Tre questioni “spinose” risolte da Spagna, Gran Bretagna e Stati Uniti che hanno ufficializzato gli atleti che prenderanno parte alle gare di triathlon delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Cominciamo dalla Spagna, con la situazione forse più pronosticabile: da una parte il grande Javier Gomez, costretto al ritiro nella tappa di Leeds, e dall’altra le prove convincenti di Antonio Serrat Seoane (15° a Yokohama, 4° ad Arzachena, 8° a Leeds, e poi anche secondo sabato scorso agli Europei di Kitzbuhel).

Ma i selezionatori spagnoli non hanno avuto dubbi: la “Tri Armada” sarà formata in campo maschile dai già qualificati Mario Mola e Fernando Alarza e da Javier Gomez!

Per Gomez sarà la terza Olimpiade: a Pechino 2008 arrivò quarto, a Londra 2012 conquistò la medaglia d’argento, mentre un infortunio a pochi giorni dal via gli impedì di prendere parte ai Giochi di Rio 2016.

La “Tri Armada mujeres” sarà invece composta da Miriam Casillas e Anna Godoy.

Tornando al Campeon, il capitano spagnolo ha gareggiato lo scorso 13 giugno nella prima tappa del Grand Prix Triathlon France di Dunkerque conquistando la seconda piazza al termine di una bella lotta con il magiaro Bence Bicsak; nella prova femminile successo di Cassandre Beaugrand, con ottava la nostra Federica Parodi.

CLASSIFICA GRAND PRIX TRIATHLON FRANCE DUNKERQUE 2021

VIDEO GRAND PRIX TRIATHLON FRANCE DUNKERQUE 2021


Passiamo alla Gran Bretagna, anche in questo caso la decisione per scegliere il secondo uomo pareva piuttosto scontata, anche se comunque era di quelle epocali, visto il mito assoluto coinvolto nella situazione…

Il mito di cui stiamo parlando è ovviamente Alistair Brownlee che aveva di fatto già detto addio alle Olimpiadi
dopo le deludenti prove di Arzachena (caduta e ritiro) e Leeds (squalifica): entrambe le gare avevano evidenziato come, nonostante i suoi sforzi, l’infortunio alla caviglia non permettesse ad Alistair di esprimersi al suo stratosferico livello.

Dall’altra parte, un Alex Yee quasi mai visto prima, con il quarto posto di Yokohama e soprattutto la fantastica vittoria a Leeds: un talento atteso ad altissimi livelli che pare ora essere davvero in grado di raccogliere un’eredità pesantissima, quella appunto di Alistair Brownlee, campione olimpico a Londra e Rio.

Dunque, il team brit vedrà al via due uomini, Jonathan Brownlee e Alex Yee, e tre donne: Vicky Holland, Jess Learmonth e Georgia Taylor-Brown.

Alex Yee trionfa nella World Triathlon Championship Series Leeds 2021

Concludiamo con gli Stati Uniti e con la scelta, stavolta al femminile, sicuramente più complicata da prendere per i selezionatori.

Summer Rappaport, 5^ al Tokyo Test Event 2019, e Taylor Knibb, vincitrice della tappa di Yokohama a metà maggio, erano già sicure del posto, la terza slot era in ballo tra l’iridata 2019 Katie Zaferes e Taylor Spivey.

L’8 aprile è venuto a mancare il padre di Katie Zaferes e la campionessa statunitense non è stata in grado, nelle due prove di Yokohama e Leeds, di ‘performare’ ai suoi soliti livelli.

Spivey l’ha preceduta in entrambi i casi chiudendo 4^ in Giappone, con Zaferes 22^, e 6^ in Gran Bretagna, con la rivale 18^.

Nonostante questi risultati, i selezionati degli USA hanno premiato Zaferes, peraltro prima nel ranking mondiale tra le ragazze statunitensi.

C’era in realtà un bel ballottaggio anche per la qualifica maschile: Eli Hemming è passato dal 29° al 30° posto del World Triathlon Olympic ranking e questo ha fatto passare gli USA da tre a soli due posti disponibili per Tokyo.

Già qualificato Morgan Pearson grazie al podio di Yokohama, per il secondo spot è stato scelto Kevin McDowell, giudicato più esperto per la staffetta, con Hemming, Ben Kanute (olimpico nel 2016) e Matt McElroy (che aveva il miglior ranking) a bocca asciutta.