Alessandro 10° al traguardo di una gara durissima alla quale ha preso parte il gotha del triathlon
Prima del via, per Alessandro Degasperi, Las Vegas risultava essere un’incognita.
Infatti, la brutta caduta di Wiesbaden, che gli ha fatto perdere alcuni giorni di allenamento e la partecipazione alla prova del 5i50 series a Des Moines, sommata all’incidente avvenuto al suo materiale durante lo scalo ad Atlanta (bici, ruote, etc, tutto letteralmente distrutto), non avevano fatto presagire al meglio.
Ma Degasperi, più forte della sfortuna e aiutato dagli amici USA che gli hanno procurato una bici per poter gareggiare, ha affrontato la gara in modo superbo raccogliendo alla fine un 10° posto di tutto rispetto in mezzo al gotha degli specialisti della distanza, dei quali Ale fa parte.
In campo maschile la gara è stata vinta dall’australiano Craig Alexander che è riuscito a recuperare nella frazione finale il distacco accumulato dallo statunitense Chris Lieto, poi arrivato secondo, nella frazione in bici. Terzo gradino del podio per il canadese Jeff Symonds. A seguire Weiss, Gambles, Matthews, Tissink, Berkel e Bell.
Alessandro, invece, esce attardato dal nuoto, in ventiquattresima posizione, e impronta la gara nel segno del recupero.
Con una buona seconda frazione recupera sino all’undicesima e riesce ad agguantare la Top Ten con un’altrettanto buona frazione podistica. Dietro di lui atleti del calibro di Andy Potts, Paul Ambrose, Filip Ospaly e Oscar Galindez.
Un breve commento di Ale: “Sono davvero felice di essere entrato nella Top Ten. Il risultato e il credito che vanto nei confronti della fortuna accrescono la mia motivazione per affrontare al meglio gli allenamenti e i prossimi appuntamenti”.
Alessandro, infatti, insieme a Ivan Risti e Daniel Fontana, saranno presenti al via dell’Ironman 70.3 di Miami il prossimo 30 ottobre.
Fonte: comunicato sport-time.co
Eccellente performance di Degasperi, sempre ad ottimi lvelli. Peccato invece per la prestazione di Passuello che forse per un calo di condizione ha mostrato tutti i suoi limiti come triathleta di alto livello. Possibile che un ciclista ex professionista abbia un rendimento così mediocre nella performance ciclistica ? Viene da chiedersi se forse non esageri troppo nelle gare e nel carico di allenamento:-). Non è per caso che si affidi a certo Magrini, mitico telecronista di Eurosport, che sa tutto sulla *miciola* e sull'”andatura a fagiano” ?