Il 7 novembre, l’ITU World Cup di Valencia ha chiuso la stagione 2020 del calendario World Triathlon.
Beth Potter ha vinto la prova femminile, con Nicola Spirig che in volata ha battuto Lisa Tertsch e le nostre Beatrice Mallozzi e Verena Steinhauser bravissime a chiudere in 5^ e 6^ posizione.
Vincent Luis imbattuto nel 2020, con 4 vittorie su 4 uscite: il campione del mondo ha battuto in volata Alistair Brownlee, con terzo Jelle Geens; davvero buona la nona posizione di Gianluca Pozzatti, più dietro Alessando Fabian (19°) e Delian Stateff (25°).
DETTAGLI E CLASSIFICA
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DICHIARAZIONI AZZURRI
(dal sito FITri.it)
«Giorni pre gara complicati, ma le situazioni scomode mi caricano. Ho nuotato bene, finalmente, e sono uscita davanti. Il percorso ciclistico sembrava facile sulla carta, ma il fondo bagnato lo ha reso più tecnico del previsto: posso dire di aver gestito bene la situazione. Non male la corsa: sono partita davanti, ma qualche dolore al fianco mi ha un po’ condizionato e ho perso le migliori dopo l’allungo della Potter. In ogni caso, ho concluso bene, provando anche a rientrare in zona medaglie: nel complesso è stata un’ottima gara, una grande esperienza di cui fare tesoro.»
– Beatrice Mallozzi
«La gara di Valencia mi lascia un po’ di amaro in bocca. Male la prima frazione, dove ho preso davvero tante botte, a mio modo di vedere oltre il limite, ma in bici sono riuscita ad entrare nel gruppone nel quale non c’è stata molta collaborazione. Serviva qualcosa in più nella corsa, ma ammetto che oggi non ero nel mio miglior stato di forma. Comunque porto a casa un sesto posto con la consapevolezza che anche dalle gare come questa, che non regalano piena soddisfazione, si può imparare molto.»
– Verena Steinhauser
«È stata una gara di livello davvero altissimo, come ormai siamo abituati a vedere nel circuito World Cup di quest’anno. Prima frazione sempre concitata, un vero combattimento soprattutto nelle prime fasi, ma alla fine sono riuscito a nuotare bene. Impegnativa anche la bici, non tanto per l’altimetria, ma per le situazioni non facili da gestire: nei primi chilometri, si sono susseguiti continui scatti mentre quando si è formato il gruppone, era necessario stare attentissimi soprattutto nei passaggi più stretti. Infine sono molto soddisfatto del parziale di corsa: sono partito forte appena lasciata la T2 e sono andato a prendermi questa bella top 10.»
– Gianluca Pozzatti
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