Come Fausto Coppi, come Francesco Moser che 40 anni fa a Monteroni vinceva l’oro nell’inseguimento. Diciannove anni dopo l’ultima vittoria mondiale azzurra in pista firmata da Silvio Martinello a Perth nella gara a punti. Filippo Ganna si mette al collo l’oro nell’inseguimento sulla pista di Londra ed entra dalla strada maestra nella bacheca della gloria ciclistica azzurra. Un’impresa più grande dei suoi diciannove anni proprio nel tempio di Bradley Wiggins, dopo 4 chilometri a tutta volati a 56,222 chilometri orari, spingendo un 54×14 che non ha dato scampo al tedesco Domenic Weinstein. Ma il diciannovenne di Verbania in qualifica aveva […]