Jonathan Brownlee vince l'ITU WTS Yokohama 2013

Jonathan Brownlee vince l’ITU WTS Yokohama 2013

La terza tappa dell’ITU World Triathlon Series si è corsa sabato 11 maggio a Yokohama, in Giappone e ha salutato la vittoria di due grandi campioni.

In campo maschile, il successo è andata a Jonathan Brownlee, fratello minore dell’oro olimpico Alistair, non presente al via, ma vincitore della seconda tappa di San Diego.

E Jonathan, bronzo a Londra 2012, ha imitato il “fratellone”, andando a vincere nettamente la prova. E dire che quest’anno non avrebbe nemmeno dovuto gareggiare per via di un infortunio alla caviglia.

E invece, eccolo qui, anche nelle condizioni atmosferiche ideali, con pioggia e aria fresca, per lui che non ama particolarmente il caldo.

Nuoto ancora velocissimo, con il russo Denis Vasiliev a uscire per primo dall’acqua in 17’28”, proprio davanti al britannico.

Ma i suoi avversari più aggueriti sono tutti lì e in bici scappano via in 9: oltre ai due già citati, ci sono Benjamin Shaw, Javier Gomez, Marco Van Der Stel, Joao Silva, Henri Schoeman, Ivan Vasiliev e Andrew Mccartney.

A piedi non c’è storia, Jonathan Brownlee scappa via e chiude i 10K in 29’21”, staccando al traguardo lo spagnolo Javier Gomez (3° split di giornata) di 24″.

Terza medaglia di bronzo conquistata per il porgoghese Joao Silva che conquista anche la testa del circuito ITU WTS, proprio davanti a Gomez, con terzo l’altro spagnolo Mario Mola (qui il rank maschile completo).

Al quarto posto della gara giapponese si piazza il russo Ivan Vasiliev, mentre con una grande rimonta, e il secondo tempo a piedi, rientra in quinta posizione il campione sudafricano Richard Murray.

A completare la top ten, l’altro sudafricano Henri Schoeman, il canadese Andrew McCartney, i due britannici Adam Bowden e David McNamee e l’australiano Ryan Bailie.

Nessun italiano ha partecipato all’evento giapponese.

Per quanto riguarda la gara femminile, dopo il ritiro nella gara inaugurale di Auckland, è arrivato il secondo successo consecutivo della statunitense Gwen Jorgensen.

Gara bagnata anche quella rosa, dall’acqua escono quasi tutte in un minuto. Purtroppo l’unica ad uscire a quasi 3′ dalla più veloce, la giapponese Mariko Adachi, è proprio la nostra Anna Maria Mazzetti, che poi si ritira.

In testa si forma un gruppo numeroso che arriva compatto in T2, nonostante le insidie dell’asfalto bagnato.

E a piedi tutto si decide nell’ultimo tratto, quando Jorgensen cambia passo e distanzia le inseguitrici, vincendo e riuscendo, unica, a scendere sotto i 33′ nei 10K finali.

Alle sue spalle, lotta serrata fino all’ultimo metro tra la sorridente australiana Emma Moffatt e la sofferente britannica Jodie Stimpson, con la prima che riesce d’un soffio a prevalere.

Ai piedi del podio giunge l’aussie Ashleigh Gentle, a seguire l’olandese Maaike Caelers, la ceca Vendula Frintova, la sudafricana Kate Roberts, l’irlandese Aileen Reid, la neozelandese Kate McIlroy e la terza australiana, Charlotte McShane.

Nell’ITU World Triathlon Series Rankings 2013, la graduatoria iridata, saldamente al comando Jorgensen davanti alla tedesca Anne Haug (assente in Giappone) e Moffatt.

VIDEO GARA MASCHILE
httpv://www.youtube.com/watch?v=_X__HxxBQTo

VIDEO GARA FEMMINILE
httpv://www.youtube.com/watch?v=sBowrUNdWBY

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