Il due volte campione olimpico Alistair Brownlee ha dichiarato il suo amore, la sua attrazione fatale, per l’Ironman Hawaii.

Nel 2017 innanzitutto punterà al Mondiale Ironman 70.3 di Chattanooga, poi nel 2018 pianificherà lo sbarco a Big Island.

E, perché no, poi sarò pronto per il biennio che lo potrebbe portare alla terza Olimpiade a Tokio 2020. E alla conquista di un tris a Cinque Cerchi che lo proietterebbe nell’olimpo degli sportivi più forti di tutti i tempi.

D’altronde, è l’alieno del triathlon!

«All triathletes have the ambition to do the almost mystical Ironman World Championships in Hawaii.»
– Alistair Brownlee

Insomma, si prospettano sfide stellari nel triathlon long distance già dalla prossima stagione, con anche il rientrante Javier Gomez, il pentacampeon capace di portarsi a casa anche i titoli iridati Ironman 70.3  ed XTERRA, che ha dichiarato la sua volontà di esordire sulla distanza regina già nel 2017.

E di certo non starà a guardare un certo Jan Frodeno, medaglia olimpica di Pechino 2008, nonché due volte iridato all’Ironman Hawaii, nonché primatista mondiale sulla distanza full con lo strabiliante 7:35:39 fatto segnare al Challenge Roth.

La sfida stellare è dunque già lanciata: l’Alieno, il Pentacampeon e Frodissimo sono pronti a darsi battaglia a suon di bracciate, pedalate e rullate.

Chi diventerà l’imperatore del triathlon?

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