Daniel Hofer al Danger Camp 2014

Daniel Hofer al Danger Camp 2014

Doppio appuntamento per Daniel Hofer con un minimo denominatore: la passione per l’amato triathlon!

Giovedì mattina 17 luglio, un bell’allenamento di nuoto, a Bolzano, e via verso Levico: mi hanno invitato gli amici Eros Venezian e Glenda Antico e sono ospite al Danger Camp!

E’ un progetto molto bello e interessante partito qualche anno fa che permette a giovani triatleti promettenti di diverse società di affrontare degli allenamenti tutti insieme e di imparare uno dall’altro e dalla presenza di qualche atleta con molta esperienza. Come il sottoscritto e come Alberto Casadei, anche lui presente e pronto a dare il suo contributo.

Il pomeriggio affronto insieme ai ragazzi una corsetta pre gara di 25/30 min, dell’allungamento, tecnica di corsa e qualche allungo.

La sera invece, dopo cena affronto alcuni argomenti sul triathlon: ho cercato di fare parlare molto i ragazzi e fargli condividere i loro sogni e obbiettivi. Parlare fa parte della crescita personale: davanti ad allenatori e ragazzi appena conosciuti è stata una sfida non facile da affrontare!

Poi è toccato a me è ho spiegato io la mia esperienza: come gestire e affrontare le fasi prima della competizione nel modo più corretto possibile. Tante domande e vivacità dei ragazzi, sono stati davvero molto bravi e attenti.

Il giorno dopo la sveglia è suonata alle 4, partenza per Bergamo dove ho raggiunto altri triatleti azzurri: Pozzatti, Molinari, De Ponti, Butturini, Patané e la Signorini. Insieme affronteremo la trasferta di Coppa Europa a Tartu, Estonia!

La gara maschile era in programma domenica alle 15, un triathlon sprint con la prima frazione nel fiume che attraversa il bellissimo centro di Tartu.

Non riesco a partite forte per l’acqua molto fredda, ma poi aumento e mi attacco al primo gruppo nel secondo giro a nuoto; dopo 750 metri esco leggermente attardato, zona cambio velocissimo fuori soglia e poi l’errore che mi compromette la possibile vittoria: non riesco ad infilarmi bene le scarpe da bici come al solito, perdo quei 2/3 secondi e non riesco più a chiudere!

Dopo 4 km mi riprende Il secondo gruppo, cerchiamo di rientrare insieme, ma non c’è verso…

Scendiamo con 50 secondi dai battistrada e a più di un 1′ da Molinari che è andato in fuga da solo. Io parto forte a piedi, la gamba c’è, risalgo e recupero fino alla settima posizione.

Sono contento della prova, in particolare per la corsa che ormai è una costante positiva, non mi tradisce.

Peccato per il piccolo errore, ma cercherò di migliorare a Banyoles in Coppa Europa il 27 luglio. Quella sarà una gara davvero interessante, con un livello molto alto, non vedo l’ora!

Cheers,

Daniel

FOTOGALLERY DANGER CAMP 2014