa del Mondo.

Il terzo posto è stato deciso in volata sul traguardo, con Steinhauser (1:03:13) che è riuscita a tenersi dietro la francese Dodet (1:03:16), quarta, negli ultimi 50 metri:

«Un buongiorno speciale oggi qui ad Anversa. Ieri ho centrato il mio primo podio alla #wcantwerpen… Ed è un podio MOLTO speciale. Il famoso “inferno del nord”, il pavè, ha reso la gara difficilissima! Ma questa volta non ho voluto fare lo stesso errore di Cagliari e mi sono presa la rivincita. Un grazie speciale a Simone Mantolini e Mario de Benedictis per tutto il lavoro, la voglia e la fiducia che ci mettete 7 giorni su 7. Siamo un team fantastico #bestteamever E poi c’erano loro qui, mamma e papà, insieme alla zia e allo zio che mi hanno fatto il tifo dalle prime bracciate all’ultimo passo, un’emozione bellissima! Grazie a tutti voi ❤️ Daniela Pivetta Karl Steinhauser Elisa Pivetta! E grazie ovviamente a voi che rendete possibile questo sostenendomi tutti i giorni.»


L'abbraccio tra Verena Steinhauser e Ilaria Zane, sesta all'ITU Triathlon World Cup di Anversa 2018 (Foto ©Tommy Zaferes)

L’abbraccio tra Verena Steinhauser e Ilaria Zane, sesta all’ITU Triathlon World Cup di Anversa 2018 (Foto ©Tommy Zaferes)


Ha conquistato la quinta posizione Van Coevorden, mentre l’italiana Ilaria Zane si gode un’altra top ten, giungendo sesta:

«Che giorno!!! Un’altra solida prestazione ad Anversa, dove ho chiuso al sesto posto! Un percorso impegnativo in bicicletta che ho amato fin dal primo momento… Congratulazioni a Verena Steinhauser per il suo primo podio!»

Le altre tre azzurre in gara, Giorgia PriaroneSara Papais e Lisa Schanung, hanno chiuso rispettivamente al 28°, 37° e 54° posto.


CLASSIFICHE


Tra gli uomini, il Belgio ha dettato legge fino dalle prime bracciate, con Marten Van Riel che ha guadagnato per primo in T1. Dietro di lui, il tedesco Jonas Schomburg e il canadese Tyler Mislawchuk. Insieme hanno cercato di scappare dagli inseguitori fin dai primi chilometri della frazione ciclistica, impresa non riuscita visto sono stati prontamente raggiunti da un numeroso gruppo di atleti, un “treno” che è rimasto compatto fino a T2 e che vedeva, tra gli altri, il norvegese Casper Stornes, il canadese Matthew Sharpe, il neozelandese Tayler Reid. lo spagnolo Uxio Abuin Ares (ESP) e il belga Jelle Geens.

Negli ultimi 5 km di corsa, a guidare l’attacco finale ci ha pensato Geens seguito da una decina di atleti, tra cui Van Riel, Mislawchuk, Reid, Sharpe e l’irlandese Connor Doherty.


L'incredibile sprint finale della gara maschile nell'ITU World Cup di Anversa 2018, con il belga Jelle Geens davanti a tutti (Foto ©ITU Media / Tommy Zaferes)

L’incredibile sprint finale della gara maschile nell’ITU World Cup di Anversa 2018, con il belga Jelle Geens davanti a tutti (Foto ©ITU Media / Tommy Zaferes)


Nell’ultimo giro a piedi, erano ancora in cinque a lottare per le tre posizioni sul podio, tanto che si è assistito a uno degli sprint più combattuti, con Geens (00:58:15) che è riuscito a rimanere un metro avanti rispetto a Reid  (00:58:15) e ha tagliato il traguardo in prima posizione, rivendicando la sua prima vittoria in una Coppa del Mondo:

«Credevo di avere speso tutte le energie, ma quando ho imboccato la finish line e ho sentito la folla incitarmi, ho scoperto di avere ancora qualcosa da dare. È stata una gara davvero difficile, ma anche molto onesta, nervosa, con molti attacchi. Per me, ottenere la mia prima vittoria in Coppa del Mondo di fronte ai miei amici e alla mia famiglia, qui in Belgio, è semplicemente fantastico.»

Mislawchuk (00:58:17) è giunto terzo, quarto un altro belga, Van Riel (00:58:24) ha conquistato il quarto posto; al quinto il canadese Matt Sharpe (00:58:24).

Il miglior tempo parziale nella corsa è della stella nascente del triathlon britannico, Alex Yee, che ha chiuso i 5K in 14 minuti e 50 secondi.

Trasferta da dimenticare per i colori azzurri, con Matthias Steinwandter 35°. Si sono ritirati Delian Stateff (per una caduta durante il ciclismo), Massimo De Ponti (alla fine della prova sui pedali) e Gianluca Pozzatti (per una foratura e il conseguente cambio gomma con una non compatibile).


APPROFONDIMENTO FITRI


Perché... #ioTRIamo!


SONO ARRIVATE LE NUOVE TRI-SHIRT, CANOTTE E FELPE TARGATE FCZ STYLE!
ENTRA NELLO SHOP FCZ E SCEGLI IL MODELLO, IL COLORE E LA SCRITTA CHE PREFERISCI!

TRI-SHIRT