Primo titolo tricolore di triathlon olimpico per Michele Sarzilla, a Cervia (RA), sabato 12 ottobre 2019. Secondo, Luca Facchinetti (707 Triathlon), alla sua ultima gara da PRO. Terzo Matthias Steinwandter.

Nicola Azzano (Minerva Roma) si è laureato campione italiano U23.

Una gara combattuta, che nei chilometri finali ci ha regalato due protagonisti assoluti: Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese) e Luca Facchinetti (707 Triathlon).

Questi, in sintesi, i Campionati Italiani di triathlon olimpico corsi a Cervia (RA) sabato 12 ottobre 2019 sulle canoniche distanze di 1.5K di nuoto, 10K di ciclismo e 10K di corsa.

Due protagonisti, due storie da raccontare. Sarzilla, che ha tagliato per primo il traguardo, è al suo terzo titolo nazionale della stagione, dopo quello di duathlon classico di inizio anno e di olimpico no-draft ma, come lui stesso ha dichiarato, questo ha davvero un sapore particolare.

Facchinetti, secondo alla finish line, ha corso la sua ultima gara da PRO e lo ha fatto nella sua città. (anche) per questo avrebbe voluto vincere. Ma come da lui stesso ammesso, pur avendo dato il 110 per cento, c’è uno che è andato più forte di lui…

Dietro di loro si è classificato il carabiniere Matthias Steinwandter, mentre Nicola Azzano (Minerva Roma) si è aggiudicato vittoria e maglia tricolore tra gli U23, davanti al compagno di squadra Valerio Cattabriga e a Federico Spinazzè (Silca Ultralite).


L’intervista a Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese).

LA PAROLA AI PROTAGONISTI

(dal sito fitri.it)

Michele Sarzilla: “Un successo del genere ti fa stare veramente bene; ho visto altre due maglie tricolori in questa stagione, ma questa vittoria è senza dubbio la più prestigiosa. La gara è stata una metafora della vita, come se bisognasse aprire, anzi, sfondare una porta dietro l’altra con il passare dei chilometri. Il nuoto è stato duro, molti colpi, ma sono uscito abbastanza bene, nel primo troncone, in bici il gruppo era nervoso, poco ordinato, si sgomitava, serviva essere molto lucidi e usare la testa. Siamo scesi compatti ma io sapevo che potevo giocare bene le mie carte nella corsa: l’olimpico è la mia distanza. Sono partito in controllo, non volevo forzare nel primo giro, ma ci ha pensato Facchinetti ad accendere le micce: siamo rimasti io e lui a lottare per il successo, ma al terzo giro ho pensato ‘adesso o mai più’ e ho guadagnato il margine che mi ha consentito di arrivare da solo sul traguardo. Sono sincero, mi spiace che Luca non abbia trionfato nella sua gara d’addio, ma le competizioni sono anche questo. Sicuramente tagliare il traguardo da vincitore davanti ad un atleta del suo calibro è un grande valore aggiunto”.


Parla Luca Facchinetti (707 Triathlon).

Luca Facchinetti: Quante emozioni! Da lunedì mattina, quando sono entrato nella mia ultima settimana da atleta professionista, la testa ha cominciato a viaggiareHo rivissuto in pochi giorni le sensazioni di tutta la mia carriera e, per la prima volta nella mia vita agonistica, ho davvero assaporato e gustato la tensione e l’adrenalina della competizione nella gara di casa, la mia ultima: è stata la mia piccola, personalissima olimpiade. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma oggi non posso recriminare nulla: semplicemente, qualcuno è stato più forte di me. Ci ho provato con tutte le mie forze, tutta la gara è stata improntata verso il successo, ma Sarzilla è un osso duro da battere: ho provato in tutti i modi a metterlo in difficoltà, ma lui è riuscito a piazzare l’allungo decisivo. Le lacrime all’arrivo? Lì c’è tutto: la fatica, la passione, i sacrifici, le esperienze meravigliose e le persone fantastiche che ho conosciuto in questi 10 anni di carriera”.


La parola a Matthias Steinwandter (C.S. Carabinieri).

Matthias Steinwandter: “La gara non è partita in maniera positiva, ho nuotato male, ho approfittato dei miei compagni di squadra Giulio Molinari e Max De Ponti, che mi hanno consentito di rientrare sul gruppo di testa. Siamo scesi dalla bici molto compatti e le prime sensazioni di corsa non erano molto incoraggianti, sono arrivato piuttosto stanco nel finale di stagione, ma ho dato davvero tutto. Facchinetti mi ha sorpreso quando ha piazzato l’allungo decisivo, al secondo scatto non sono più riuscito a reagire, ma devo comunque tenermi stretto questo terzo posto”.


Italiani di triathlon olimpico 2019: rientro in T2 del primo gruppone (Foto ©Roberto Del Bianco).

