Da sinistra: Matthias Steinwandter, Sebastian Veith, Simon Weissenfels (team manager), Daniel Hofer, Martin Bader e Dario Chitti

Da sinistra: Matthias Steinwandter, Sebastian Veith, Simon Weissenfels (team manager), Daniel Hofer, Martin Bader e Dario Chitti

Si è corso domenica 11 maggio a Buschhütten, in Germania, la prima tappa dello stellare circuito Triathlon Bundesliga.

Hanno preso parte alla gara, un triathlon a squadre con un formato particolare, tre azzurri, tutti e tre impegnati il giorno prima nella prima storica tappa del Grand Prix Triathlon Italia, in quel di Rimini: Daniel Hofer, Matthias Steinwandter e Dario Chitti.

Daniel, capitano della compagine tedesca del WMF BKK-Team AST Süßen, a Rimini era stato battuto solo dal fuoriclasse russo Dmitry Polyansky, cogliendo un grande secondo posto; Steini si era piazzato al sesto posto, a una manciata di secondi dal podio; Dario infine aveva colto un 20° posto che non l’aveva soddisfatto, pronto subito a rimettersi in gioco per fare meglio.

Di seguito il racconto della trasferta tedesca da parte di Daniel Hofer.

Davvero bello poter partecipare a un evento del genere, con una qualità altissima. Tutto è organizzato in maniera impeccabile, anche i “dettagli” sono molto curati e c’è grande attenzione da parte degli organi di informazione: oltre alla macchina sponsor da apripista, c’era anche un camion di fotografi e cameramen che seguivano lo svolgimento della competizione.

A livello di squadre, sono diverse, agguerrite e professionali, con una serie A e una serie B e la possibilità di essere retrocessi o promossi a seconda dei risultati che si ottengono.

I favori del pronostico alla vigilia erano tutti per la squadra di casa, l’EJOT Team TV Buschütten di Franz Löschke, Steffen Justus, Richard Murray, Gregor Buchholz e David Hauss, ma noi siamo stati capaci di rimanere insidiosi per loro fino alla fine e, a sorpresa, siamo arrivati secondi!

La gara ha una formula particolare: si gareggia con squadre formate da 5 triatleti, si parte ovviamente con il nuoto e ognuno dei 5 deve, singolarmente fare 200 metri prima di dare il cambio al suo compagno che attende insieme agli altri in zona cambio; quando tutti e 5 hanno terminato i 200 metri in acqua, si parte per 26K in bici, una cronosquadre in cui quindi c’è scia tra i componenti dello stesso team, ma non tra un team e l’altro; infine 5K di corsa.

Noi siamo usciti quarti dall’acqua, con tre squadre che avevano un leggero vantaggio e il dream team del Buschütten leggermente staccato. In bici Buschütten ci ha ripreso e poi siamo rientrati insieme sulle prime tre compagini.

Il ritmo sulle due ruote era impressionate, il tutto reso più complicato dal gran vento; un campione del calibro del francese Hauss non è riuscito a tenere i suoi compagni di squadra e al secondo dei tre giri si è dovuto staccare!

Noi siamo rimasti compatti e con esperienza abbiamo affrontato le ultime curve prima della T2 per portarci in testa subito. Solo dopo 2.5K il team Buschütten è riuscito a sorpassarci.

Grazie alla mia esperienza e al grande talento dei giovani del mio team, abbiamo davvero portato a casa un bel risultato, con tanta Italia! Oggi avevamo uno Steini scatenato a piedi e un Chitti con tanta voglia di rifarsi!

Daniel “Captain” Hofer

Per la cronaca, nella gara femminile, successo anche in questo caso dell’EJOT Team TV Buschhütten con Svenja Bazlen, Rachel Klamer, Hanna Philippin e la “nostra” Mateja Simic, campionessa slovena in forza alla DDS che da diverse stagioni gareggia in Italia.

Ulteriori informazioni nelle TRINEWS.

CLASSIFICA TRIATHLON BUNDESLIGA BUSCHUTTEN
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