Un inizio di stagione eccezionale, con vittorie a ripetizione, tra cui lo splendido successo nell’Ironman Taiwan, e poi il calvario, con infortuni a ripetizione.

Ma ora Domenico Passuello, azzurro del team Bahrain Endurance, è tornato… Ecco il suo resoconto dopo le gare del rientro.

Challenge Phuket e Ironman 70.3 Bahrain, due gare che mi sono servite soprattutto per rientrare alle gare dopo lunghi problemi fisici, non ancora al 100% superati.

Ho iniziato a correre verso fino ottobre 2-3 volte a settimana sull’erba e ancora con molti problemi; un paio di allenamenti veri oltre i 15 km da metà novembre.

Mi sono presentato al Challenge Phuket con 400K di allenamento, ma mai completamente libero da dolori e con una situazione che mi permettesse di allenarmi come e quanto volevo.

Le due gare sono andate male per quanto mi riguarda, ma bene considerato tutto quello che ho passato e quanto allenamento avevo fatto; il livello non era basso, soprattutto in Bahrain dove il ritmo è stato infernale vista la cancellazione del nuoto.

Sono usciti i valori in campo di molti atleti veramente eccezionali ed è stato comunque bello tornare ad assaporare il gusto e l’ebrezza di lottare con i migliori al mondo.

La mia stagione è appena iniziata, sarò all’Ironman 70.3 South Africa e all’Ironman 70.3 Dubai già da gennaio, sperando finalmente di arrivarci con una condizione accettabile per potermi divertire ed essere tra i protagonisti senza subire la gara come è stato adesso.