Domenica 18 maggio si è disputata a Samorin l’8^ edizione di The Championship, il Mondiale di Challenge Family su distanza Triathlon Half (con nuoto accorciato a 750 metri).

Vittorie per la belga Hanne De Vet e il danese Kristian Hogenhaug, sul podio anche Daisy Davies (GBR) e Anastacia Nielsen (DEN), Henry Räppo (EST) e Kieran Lindars (GBR).

Per quanto riguarda i colori azzurri, la rimonta di Elisabetta Curridori si ferma a 1’19” dal podio: la trionfatrice del Challenge Salou è quarta con la miglior prestazione a piedi.

L’altra PRO azzurra al traguardo è Lilli Gelmini, 17^, prima Age Group italiana è Sara Savoia; in campo maschile, assenti PRO azzurri, l’italiano più veloce è l’Age Group Bruno Pasqualini.

In tutto arrivano sei medaglie dai nostri connazionali nelle varie categorie:

  • due ori con Valter Bruna (1° M70) e Giuseppe Guariento (1° M75)
  • due argentii con Barbara Trazzi (2^ F50) e Bruno Pasqualini (2° M50)
  • due bronzi con Alessandro Gattamorta (3° M55) e Urbano Ferrazzi (3° M65).

Sfortuna per Sara Savoia (4^ F18) e Samantha Zulian (4^ F35), entrambe ai piedi del podio.

Di seguito, dettagli, top ten e classifica completa, video highlights e replay live, comunicato ufficiale.

18/05/2025
Challenge The Championship
Edizione 8
Samorin (SVK)
Triathlon Half (1.9* – 90 – 21.1K)
* nuoto accorciato a 750 metri
Challenge Family
World Championship
Vincitori: Hanne De Vet (BEL), Kristian Hogenhaug (DEN)
Sito web

TOP TEN

(classifica completa)

DONNE
1 Hanne de Vet BEL 3:48:56 9:03 / 2:16:02 / 1:18:22
2 Daisy Davies GBR 3:50:09 8:58 / 2:15:56 / 1:19:57
3 Anastacia Nielsen DEN 3:53:46 9:47 / 2:17:28 / 1:20:54
4 Elisabetta Curridori ITA 3:55:05 9:45 / 2:20:35 / 1:17:43
5 Alanis Siffert SUI 3:57:31 9:14 / 2:21:10 / 1:21:24
6 Iida Reini FIN 3:58:28 8:59 / 2:21:26 / 1:22:16
7 Minttu Hukka FIN 3:59:36 10:33 / 2:22:52 / 1:20:13
8 Cloe Sparrow GBR 4:01:24 9:04 / 2:17:27 / 1:28:09
9 Tiina Pohjalainen FIN 4:02:15 10:16 / 2:20:48 / 1:24:52
10 Maaike Vooren NED 4:05:40 9:02 / 2:21:49 / 1:27:35

UOMINI
1 Kristian Hogenhaug DEN 3:23:53 8:21 / 1:56:21 / 1:13:19
2 Henry Räppo EST 3:25:52 8:13 / 2:01:29 / 1:10:13
3 Kieran Lindars GBR 3:25:53 8:14 / 2:01:53 / 1:10:37
4 Will Draper GBR 3:25:56 8:54 / 2:00:55 / 1:10:57
5 Finn Große-Freese GER 3:27:06 8:17 / 2:02:39 / 1:11:05
6 Harry Palmer GBR 3:27:18 8:26 / 2:01:31 / 1:11:28
7 Kurt McDonald AUS 3:27:34 8:50 / 2:01:40 / 1:12:01
8 Jack Hutchens GBR 3:28:14 8:23 / 2:01:52 / 1:12:28
9 Jesper Svensson SWE 3:28:22 8:34 / 2:01:42 / 1:12:31
10 Frederic Funk GER 3:28:41 8:23 / 1:58:46 / 1:15:28


The Championship 2025 Highlights

YouTube player

The Championship 2025 LIVE

YouTube player

COMUNICATO

HØGENHAUG E DE VET VITTORIOSI AL CAMPIONATO 2025

Nuoto ridotto a 750 m a causa delle condizioni di acqua fredda
Hanne de Vet vince la sua prima grande vittoria della carriera
Kristian Høgenhaug passa dal terzo posto nel 2024 alla vittoria nel 2025
Solo quattro secondi separano il secondo dal quarto al traguardo maschile
Richard Varga conclude una straordinaria carriera nel triathlon

Kristian Høgenhaug (DEN) e Hanne de Vet (BEL) hanno affrontato con calma una frazione di nuoto e il freddo, aggiudicandosi la vittoria al The Championship 2025 in una gara ricca di emozioni, spettacolo ed entusiasmo.

