Intervista a Daniel Hofer, che domenica 8 settembre 2019 sarà al via dell’Aquaticrunner, valido come Campionato del Mondo individuale di swimrun.

Da Grado a Lignano Sabbiadoro, a nuoto e di corsa tra mare e isole.

Ogni anno Daniel Hofer si mette alla prova in qualcosa di nuovo: “Cerco sempre stimoli, mi piace. L’anno scorso ho partecipato alla Spartan Race, quest’anno correrò l’Aquaticrunner, che per il secondo anno consecutivo assegnerà i titoli mondiali individuali di swimrun. Mi affascina la formula e il “titolo” pensato per i finisher: amphibian man. Richiama il linguaggio militare, mondo di cui ho fatto e faccio parte: prima come atleta del C.S. Carabinieri e ora come Istruttore per la parte fisica dei ragazzi sempre per i Carabinieri”.

L’ufficialità della sua presenza è stata data in questi giorni. Galeotto, però, è stato il Triathlon Show Italy e il Gala del Triathlon, la tre giorni dedicata alla triplice organizzata dal team di FCZ a Cervia (RA) dal 22 al 24 marzo scorso. In quell’occasione Matteo Benedetti, ideatore dell’Aquaticrunner, ha invitato Hofer a essere uno dei 275 atleti alla partenza dell’edizione 2019.

“A Cervia non ho potuto rispondere subito sì – spiega Hofer -. Settembre è un periodo ricco di gare e in calendario avevo già appuntamenti importanti con il paratriathlon come guida di Federico Sicura. Negli ultimi giorni mi si è liberata la casellina dell’8 settembre e quindi ho accettato volentieri.”

L’Aquaticrunner partirà da Grado e si concluderà a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia: sono previste 19 transazioni tra nuoto/corsa, per un totale di 6.3K di nuoto e 26.7K di corsa. Come ti stai preparando a questo appuntamento?

“Se parli di allenamento, in realtà, non ho cambiato granché rispetto al solito. Nuoto molto di più con le palette, cosa che tra l’altro mi è sempre piaciuta fare, e cerco di correre sulla sabbia. Al di là di quello, però, sto studiando e anche molto: i percorsi, i materiali… E’ una gara molto impegnativa, della durata di circa 3 ore. Sto mandando a memoria le singole sezioni, perché soltanto conoscendo il chilometraggio di ognuna puoi dosare al meglio le forze. Sto scegliendo tutti gli accessori che mi serviranno. Ho anche chiesto consiglio ad Alberto Casadei, che questa gara l’ha vinta.”

Che consigli ti ha dato Casadei?

“Me ne ha dati diversi, soprattutto sui materiali. Come per esempio, sulla scelta delle scarpe: ero incerto tra quelle da trail e quelle leggere, alla fine ho optato per le seconde. Alberto mi ha anche parlato della location descrivendomela come unica sia da un punto di vista paesaggistico sia da quello più propriamente agonistico.

Daniel Hofer, prima dell’impegno con l’Aquaticrunner, gareggerà l’1 settembre a Losanna (Svizzera), nel Mondiale di paratriathlon come guida di Federico Sicura. Con Federico sarà anche al via del Campionato Europeo di paratriathlon a Valencia (Spagna) il 14 settembre. La settimana successiva, il 22 settembre, sarà invece a Cervia (RA) per il 5i50; concluderà la stagione nel week end del 28 e 29 settembre con i Campionati Italiani di triathlon sprint.