LA CRONACA DELLA GARA

78 gli atleti a contendersi il titolo italiano. Partenza e tonnara particolarmente vigorosa. In T1 i più veloci sono stati Luca Facchinetti (707 Triathlon), Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione TTR), Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese), Nicola Azzano (Minerva Roma), Nicolò Ragazzo (The Hurricane), Giulio Pugliese (Torrino-Roma Triathlon), Gregory Barnaby (707 Triathlon), Massimo De Ponti e Giulio Molinari, entrambi del C.S. Carabinieri, e Nicolò Strada (Triathlon Team Riccione TTR).

Nel primo giro dei 5 della frazione ciclistica, ha provato ad allungare Molinari, a 5” sui 9 atleti; dietro a 35” Secchiero e Steinwandter in un plotone di oltre 15. Il gruppo si è presto ricompattato e al secondo giro si è così creato un gruppone di oltre 30 atleti con tutti i favoriti per la vittoria finale.

Ed è così che si sono presentati in T2, affollatissima. I primi a uscire sono stati Ragazzo, Azzano, Chitti e Pugliese, ma erano tutti lì. Nel primo dei tre passaggi di corsa in zona cambio in testa c’erano Steinwandter, Facchinetti, Azzano, Chitti, Patanè, Ragazzo e Sarzilla. Facchinetti, durante il secondo giro, ha provato ad allungare, trascinandosi dietro solo Sarzilla. I due hanno proseguito spalla a spalla, fino a quando proprio al suonare della campanella che ha annunciato l’ultimo lap Sarzilla ha aumentato il ritmo tanto da scrollarsi di dosso l’avversario. Il portacolori del Raschiani Triathlon Pavese ha così agguantato il suo primo tricolore di triathlon olimpico, fermando il cronometro a 1:45:20.

Secondo posto per Luca Facchinetti (1:45:45), visibilmente emozionato. Terzo posto per Matthias Steinwandter (1:46:15). Nella volata per il quarto posto Andrea Secchiero (G.S. FF.OO., 1:46:37) l’ha spuntata su Azzano (1:46:39), nuovo campione italiano Under 23. Hanno completato il podio di categoria Valerio Cattabriga (Minerva Roma, 1:47:19) e Federico Spinazzè (Silca Ultralite, 1:47:24).


Il podio maschile Elite dei Campionati Italiani di triathlon olimpico 2019.

12 ottobre 2019
Campionati Italiani Elite e Under 23 di triathlon olimpico
Cervia (RA)
Triathlon Olimpico, 1.5 – 40 – 10K

ELITE

TOP 10
(classifiche complete)

1 SARZILLA MICHELE ITA, RASCHIANI TRI PAVESE 1:45:20 0:16:50 0:01:05 0:56:02 0:00:27 0:30:58
2 FACCHINETTI LUCA ITA, 707 1:45:45 0:16:46 0:01:00 0:56:12 0:00:25 0:31:23
3 STEINWANDTER MATTHIAS ITA, C.S.CARABINIERI 1:46:15 0:17:25 0:01:08 0:55:25 0:00:26 0:31:53
4 SECCHIERO ANDREA GIACOMO ITA, G.S. FF.OO. 1:46:37 0:17:13 0:01:11 0:55:39 0:00:24 0:32:13
5 DE PONTI MASSIMO ITA, C.S.CARABINIERI 1:46:49 0:16:54 0:01:05 0:56:00 0:00:26 0:32:26
6 PATANE’ VALERIO ITA, CUS PROPATRIA MILANO 1:47:09 0:17:15 0:01:12 0:55:32 0:00:27 0:32:44
7 CHITTI DARIO ITA, SPORTLIFE PROJECT UL 1:47:36 0:16:50 0:01:05 0:56:03 0:00:22 0:33:18
8 FARACO EMANUELE ITA, TERRA DELLO SPORT 1:47:51 0:17:04 0:01:08 0:55:47 0:00:31 0:33:23
9 MOLINARI GIULIO ITA, C.S.CARABINIERI 1:48:33 0:17:00 0:01:12 0:55:45 0:00:26 0:34:11
10 NICOLARDI FRANCESCO FLORIANO ITA, RASCHIANI TRI PAVESE 1:49:43 0:17:03 0:01:10 0:55:50 0:00:29 0:35:14


I top 3 Under 23 dei Tricolori di triathlon olimpico 2019.

UNDER 23

TOP 5
(classifiche complete)

1 AZZANO NICOLA ITA, A.S.MINERVA ROMA 1:46:39 0:16:47 0:01:08 0:56:03 0:00:25 0:32:18
2 CATTABRIGA VALERIO ITA, A.S.MINERVA ROMA 1:47:19 0:17:01 0:01:09 0:55:52 0:00:25 0:32:54
3 SPINAZZE’ FEDERICO ITA, SILCA ULTRALITE 1:47:24 0:17:31 0:01:09 0:55:18 0:00:26 0:33:01
4 DE ANGELIS ALESSANDRO ITA, A.S.MINERVA ROMA 1:47:29 0:17:00 0:01:07 0:55:54 0:00:27 0:33:03
5 SOSNIOK JAKOB ITA, LC BOZEN 1:47:33 0:17:18 0:01:12 0:55:29 0:00:27 0:33:10


CRONACA E CLASSIFICHE GARA FEMMINILE