100 atleti per la manifestazione di domenica scorsa giunta all’edizione numero 9. Al via più di trenta bambini nell’Iron-Kid.

Ancora un successo per il Triathlon di Tontola, svoltosi domenica 8 settembre e confermatosi ancora una volta appuntamento imperdibile per i romagnoli amanti della triplice disciplina. Alla manifestazione, giunta alla edizione numero nove, hanno partecipato in tutto un centinaio di atleti.

Massimo Nannini in forza al Faenza Triathlon, ha vinto la gara svoltasi a Tontola domenica scorsa. Il cinquantatreenne per percorrere 1 chilometro a nuoto, 40 chilometri in bicicletta e 7.5 chilometri di corsa, ha impiegato 1:50:14, facendo segnare anche il record della manifestazione.

Miglior tempo per lui nella frazione ciclistica, (1:06:19) ed in quella podistica, con 28:16, lungo la salita tra Predappio e Tontola.

Al secondo posto Claudio Strinati, Edera Triathlon Forlì, in 1:52:28 che ha preceduto il compagno di squadra Alberto Pasquarella, vincitore dell’edizione 2012, giunto terzo con il tempo di 1:54:11.

Senza storia la competizione femminile che ha visto trionfare la forlivese Gaia Peron, triatleta professionista in forza alle Fiamme Oro; Peron, ospite della manifestazione, in classifica al quarto posto assoluto, ha concluso la prova in 1:54:18.

Sua la frazione natatoria più veloce, con l’uscita dalla vasca, dopo 1.000 metri, in 12:12. Secondo posto per Barbara Pavani in 2:07:44 e terzo per Elena Cecchetto distanziata di circa 3 minuti.

Da segnalare anche la gara a staffetta vinta dal trio Furgani, Vogli, Del Prato con il tempo totale di 1:49:47. Nell’Iron Kid, il triathlon su misura per i più piccoli, ai blocchi di partenza più di 30 bambini di età compresa tra i 7 e i 14.

Gli atleti sono stati premiati durante la cena di fine gara presso lo Stabilimento di Tontola Beach, da Carmine Capriolo, presidente dell’Edera Forlì.

“Ogni anno cerchiamo di migliorare e per noi questa è prima di tutto una grande festa – spiega Sauro Proli, Pippo Olimpico Forlì ed organizzatore della manifestazione -. Devo ringraziare i più di 50 volontari che ci danno una mano fondamentale per la buona riuscita di questo triathlon. La ricompensa più grande è l’allegria dei partecipanti nel dopo gara, questo non ha prezzo.“