La Professional Triathletes Organisation conferma il suo interesse per l’acquisto del marchio IRONMAN e spedisce una seconda offerta a Wanda Sports.

Si deve fare qualche passo indietro per capire meglio cos’è la PTO e come mai all’improvviso se ne parla tanto.

PTO sta per Professional Triathletes Organisation, un ‘organizzazione senza scopo di lucro nata per sostenere e supportare i triatleti professionisti, “mostrando la passione, il talento, la determinazione, la sfida e i risultati dei propri membri” come si legge nella sua mission.

Un’organizzazione nata qualche anno fa, ma tornata a far parlare di sé da qualche mese.

Prima, con i post social dei diversi PRO entrati nella PTO: da Jan Frodeno a Sebastian Kienle, Javier Gomez e Lucy Charles, Alistair Brownlee, Lionel Sanders, Paula Findlay e Skye Moench. Questi ultimi quattro, inoltre, hanno affiancato da qualche settimana Tim O’Donnel, Rachel Joyce, Mirinda Carfrae, Dylan McNeice, Sara Piampiano-Lord, Scott Defilippis e Meredith Kessler nell’ “Athlete Board of Director”.


I membri della PTO

Le luci della ribalta però se l’è guadagnata quando ha lanciato la Collins Cup, la Ryder Cup del triathlon: tre team (USA, Europa e Resto del Mondo) e 36 atleti, ma soprattutto un montepremi di due milioni di dollari!


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CHI C’E’ DIETRO LA PTO?

Il “salto di qualità” della PTO risponde a un nome e un cognome: Michael Moritz, presidente di Crankstart Investments, il gruppo che ha deciso di finanziare l’organizzazione.

Il “paperone” britannico è partner di Sequoia Capital, a cui ha aderito nel 1986 ed è stato uno dei co-fondatori della sua attività in Cina e India, nonché Sequoia Global Growth, un fondo tecnologico globale.

Moritz ha rappresentato Sequoia nei consigli di amministrazione di Yahoo!, PayPal, Google, LinkedIn, Flextronics e Kayak. Attualmente collabora con diverse aziende più giovani come Instacart, Klarna e Stripe.

OBIETTIVO: IRONMAN

LA PTO già a settembre 2019 aveva mostrato più che interesse per il marchio Ironman, dichiarando espressamente l’intenzione di acquisto a Wanda Sports Group Company, proprietario del brand. Da parte su Wanda aveva “gentilmente” declinato l’invito con un perentorio: “Non è in vendita”.

E se la prima offerta della PTO era sembrata alquanto “mission impossible”, l’entrata di Moritz e del suo patrimonio l’ha resa sicuramente almeno “seriamente proponibile”.

Così il 3 febbraio scorso dalla sede della PTO è partita una seconda offerta con destinatario il gruppo Wanda:

“Scriviamo per conto della Professional Triathletes Organization (la “PTO”) per informarvi che abbiamo firmato una partnership con Crankstart Investments. Vogliamo presentare nuovamente la nostra proposta di avviare discussioni per l’acquisizione da parte della PTO di tutte le attività di Wanda Sports Group Company Limited (“WSG”) relative al brand WTC” , questo l’inizio della comunicazione.

Questa, invece, la conclusione:

“Ci auguriamo che voi e il vostro Consiglio condividiate il nostro entusiasmo. Attendiamo una risposta pronta e favorevole”.

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