Massimiliano Rosolino: “Il nuoto? Sì, ma con bici e corsa!”

Massimiliano Rosolino ha esordito ufficialmente nella triplice disciplina domenica 8 ottobre 2017 al Triathlon di Santa Marinella, la gara su distanza sprint valida come 6^ tappa della Forhans Cup

“Di solito andando in su con l’età si cerca di razionare le forze, io invece ho deciso di aggiungere ben due discipline al mio amato nuoto.” Così Massimiliano Rosolino rispondeva ad Andrea Ramazzotti, giornalista del Corriere dello Sport. Era il 10 giugno 2017 e Andrea incontrò il campione olimpionico in occasione di un evento sportivo organizzato da una nota azienda di fast food, durante il quale provò a disputare il suo primo triathlon. Più che una gara, una dimostrazione.

A quattro mesi esatti Rosolino ha debuttato ufficialmente nella triplice disciplina. Lo ha fatto nel triathlon sprint di Marinella, la gara corsa domenica 8 ottobre e organizzata dal Forhans Team.

La partenza è stata ovviamente tutta in discesa per lui che in acqua è praticamente nato e cresciuto, e che è tra i pochi a fregiarsi di aver centrato il Grande Slam, quando nel 2000/2001, nei 200 m misti, vinse Olimpiadi, Mondiali ed Europei.

Quando dettava legge nelle piscine di tutto il mondo si era guadagnato il soprannome di “Cagnaccio”, per la sua caparbietà. Soprannome che ancora oggi è azzeccatissimo, visto quanto successo a Santa Marinella: dopo essersi bevuto i 750 m di nuoto in 9’30”, ha prima pedalato percorrendo i 18,8K in 32’03” e poi corso i 5K in 22’28”, stringendo via via i denti e cercando di non ascoltare quella fatica, per il momento, non famigliare.

Max il triatleta ha fermato il cronometro a 1:04:01, classificandosi in 42^ posizione su 280 partenti.