Inferno Triathlon 2013

Inferno Triathlon 2013

Dopo 5.500 metri di dislivello, la vetta dell’Inferno Triathlon è stata conquistata sabato 17 agosto dal tedesco Felix Schumann e dalla svizzera Sonja Gerster.

La formula di gara prevede una partenza da Thun con 3.1K dinuoto fino a Oberhofen, quindi la frazione di 97K di bici da strada, i 30K di mtb e infine 25K di corsa in montagna, da Stechelberg fino alla vetta di Schiltorn; 353 gli atleti individuali al via, 214 i team, assente il 10 volte vincitore della prova, il tedesco Marc Pschebizin (nono al traguardo a inizio agosto nel Norseman).

Nella gara maschile, il più veloce a uscire dall’acqua è stato l’ITU Pro Andrea Salvisberg, con 4′ di vantaggio su Jan van Berkel e Felix Schumann, vincitore la settimana precedente dell’XTERRA Czech.

In bici prende la leadership van Berkel, mentre risale anche un altro grande specialista XTERRA, il francese Nicolas Lebrun, che arriva al quinto posto.

Van Berkel è primo anche al termine del tratto in mtb e parte deciso per la corsa finale, con 90″ più dietro lo svizzero Ramon Krebs, il più bravo in mountain bike.

A piedi, risale e conquista la leadership Schumann, che fa segnare il secondo miglior split di giornata, vincendo la gara nel tempo totale di 8:42:57.

Seconda piazza per lo svizzero Samuel Hurzeler, il più veloce a piedi (2:52:10, 32″ meglio del vincitore), che relega al terzo posto il connazionale Krebs.

Giù dal podio van Berkel, solo quinto, davanti a Lebrun sesto e Salvisberg settimo.

Ottima top ten centrata dal nostro Roland Osele, che si piazza 10° assoluto (e terzo di categoria), confermandosi ad altissimi livelli, dopo il nono posto del 2012.

La gara femminile ha salutato il trionfo della beniamina locale Sonja Gerster: la rossocrociata, già 3^ nel 2010 e 2011 e assente per infortunio nella passata stagione, è uscita dell’acqua con quasi 6′ di distacco dalla leader, Barbara Schwarz, quindi in bici ha preso la testa della gara.

Nella mountain bike ha fatto segnare il secondo miglior tempo, battuta solo da Andrea Huser, quarta all’arrivo, ma è stata nettamente la più veloce a piedi, unica a scendere sotto le 3 ore e 20 (3:18:02).

Il suo tempo totale è anche il nuovo record della prova, prima donna ad abbattere il muro delle 10 ore: 9:41:04. La connazionale Nina Brenn arriva seconda dopo più di 20′, tripletta svizzera completata da Schwarz, che arriva dopo altri 22 minuti.

Oltre a Osele, sono arrivati al traguardo altri 5 triatleti azzurri: Luca Figini, Cesare Orlandi, Oreste Alegi, Stefano Bettini e Massimo Salvaderi.

CLASSIFICA INFERNO TRIATHLON 2013
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