Domenica 25 giugno al triathlon sprint di Cervetri hanno partecipato e terminato la loro gara anche due grandi atleti azzurri.

Danilo Palmucci ha scritto la storia del triathlon italiano, conquistando titoli italiani a ripetizione (7 individuali Elite) e piazzamenti di prestigio in gare internazionali, salendo sul podio anche in prove valide per l’assegnazione di titoli mondiali ed europei, dal triathlon olimpico al triathlon 226, la distanza “iron”

Ricordiamo i podi all’Embrunman 88 e 98, ai Mondiali di duathlon di Cancun del ’95, all’Europeo di triathlon medio di Trier nel ’90 e il miglior piazzamento all’Ironman Hawaii del ’94, 12° PRO, col tempo di 8:52:31.

Il triatleta romano continua a portare avanti la sua grande passione, partecipando alle gare come Age Group, sempre mostrando la sua classe e la sua determinazione che l’hanno reso celebre e fatto arrivare ai vertici del triathlon italiano e tra il gotha di quello Mondiale.

L’ultima grande soddisfazione in campo internazionale è il bronzo nel triathlon sprint conquistato ai Mondiali di Budapest 2010.

Domenica ha preso parte alla prova di Cervetri e per la cronaca ha terminato la sua prova al 9° posto assoluto, primo della sua categoria.

Anche Giorgio Calcaterra (nella foto in alto) ha partecipato e concluso la gara: il “tassista volante” ha corso circa 200 maratone, in particolare centrando il record di correrne nel 2000 ben 20 sotto le 2 ore e 20 minuti.

L’8 novembre 2008 ha conquistato il titolo di Campione Europeo e Mondiale vincendo la terza edizione dell’Ultramaratona degli Etruschi a Tarquinia; a fine maggio ha rivinto la 100 km del Passatore, facendo segnare anche il primato nel tempo di 6:25:49.

Tesserato per il Triathlon Ostia, sabato era al suo esordio nel triathlon: non a suo agio nelle prime due frazioni in acqua e in bici, chiuse rispettivamente in 21’27” e 32’03”, ha corso poi il 5.000 m finale di corsa in 14’48”, il miglior tempo assoluto, chiudendo 76° su 134 uomini al traguardo col tempo totale di 1:08:19.

CLASSIFICHE COMPLETE E ARTICOLO SULLA GARA QUI