Cari amici,

è passato oltre un mese dall’incidente che ha coinvolto Linda e me. Soltanto ora sono in grado di mettere un po’ di ordine nei pensieri e soprattutto soltanto ora vengo a sapere tante cose legate a questo fatale 7 marzo 2015.

Queste righe vogliono essere un ringraziamento a TUTTI voi, per il vostro supporto infinito attraverso messaggi privati e pubblici, email, articoli e soprattutto delle generose donazioni.

Vorrei comunque, anche nel nome dei genitori di Linda con i quali ho contatto regolare, ringraziare in particolare alcune persone (scusandomi in anticipo se mi dimentico di qualcuno o se semplicemente ancora adesso non sono venuta a conoscenza di tutte le iniziative nate nei nostri confronti).

Alexa Cunningham, Caroline Koll, Jodie Swallow, James Cunnama, Lina Lizzi e l’Università di Stellenbosch da alcune ore dopo l’incidente fino al mio rientro in Italia sono stati lì per noi, si sono divisi per dare assistenza a Linda, ai suoi genitori e per assistere me. Si sono occupati di questioni mediche, organizzative, assicurative e non per ultimo psicologiche. Senza di loro saremo state da sole nel vero senso della parola. Sarete per sempre nei nostri cuori e saremo sempre legati in maniera speciale a voi. GRAZIE.

Sia Linda che io avevamo delle assicurazioni per incidenti all’estero, ma erano legate a degli importi specifici, avevano un limite. Le spese mediche legate a soggiorno ospedaliero, interventi chirurgici, esami di vari tipi, cure, medicinali, spese consolari ecc sono interamente a carico nostro e superano di gran lunga gli importi assicurati.

Questa breve descrizione solo per farvi capire quanto appreziamo il vostro aiuto economico attraverso differenti reti di donazione. Sia per la famiglia di Linda, sia per me è un aiuto enorme a sostenere parte delle spese di questo tragedia che il destino ci ha riservato.

Ringraziamo in ordine alfabetico:

FITri (Federazione Italiana Triathlon), dove avevo soprattutto contatto con Roberto Tamburri
Raccolta fondi per solidarietà Edith e Linda: un c/c aperto a mio nome su iniziativa di Stefano Matalucci
Rete del dono A.S.D. Triathlon Pavese su iniziativa di Andrea Libanore
Rete del dono Triathlonmania su iniziativa di Marco Novelli
Donazioni raccolte da parte di trisutto.com su iniziativa di Brett Sutton

Un particolare ringraziamento anche alla nostra società di appartenenza, lo Sport Club Merano. Sia l’ amministratore delegato Manfred Unterhauser, che la presidente della sezione triathlon, Adelheid Larch, si sono impegnati tantissimo per organizzare il mio rientro in Italia e non solo questo.
L’amico Diego Rossi mi è stato vicino sin dal primo giorno e tuttora svolge un ruolo importante nel recupero fisico-mentale.
GRAZIE, siete delle persone speciali!

Come ultimi, ma chiaramente molto importanti, ringrazio i miei genitori, che nella vita mi hanno sostenuta sempre, in ogni decisione e che hanno sofferto tantissimo in quest’ ultimo mese. Ora, nella fase di recupero e riabilitazione mi coccolano e mi mostrano un infinito amore.
GRAZIE, vi amo!

Per me personalmente tutto questo sostegno significa speranza, speranza che ce la posso fare a rientrare alla “vita””.
La mancanza di Linda e l’esperienza in generale mi creano ancora un dolore infinito e senza la speranza mi sentirei persa.
Qualche giorno fa la nostra cara amica messicana Yv Murillo (Aire Libre), che la domenica di Pasqua ha organizzato una corsa con il motto „inspire & believe“ nel nome di Linda e mio, mi ha scritto un messaggio molto importante:

«Puoi trasformare la tua vita in un omaggio, dove puoi vivere, sognare, allenare e creare per voi due.»

Io sto cercando di lavorare in questa direzione anche se la strada sarà lunga e dolorosa. Ma so che Linda desidera che io faccia questo e il vostro aiuto mi permetterà di farlo.

Con gratitudine,

Edith Niederfriniger
Eleonora e Gianni Scattolin