Domenica 3 maggio a Rivergaro è tornato il duathlon, la 10^ edizione del Duathlon Val Trebbia, valido come Campionati Italiani Duathlon Classico No Draft per Age Group, con la gara assoluta vinta da Alice Capone e Bruno Pasqualini.

Il Piacenza Triathlon Vivo ha riportato il grande duathlon a Rivergaro dopo l’edizione 2010, proponendo un evento tricolore a cui hanno preso parte 400 atleti provenienti da tutta Italia.

La gara si è svolta sulle canoniche distanze, ovvero la prima frazione iniziale di corsa di 10K seguita da 40K di ciclismo senza scia e infine altri 5K di corsa.

Tra gli uomini, la prova assoluta è stata vinta da Bruno Pasqualini del Torino Triathlon che ha preceduto due portacolori del Freezone, Luca Bonazzi e Huber Rossi.

Nella prova femminile, dominio di Alice Capone, la forte atleta sarda della Canottieri Napoli, che è scappata via sin dalla prima frazione e ha poi via via consolidato il suo vantaggio, trionfando con 4’30” di vantaggio.

La seconda posizione assoluta è stata conquistata da Irene Coletto del Padovanuoto Fidia che ha a sua volta preceduto di 1’44” Patrizia Dorsi, portacolori del team organizzatore.

L’elenco completo dei campioni italiani age group:

Categoria Senior 1, Teodolinda Camera (Virtus) e Pietro Felice Di Silvio (Hurricane); Senior 2, Alice Capone (Canottieri Napoli) e Mattia Camoresi (TD Rimini); Senior 3, Irene Coletto (Padovanuoto Fidia) e Gabriele Benedetti (Tri Team Spezia); Senior 4, Sara Ziglio (Canotriathlon) e Huber Rossi (Freezone); Master 1, Patrizia Dorsi (Piacenza Triathlon Vivo), Bruno Pasqualini (Torino Triathlon); Master 2, Laura Stoduto (Granbike Triathlon) e Marco Fronza (Fersentri); Master 3, Pia Panzironi (Padovanuoto Fidia) e Bruno Stanga (TT); Master 4, Annunziata Carpentieri (Canottieri Napoli) e Giorgio Marzocchi (Pol. Centese T&D); Master 5, Luisella Iabichella (Road Runners) ed Ermanno Ruffini (Olimpia Camerino); Master 6, Lucia Soranzo (TT Ravenna) e Michele Vanzi (TD Rimini); Master 7, Armando Scolari (Friesian Team); Master 8, Nino Menghi (Triathlon Faenza).

Alcune delle campionesse italiane di Duathlon Classico No Draft 2015

Purtroppo, nonostante la scia vietata, numerose sono state le infrazioni commesse dai partecipanti, con un numero di giudici non sufficiente per sanzionare in maniera adeguata gli atleti scorretti.

Da sottolineare invece il grande gesto di sportività di Antonio Bonazzi (papà di Luca 2° classificato, ndr): il portacolori del Triathlon Bergamo, classe 1937 e categoria Master 8, ha avuto un problema meccanico (rottura pedivella, ndr) quando mancavano 7K al termine della frazione bike, ma senza scomporsi ha deciso di scendere di sella e di spingere la sua bici sino alla zona cambio, per poi terminare, sorridente e affaticato, la sua prova, onorando il suo Campionato Italiano.

Chapeau!