E proprio in questi giorni quando, in città come Milano, si muore di smog la bici meriterebbe un premio Nobel. Più pulita e più veloce. Soprattutto più liberi quando si sta in sella. Perchè chi pedala generalmente non fa code, non s’intruppa e non s’infuria in quelle colonne che si muovono a passo d’uomo. Anzi ancora più piano. Chi va in bici si riprende il suo tempo, si ferma e riparte quando vuole, va dove vuole. Scriveva Robert Pirsig nel suo Zen parlando di motociclette: “In macchina sei sempre in un abitacolo; ci sei abituato e non ti rendi conto […]