Il 17 settembre 2017, Aldo Rock Calandro ha corso l’Ironman 70.3 Atlantic City.

Chissà se tiene il conto delle gare a cui ha partecipato… Di una cosa però siamo sicuri: ogni volta si schiera al via della singola competizione con l’animo che lo contraddistingue da sempre, fatto di entusiasmo e passione.

E così ha fatto anche al triathlon 113 di Atlantic City, che ha definito la “gara perfetta”.

Aldo Rock Calandro ha conquistato la sua ennesima finish line e lo ha fatto nell’Ironman 70.3 Atlantic City.

È arrivato al traguardo in 7:44:36: 56’01” nei 1.900 metri di nuoto; 03:20’01” nei 90K di ciclismo; 03:02:50 nei 21.1K di corsa e… un cartellino giallo che gli è costato 5 minuti di penalità!


IL CARTELLINO GIALLO AD ALDO ROCK:
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«Atlantic City è un posto fantastico. L’organizzazione è incredibile come il luogo: ti ritrovi sulla spiaggia con l’onda che si infrange, nuoti in un canale di acqua salata, pedali sulla famosa Interstate 95, l’autostrada che da New York arriva a Miami e che, in occasione della gara, chiudono al traffico. Percorri 90K completamente piatti.»
Aldo Rock Calandro


Calandro, visto l’altimetria, praticamente nulla, del percorso ciclistico ha deciso, quindi, di affidarsi a una bicicletta particolare:


«Mi sono presentato con una bici che aveva 25 anni e… otto velocità, ho scelto la due ruote più semplice che possiedo.»


Il giudizio di Aldo Rock sull’Ironman 70.3 Atlantic City è concentrato in un aggettivo:


«La reputo la gara perfetta, soprattutto per la parte finale, quella della mezza maratona. Corri su una passerella di legno, sui cui le tue gambe non sentono dolore e dove puoi correre davvero forte, non pensando a nulla… E fare il vuoto nella mente è l’arte di un Ironman!»


LE CLASSIFICHE DELL’
IRONMAN 70.3 ATLANTIC CITY 2017


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