Javier Gomez rivede il calendario agonistico 2020. Lo fa quasi quotidianamente come il Covid 19 ha imposto di fare a tutti noi. Gareggerà in Europa e ha già messo nel mirino due titoli continentali. Quello su distanza olimpica e quello Ironman 70.3.

Ha vissuto la quarantena cercando di non perdere la concentrazione: “Tutta questa situazione ci ha colti di sorpresa, ma mi sono adattato. La sicurezza sanitaria è la cosa principale e situazioni come il lockdown devono servire per riposare il corpo. Ho cambiato alcune routine, me ne sono data una giornaliera”.

E’ uscito allo scoperto dopo il rinvio della Olimpiadi di Tokyo al 2021, ma soprattutto ha messo le cose in chiaro quando Ironman ha deciso di posticipare il Campionato del Mondo 2020 a Kona al 6 febbraio 2021: “Affrontare entrambi gli appuntamenti ai massimi livelli è molto complicato. Voglio concentrarmi sui Giochi olimpici. La lunga distanza è un mio obiettivo, ma devo rimandarlo”.

Dopo l’argento a Londra 2012 e l’assenza a Rio 2016 per infortunio, Gomez vuole dire la sua nella competizione più importante.

DESTINAZIONE EUROPA

Con l’asse Tokyo-Kona ormai delineato, il campionissimo ha dichiarato che quest’anno gli obiettivi principali saranno il Campionato Europeo di triathlon olimpico, in programma a Tartu (Estonia) il 30 agosto, e quello di Ironman 70.3 a Elsinore (Danimarca) il 6 settembre.

E poi? Per ora è costretto a “vigilare”, come tutti, sul calendario per capire le gare che verranno disputate o rimandate.

ALLENAMENTI DI… CORSA

Il “club” dei galiziani, alias Gomez, Pablo Dapena, Ivan Raña e Antonio Serrat, settimana scorsa, si è ritrovato a Pontevedra per allenarsi insieme.

“Il Capitano” Javier ha svolto un training di 10 chilometri a un ritmo controllato, concludendolo in 30:13:
“Questo è un lavoro che mi lascia ottime sensazioni in vista delle ripresa della stagione agonistica e ovviamente è un primo passo verso Tokyo nel 2021”.