La 37^ edizione dell’Embrunman si correrà il 15 agosto 2020. Iscrizioni polverizzate in brevissimo tempo: 900 gli iscritti (numero chiuso), e partenze scaglionate per le misure anti-Covid19.

“Le Mythe” aprirà la stagione francese di triathlon. Diversi PRO che hanno già confermato la loro presenza.

3.8K di nuoto che iniziano nella notte illuminata soltanto dalle luci dei kayak e che terminano all’alba, 185K in bicicletta sulle Alpi francesi, con la durissima salita al Col de l’Izoard e 2.361M di dislivello per finire con 42K di corsa collinare nei vicoli della città. Poche righe che spiegano perfettamente perché l’Embrunman è per tutti “Le Mythe”, la leggenda a cui partecipare almeno una volta.

Da 37 anni è la festa di ferragosto per tantissimi triatleti provenienti da tutto il mondo. Gli organizzatori stanno facendo salti mortali per garantire la gara, pur con un bilancio già in rosso, causa il “numero chiuso” imposto dalle norme “antiCovid19”: “Mancano all’attivo già 40.000 euro, ma vogliamo che la competizione si disputi. Stiamo cercando di risparmiare su diversi aspetti, ovviamente non su tutti quelli che concernano la sicurezza degli atleti” spiega Gerard Iacono, il deus ex machina di Embrunman.

I triatleti Age Group hanno risposto. I PRO lo stanno facendo. I primi hanno confermato o addirittura si sono iscritti anche nel periodo del lockdown; i secondi sono sempre più attirati da questo mitico triathlon full distance che si corre sulle Alpi francesi.

“Gli Age Group dovranno accettare partenze insolite, i PRO orari in un certo senso svantaggiosi visto che partiranno dopo gli amatori – prosegue Iacono -. Speriamo di vederli tutti conquistare il traguardo di questo Embrunman, eccezionale e unico. Sicuramente, salvo novità dell’ultimo minuto, l’atmosfera che ci siamo abituati a vivere, ricca di passione, non ci sarà. O meglio, sarà diversa, perché sono convinto che gli atleti che avranno il privilegio di essere qui faranno in modo di dare voce ad altri 10 assenti.
Questa eccezione non farà altro che rafforzare e valorizzare l’immagine dell’Embrunman, riconsegnandocelo in modo ancora più forte come Le Mythe del triathlon in tutto il mondo.”


Il belga Frederik Van Lierde vince l'Ironman Lanzarote 2019.
Il belga Frederik Van Lierde primo al traguardo dell’Ironman Lanzarote 2019.

ATTENTI A QUEI DUE (MA NON SOLO)

Due fuoriclasse hanno già detto sì. Al via del 37° Embrunman, infatti, ci saranno il triatleta dalle mille vite Tim Don e il campione mondiale Ironman 2013 Frederik Van Lierde.

I due saranno in ottima compagnia: ci saranno il belga Diego Van Looy, vincitore nel 2018, l’ironman britannico Joe Skipper, lo spagnolo Victor Del Corral, più volte sul podio a Embrun, il croato Andrej Vistica, primo nel 2015, e l’ex PRO della strada, lo scalatore Brice Feillu.


Il britannico Tim Don vince il Patagonman Xtri 2019.
Il britannico Tim Don vince il Patagonman Xtri 2019.

A rappresentare i colori italiani ci sarà Alessandro Degasperi:

“Sono diversi anni che voglio fare questa gara, purtroppo non ci sono mai riuscito per un calendario che mi vedeva proiettato su Kona. Quest’anno, invece, data la situazione, sembrava una delle poche e prime competizioni che si potevano correre, così ho deciso di esserci. Perché Embrunman è una gara che va fatta almeno una volta! Piacendomi le salite in bici e i percorsi impegnativi fa al caso mio. Che succederà dopo? Non lo so, la cosa importante è che si riparta!”

E ancora i francesi William Mennesson, campione in carica, Romain Guillaume e Antony Costes senza dimenticare outsider come Kevin Rundstadler, Gwenael Ouillières ed Erwan Giacobi.


Grandissimo Alessandro Degasperi: vince l'Ironman Lanzarote 2018.
Grandissimo Alessandro Degasperi: vince l’Ironman Lanzarote 2018.

In campo femminile, la sfida dovrebbe essere a tre, tra Jeanne Collonge, sul gradino più alto del podio nel 2012 e nel 2013, Nikki Bartlett, che ha dominato l’Ironman Lanzarote l’anno scorso e la svizzera Emma Bilham. Outsider e all’esordio a Embrun la giovane Justine Mathieu.