La conferenza di presentazione del 2014 di Andrea 'Pelo' Di Giorgio

La conferenza di presentazione del 2014 di Andrea ‘Pelo’ Di Giorgio

Il 2013 è stato un anno ricco di imprese in solitaria e risultati agonistici di rilievo per l’atleta romagnolo Andrea Di Giorgio conosciuto come ‘Pelo’, soprannome di una vita.

Andrea da molti anni ha individuato nel triathlon la sua disciplina preferita, sebbene la sua espressione più naturale sia nel running.

Questa affermazione, che Andrea ama spesso recitare, è la sintesi perfetta del suo anno sportivo appena trascorso: 2 triathlon su distanze estreme compiuti in solitaria, una prova randonne con dislivello da capogiro, una 100 km (Asolo) con dislivello importante e personal best e per finire una maratona corsa poco al di sopra del suo record personale in 2h52′.

Tutti questi risultati consegnano al 2014 un Andrea motivatissimo e pieno di entusiasmo, pronto per affrontare nuove sfide sportive, così come annunciato presso il Centro Medico Cervia, martedì 21 gennaio, dai due suoi amici e collaboratori Fabrizio Cutela e Dario Nardone.

Il 15 febbraio inizierà la serie dei nuovi appuntamenti con la sfida “… io”, una traversata dell’arco alpino da Tarvisio a Courmayeur: oltre 1200km di corsa che Pelo coprirà in 25 giorni, in completa autonomia, trainando una slitta contenente il materiale necessario (indumenti e viveri).

A giugno, in occasione del Varano Lake Triathlon Event, una gara di triathlon su distanza 113 (1.9K di nuoto, 90K di bici e 21.1K di corsa) nel Parco Nazionale del Gargano, Pelo affronterà in solitaria una distanza moltiplicata per 10, ovvero percorrendo 19K di nuoto, 900K di bici e 210K di corsa.

E continua anche in questo 2014 l’impegno umanitario di Andrea che da ormai diversi anni è testimonial di Amref Italia, Onlus che opera in progetti di assistenza medica nel continente africano.

Le sue imprese hanno la finalità di fare conoscere i progetti di Amref e la raccolta fondi ad essi destinata ed è proprio per questo che la conclusione del 2014 di Pelo si chiuderà con la traversata con bici e a piedi di uno stato africano.

Fonte: comunicato stampa