Daniel Hofer al Giffoni Film Festival

Daniel Hofer al Giffoni Film Festival

Da Tartu al Giffoni Film Festival, da Banyoles a Riga passando e tornando a St.Moritz… Questa è la vita del triatleta Carabiniere azzurro Daniel Hofer, questo il racconto delle sue ultime tre settimane.

Scusate l’assenza, è stato davvero un periodo molto intenso! Viaggi, gare, allenamenti e… si, mi sono anche divertito!

E ora è tempo di frenare un po’, farò ancora una settimana a St. Moritz e poi preparerò al meglio le ultime gare stagionali.

Ma partiamo dall’inizio…

Dopo la Coppa Europa di Tartu c’è stato davvero poco tempo per rimare a casa. Ho ripreso gli allenamenti e subito è arrivato il momento di ripartire. Prima tappa, il concerto a Ferrara dei The National: sono un grande amante del Rock e li avevo già visti l’anno scorso. Un concerto fantastico, in pieno centro di Ferrara, con un’atmosfera magica e il gruppo come sempre formidabile! Fra un po uscirà anche un loro film, “Mistaken for Strangers!“, non vedo l’ora!

Dopo il concerto sono andato direttamente al Giffoni Film Festival a Salerno: venerdì sono stato ospite d’onore con i braccialetti rossi (nota serie televisiva) su Rai 1! La mattina una conferenza stampa breve con il direttore del festival, il pomeriggio sono stato presentato alla giuria (700 ragazzini su 3.500 giurati selezionati) per parlare di Triathlon e di sport, di valori umani e di come fare coincidere scuola e sport. I ragazzi sono stati molto bravi e attenti e alla fine sono stato assalito per autografi e foto. Con calma sono riuscito a soddisfare tutte le richieste! E’ stata un’esperienza unica ed emozionate. E dopo una bella cena con il direttore del Festival, sono scappato a dormire.

Sveglia ore 5, aereo per Milano dove mi aspettava il mio compagno di team Massimo De Ponti, prossima tappa Banyoles: dopo 10 ore in macchina, eccoci in Catalunia dove domenica 27 si è corsa un’altra tappa di Coppa Europa.

La gara è andata molto bene, sono stato fortunato perché il nuoto non è stato troppo tirato e dopo una corta menata in bici siamo rientrati tutti insieme nel gruppone. Scesi dalla bici stavo bene e fino al 5° km ero in testa con altre 7 persone; poi il poco allenamento, il caldo e lo stress dei giorni precedenti si è fatto sentire e sono arrivato nono. Comunque molto soddisfatto!

Dopo la gara, tornato in Italia eccomi di nuovo in viaggio, stavolta per Roma, per un incontro con la mia squadra, i Carabinieri. E poi il martedì via per la Svizzera, St. Moritz: il luogo ideale per allenarsi in altura; ho ricominciato a fare molti chilometri, tralasciando un po’ la velocità.

Ed eccoci allo scorso weekend: eccomi di nuovo a Bergamo, aereo per la capitale della Lettonia per l’ETU Triathlon Riga.

La stanchezza si fa sentire, ma con l’esperienza maturata anno dopo anno, riesco a non ascoltare e farmi influenzare dalle sensazioni pre gara. Si decide tutto quando il giudice dà il via alla prova! L’unica cosa di cui sono realmente preoccupato è un un fastidio al tendine saltato fuori 3 giorni prima.

Domenica gara: parto bene a nuoto, ma sono troppo affaticato e devo mollare il primo gruppo a nuoto. Peccato, perché al terzo dei quattro giri aumento per chiudere sui battistrada che sono a circa 20 secondi. Riesco insieme ad altri due atleti a chiudere e dentro di me penso “Dai proviamoci a vincerla!“.
Scendo dalla bici, ma lo sforzo che ho fatto per ricucire mi ha tolto troppe energie, le gambe non rispondono come al solito. Allora cerco di limitare i danni correndo in progressione e riesco a centrare un’altra top ten.

Contento così, dopo un bella cena con qualche atleta straniero e amico, breve visita in città, una rigenerante dormita e il giorno dopo si ritorna a St Moritz per macinare altri chilometri.

Non vedo l’ora di tornare a casa a inizio della prossima settimana!

Prossimi impegni: a settembre il Grand Prix francese, i Campionati Italiani di triathlon olimpico a Sapri, il Grand Prix Italia a Lignano Sabbiadoro e, a inizio ottobre, i Campionati Italiani di triathlon sprint a Riccione.

A presto e buon Ferragosto a tutti!

Daniel

A St. Moritz con gli altri azzurri

A St. Moritz con gli altri azzurri

La bici di Daniel Hofer

La bici di Daniel Hofer