Sabato 21 giugno, con partenza alle 5 in punto, 239 triatleti sono partiti a nuoto dall’isola di Brissago per affrontare il già mitico Swissman Xtreme Triathlon.

Le distanze dello Swissman Xtreme Triathlon sono quelle canoniche del triathlon 226, iron distance, ovvero 3.8K di nuoto, 180K di bici e la maratona finale, ma la particolarità di questo evento è la sua durezza che lo ha reso famoso in tutto il mondo, pur essendo solo alla seconda edizione.

Dopo l’arrivo ad Ascona, il via per i 180K di bici, con tre passi alpini da affrontare: Gottardo, Furka e Grimsel, fortunatamente in una giornata calda e soleggiata, con dei panorami assolutamente mozzafiato.

A Brienz l’arrivo della frazione sulle due ruote: il più veloce è arrivato alle 12.18, il 233° e ultimo alle 18.15

I primi 30K della corsa sono caratterizzati da un continuo su e giù intorno al lago di Brienz, fino ad arrivare a Grindelwald. Da lì una lunga scalata di 12K, con l’emozionante vista delle cime di Eiger, Mönch e Jungfrau che hanno fatto da cornice allo sforzo dei partecipanti che per arrivare a Kleine Scheidegg sono stati accompagnati dal proprio “supporter”.

Nonostante una caduta che gli ha causato una distorsione alla caviglia con annesso strappo ai legamenti, il tedesco Andreas Wolpert ha trionfato, arrivando alle 16:49 al Kleine Scheidegg, dopo 11 ore e 49 minuti di “Swissman experience”; dopo 21 minuti sono arrivati, separati 1 minuto uno dall’altro, i due svizzeri Mike Schifferle e Rafael Wyss.

Per quanto riguarda la gara femminile, vittoria rossocrociata grazie a Barbara Bracher, che ha concluso alle 18.20, ovvero dopo 13 e 20 minuti di gara, all’undicesimo posto assoluto! A seguire due tedesche, Julia Nikolopoulos e Alexandra Mitschke che hanno concluso rispettivamente alle 18:35 e alle 20:03.

Dei 239 partenti, al traguardo sono arrivati in 217: l’ultima coppia (atleta più accompagnatore che obbligatoriamente dovevano correre insieme nell’ultimo tratto della scalata) ha chiuso alle 00:50.

Tra i 217, 8 sono stati gli italiani finisher: il più veloce è stato Jimmy Pellegrini che ha chiuso al 12° posto assoluto, mentre Gabi Winck, unica azzurra, ha terminato al 13° posto della graduatoria femminile.

Hanno terminato anche Cristiano Tara, Walter Bonazzi, Daniele Castrorao, Gianni Sartori, Tommaso Marson, Massimo Gramola, mentre è stato costretto al ritiro Massimo Marabese, che aveva una guida d’eccezione, il suo amico e “maestro” Gianpietro De Faveri.

CLASSIFICA SWISSMAN XTREME TRIATHLON 21-06-14
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