Sabato 26 e domenica 27 maggio si sono disputate a Madrid le due gare di triathlon olimpico valide per il circuito ITU World Triathlon Series, Alessandro Fabian conquista il 5° posto!

La tappa spagnola rivestiva un’importanza particolare, in quanto era l’ultima possibilità di guadagnare punti per la graduatoria di qualificazione dei prossimi Giochi Olimpici.

La gara maschile ha visto un altro netto successo del giovane britannico Jonathan Brownlee (ancora assente suo fratello maggiore Alistair), che si è imposto davanti a tre russi, Alexander Brukhankov, Dmitry Polyansky e Ivan Vasiliev.

Al 5° posto si è piazzato il nostro Alessandro Fabian, arrivato in realtà 8° al traguardo. Ma nel corso della seconda transizione è successo un “fattaccio”, un grave errore dell’organizzazione.

A fianco del nostro portacolori, con il numero 41, c’era il neocampione europeo, il russo Igor Polyansky, che si era ritirato. Un addetto (inesperto?) della zona cambio ha erroneamente tolto la cassetta del materiale dell’azzurro invece che quella di Polyansky; nelle immagini in diretta si è potuto assistere allo sgomento di Fabian arrivato in T2: l’azzurro però è riuscito a mantenere la calma e, dopo oltre 1′, a ripartire per i 10K finali.

Davvero una prova da campione per il Carabiniere che con grinta e concentrazione ha terminato la sua prova lottando e strappando uno split podistico tra i migliori in assoluto.

L’ITU ha poi deciso di togliere dal tempo totale del nostro portacolori, il tempo che ha valutato abbia perso in zona cambio per via del gravissimo errore compiuto dall’organizzazione. E così è arrivato il 5° posto.

Oggi siamo andati molto forte. E’ stata una gara con poca tattica ma tanto cuore. Fin da subito abbiamo cercato di fare la differenza: siamo riusciti a sfilare il gruppo prima a nuoto e poi in bici, arrivando in T2 con 2′ di vantaggio. E’ stato qui che è successo un fatto proprio inaspettato: nella mia zona cambio non ho più trovato le scarpe da corsa, Brooks Pure Connect. Ho cercato di capire cosa fosse successo, ma solo alla fine mi hanno comunicato l’accaduto: l’atleta che era a fianco della mia postazione in zona cambio, si era ritirato, e anziché togliere il suo box hanno tolto il mio. Ho cercato le scarpe, per un minuto circa, finché ho visto arrivare un responsabile dell’organizzazione che me le ha passate. Da lì ho ripreso la gara, accompagnato dal boato della folla che mi lanciava verso l’ultima frazione, e grazie al margine che avevamo accumulato, son riuscito a gestirmi ed arrivare ottavo. A fine gara mi hanno comunicato l’avanzamento della mia posizione: mi hanno ridato il minuto perso in T2 e mi sono dunque ripreso la posizione che mi spettava.

Altri due i nostri connazionali in gara: buona la prova, in rimonta, del nostro Davide Uccellari, che ha chiuso al 19° posto; 45° posto invece per Daniel Hofer, che dopo una serie di ritiri è riuscito a terminare la prova, anche se purtroppo lontano dai primi.

Nella prova femminile, la rossocrociata Nicola Spirig ha colto il successo grazie un sontuoso finale; alle sue spalle l’irlandese Aileen Morrison, autrice di una frazione in gran rimonta, e la cilena Barbara Riveros Diaz.

Bene nel nuoto e nella bici, la condizione fisica ancora incerta non ha permesso alla nostra Alice Betto di esprimersi al meglio nella corsa, chiusa in 39’19. Per lei un 35° posto che non le permette di conquistare i punti necessari per conquistare un pettorale di London 2012.

Per quanto riguarda la qualificazione olimpica, a Londra parteciperanno infatti 55 uomini e 55 donne (sabato 4 agosto la gara femminile, martedì 7 agosto quella maschile).

In campo maschile l’Italia ha conquistato due “spot”, grazie ad Alessandro Fabian e Davide Uccellari; tra le donne, un posto rosa con Anna Maria Mazzetti, mentre Alice Betto risulta dalla lista ITU 2^ tra le escluse. Ma la Federazione Internazionale ufficializzerà la lista definitiva il prossimo 22 giugno.

Ricordiamo che le qualifiche non sono nominali, ma per nazione, sta poi alle federazioni di ogni singolo stato decidere chi ne usufruirà.

INTERVISTE (dal sito FITRI.it)
Ale Fabian è emozionato: “Speravo di far bene dopo san Diego che non mi aveva dato soddisfazione e ci sono riuscito. E’ un risultato importantissimo in questo momento ‘pre-olimpico’ anche dal punto di vista psicologico. Quando sono uscito dalla T2 l’unico pensiero è stato ‘non devo farmi prendere, devo andare avanti’ ed ho proseguito concentrato con il mio passo in progressione senza farmi disorientare da altri pensieri per il disguido in zona cambio”.
Grande soddisfazione del CT Contin per questo riconoscimento allo spessore di Fabian:” Un atleta che ha le prime due frazioni potentissime ed oggi ha mostrato non solo l’ennesimo salto di qualità, ma che ha ancora notevole margine di migliorare ulteriormente la corsa. Sono anche soddisfatto per il programma ed i recuperi che abbiamo attuato, abbiamo fatto e scelto i lavori giusti, ora si parte per l’altura. Anche per il giovane Uccellari, sebbene l’avvio di gara ci ha complicato un po’ la situazione, ha mostrato di saper ben gestire le risorse nel ciclismo e di avere una corsa che lo rende fortemente competitivo, ha realizzato il 10° tempo assoluto e si aggiudica la qualificazione olimpica con tutti i diritti di chi ha la stoffa giusta” conclude Contin.
“Alice ha fatto e dato il massimo in questa tappa mondiale, resa così difficile dall’ennesimo infortunio che ha penalizzato questa atleta validissima – è il commento flash del CT Sergio Contin – un plauso al grande carattere di questa ragazza, che ci ha fatto vedere per tre quarti di gara, di poter essere protagonista.”

CLASSIFICA

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