convegno nazionale Sala

 

Grande successo per il 4° Convegno Nazionale Tecnico Scientifico che si è svolto a Piacenza lo scorso 15 novembre. Numeri di notevole incremento che testimoniano, oltre alla crescita del movimento, anche l’importante qualificazione dei tecnici del mondo del triathlon e della sua ‘cultura’: oltre il 60% di iscritti in più rispetto allo scorso anno, si è passati infatti dai 200 a 320 partecipanti al convegno di domenica scorsa.

Il resoconto:
Si è svolto domenica 15 novembre a Piacenza il IV° Convegno Nazionale Tecnico Scientifico organizzato dal Settore Istruzione Tecnica della Federazione Italiana Triathlon, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche.
Il tema della giornata è stato ” La programmazione dell’allenamento nel Triathlon”.
La giornata si è sviluppata in due sessioni. Durante la mattinata il tema principale è stato “Il triathlon olimpico verso Rio 2016”, mentre la sessione pomeridiana si è incentrata sulla “Programmazione dell’allenamento sulle lunghe distanze”.
Dopo il minuto di silenzio in ricordo dei tragici fatti di Parigi, il Convegno è iniziato con il saluto di benvenuto del Presidente Federale Luigi Bianchi e del Direttore della Scuola dello Sport Coni Rossana Ciuffetti.

La prima relazione è stata presentata da Inigo Mujika, importante e riconosciuto ricercatore in tema di metodologia dell’allenamento, tapering, recupero e overtraining, temi sui quali ha prodotto letture e pubblicato articoli sulle più prestigiose riviste di scienza dello sport del mondo.
Accanto all’attività di ricercatore, Mujika affianca quella sul campo, essendo allenatore di atleti di endurance e triatleti di alto livello.
Come ha precisato lui stesso, infatti, è importante che la scienza dello sport e la pratica dell’allenamento riescano a trovare ponti di comunicazione in modo da risolvere le problematiche presenti sotto diverse vesti in entrambi i settori. Alla luce di questa premessa, sono state presentate le attuali applicazioni dei modelli di riferimento per l’allenamento di endurance di alto livello in riferimento alla periodizzazione, al tapering, alla preparazione in altura e all’acclimatamento al caldo. L’atleta di vertice, tuttavia, spesso necessita di esigenze specifiche che possono essere individualizzate solo attraverso un continuo monitoraggio di ciò che viene effettuato e di come lo si svolge precisando che i risultati sportivi eccellenti risiedono nella capacità dell’atleta di impostare uno stile di vita sportivo 24 ore al giorno.
La relazione dello studioso spagnolo è stata tradotta nelle sue parti salienti da Alessandro Bottoni, Direttore Tecnico Giovanile e in contatto, per ragioni di ricerca e studio del modello di prestazione del triathlon, con Mujika. Ha collaborato alla traduzione Genny Church.

Lo stesso Alessandro Bottoni ha svolto il ruolo di moderatore della mattinata, coordinando gli interventi e riassumendone i punti salienti nel suo breve intervento.
Nella seconda parte della mattinata, Mario Miglio, Direttore Tecnico della squadra Nazionale Italiana di Triathlon ha chiarito come la corretta programmazione rappresenta un percorso continuo e progressivamente crescente, nel quale l’atleta stesso deve attraversare diverse tappe formative che partono dalle categorie giovanili, prima di giungere all’apice della sua carriera. Attraverso l’innumerevole esperienza accumulata sia dalla sua prima carica tecnica ai giochi di Atene 2004, lo stesso relatore ha descritto in maniera dettagliata e distinta il percorso che dovrebbero seguire gli atleti appartenenti alla fascia di età della Scuola di Alta Specializzazione (SAS). Solamente in seguito, quando gli obiettivi formativi e tecnici sono stati raggiunti sarà possibile trasferire l’atleta all’interno del programma di vertice in modo da esaltare le capacità prestative con elevati picchi di forma che si ripeteranno frequentemente nella sua carriera di massimo livello.

Nel primo pomeriggio, sono ripresi i lavori con l’intervento da parte dell’azienda SRM, leader mondiale per la strumentazione di supporto nel ciclismo e nel triathlon, con il quale la nostra federazione ha stipulato una collaborazione tecnica per supportare la squadra olimpica verso Rio 2016. Il suo rappresentante italiano Simone Stilli, ha illustrato la funzionalità dell’apparecchio e le ricadute applicative per migliorare l’allenamento nel ciclismo. A seguire Luca Bianchini, preparatore fisico della squadra nazionale, ha presentato alcuni dati ottenuti nella frazione ciclistica delle principali gare di coppa del mondo grazie all’impiego di questa strumentazione. E’ stato spiegato come queste misurazioni saranno utilizzate per soddisfare le esigenze prestative di quegli atleti orientati l’evento principale della stagione: i giochi olimpici. Luca Bianchini ha inoltre presentato l’utilizzo dei testi effettuati con la Scuola di Alta Specializzazione attraverso le strumentazioni della MagneticDays con cui è in atto una collaborazione FITRI.

E’ stato poi il momento di Antonio La Torre, che oltre a rivestire prestigiose cariche scientifiche nel mondo sportivo, è stato allenatore di Ivano Brugnetti, campione olimpico della 20 km di Atene e campione del mondo della 50 Km di marcia nel 1999. La sua professionalità accademica ha permesso ai partecipanti di comprendere gli aspetti molecolari e biologici dell’allenamento della forza e di quanto sia validatamente provato introdurre questa componente motoria all’interno della programmazione del triatleta per migliorare la sua performance.
Applicando questi concetti all’atto pratico dell’allenamento, sono state sottolineate le collocazioni temporali e le strategie metodologiche più idonee a massimizzare gli effetti sulla prestazione in concomitanza agli allenamenti di resistenza.

Il responsabile del Settore Istruzione Tecnica, Costantino Bertucelli, ha concluso gli interventi in programma presentando una relazione inerente la corretta identificazione degli obiettivi, procedimento necessario per la formulazione di una efficace programmazione
La sessione pomeridiana è stata moderata dal Coordinatore Squadre Nazionali Sergio Contin che, come sempre, ha condotto al meglio la tavola rotonda finale.

La quarta edizione del Convegno Nazionale è stata giornata speciale sia dal punto di vista della qualità, sia dal punto di vista organizzativo: una giornata di grande soddisfazione per la FITRI e per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo momento di formazione e di cultura sportiva, dai tecnici intervenuti, alla segreteria organizzativa SIT, a tutti i componenti delle varie aree della Federazione che hanno fattivamente collaborato tra loro con il coordinamento del G.M. Area Sport e P.O. Roberto Tamburri.

Un resoconto dettagliato del Convegno sarà pubblicato, come nello scorso anno, in un numero speciale di AllenaTri.

Convegno Nazionale Bianchi

Convegno Nazionale Ciuffetti

convegno nazionale Inigo Mujika

convegno nazionale LaTorre

convegno nazionale Miglio

convegno nazionale Bianchini

convegno nazionale Stilli

Convegno 2015 Bertucelli Bottoni e Mujika

foto convegno contin

convegno nazionale test magnetic

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Fonte: fitri.it – Continua a leggere