La gara di nuoto professionistico maschile è iniziata con due gruppi distinti che navigavano il canale: uno guidato al centro da Hannes Butters (GER), l’altro sul lato sinistro con Richard Varga (SVK) in testa. Con il procedere della gara, i gruppi si sono uniti, ma Butters ha mantenuto il suo vantaggio, con un netto vantaggio di cinque metri. È uscito per primo dall’acqua in 7:53 con un distacco di 15 secondi su Varga, che guidava il gruppo degli inseguitori.

Butters ha preso subito il comando in bici, mantenendosi davanti a Kieran Lindars (GBR) e a un nutrito gruppo di inseguitori guidato da Harry Palmer (GBR). Høgenhaug si è portato in testa al gruppo, portando con sé Frederic Funk (GER). Hanno raggiunto Butters e, insieme a Bogdan Kovalenko (KAZ), hanno formato un gruppo di testa di quattro persone, mantenendo la distanza di 20 metri richiesta dal regolamento Challenge Family. Prima del ponte sul Danubio, Høgenhaug si è allungato, aprendo gradualmente un varco. Funk lo seguiva, con Kovalenko poco dietro. Nonostante il vento contrario, Høgenhaug ha mantenuto un ritmo costante e ha esteso il suo vantaggio a circa 800 metri, arrivando alla T2 con un vantaggio di 2:32 su Funk.

La gara maschile ha regalato alcune delle gare più emozionanti della stagione: mentre il vantaggio di Høgenhaug non è mai stato in pericolo, la corsa per gli ultimi due posti sul podio non avrebbe potuto essere più serrata, con un gruppo di inseguitori composto da Lindars, Henry Räppo (EST), Will Draper (GBR) e Kurt McDonald (AUS). Alla fine, solo un secondo separava Räppo, secondo in classifica, e Lindars, terzo, mentre Draper era solo tre secondi più indietro, in quarta posizione. I tempi finali sono stati di 3:23:53 per Høgenhaug, 3:25:52 per Räppo e 3:25:53 per Lindars.

“Non so se si possa mai immaginare una vittoria, ma mi sentivo incredibilmente bene prima di questa gara, quindi sapevo che se avessi avuto le stesse gambe che avevo in allenamento avrei potuto fare davvero bene”, ha detto Høgenhaug. “Sapevo già dall’anno scorso che non potevo limitarmi a un breve sforzo in bici, dovevo farlo a lungo per stancare gli altri. Quando ho trovato il ritmo giusto, i watt erano ancora piuttosto buoni. Di solito sono un po’ cauto nel primo giro, ma questa volta ho deciso di spingere al massimo per cercare di allungare e poi ho potuto godermela più o meno nell’ultimo giro. Grazie per un evento fantastico, qui ci si sente sempre i benvenuti”.

Nella gara femminile, Sara Perez Sala (ESP) ha imposto il ritmo iniziale e ha mantenuto il comando per tutta la frazione di nuoto, uscendo per prima dall’acqua in 8:57. Dietro di lei, Daisy Davies (GBR) ed Elisabetta Curridori (ITA) la seguivano da vicino, mentre un gruppo di inseguitori guidato da de Vet e Chloe Sparrow (GBR) si impegnava per recuperare terreno. Con le prime tre che avevano già accumulato un margine prima della transizione, la gara si preannunciava come una battaglia in bici.

Una caduta in transizione ha messo fuori gioco Perez Sala, e Davies ha preso il comando, posizione che ha mantenuto per la prima metà della gara con de Vet al secondo posto. Poco dopo metà gara, sono state raggiunte da Anastacia Nielsen (DEN) e Sparrow che si sono alternate in testa prima che Davies accelerasse di nuovo, seguita da de Vet e arrivassero alla T2 con due minuti di vantaggio. Uscite in fuga, Davies ha controllato la prima metà, ma a metà gara de Vet ha preso il comando ed era sulla buona strada per ottenere la più grande vittoria della sua carriera, tagliando il traguardo in 3:48:56. Davies è arrivata seconda in 3:50:09 mentre Nielsen terza in 3:53:46.

“Mi sentivo bene, ma mettere insieme tutte e tre le discipline è sempre dura, ma a quanto pare oggi era il giorno giusto!” ha detto de Vet. “Sentivo che io e Davies eravamo piuttosto veloci e sapevo di dover trovare il mio ritmo e non stressarmi troppo all’inizio. La stavo raggiungendo secondo dopo secondo e sentivo di stare facendo un buon lavoro, ma non volevo esaltarmi troppo subito e negli ultimi 10 km lei ha continuato a premere, quindi non è stato affatto facile! È davvero fantastico vincere un evento come questo, è nella mia lista dei desideri da molto tempo, quindi mettere insieme tutto in un evento come questo è incredibile.”

Uno dei momenti più emozionanti della giornata è stato l’ultimo traguardo di Richard Varga come atleta professionista, con la folla che lo ha acclamato mentre tagliava il traguardo insieme alle sue due figlie piccole, segnando la fine di una straordinaria carriera nel triathlon.