Angelica Olmo è stata costretta a uno stop che è iniziato alla vigilia dell’ITU World Triathlon ad Amburgo il 6 luglio scorso e che dura tutt’ora. L’azzurra, attraverso i suoi social, spiega il perché.

A volte, nella vita, c’è il bisogno di fermarsi. Può suggerirtelo il tuo corpo. Capita però che a richiederlo sia direttamente la tua testa.

Angelica Olmo ha disputato una prima parte della stagione ad alti livelli, conquistando la sua prima vittoria in una tappa di Coppa del Mondo di triathlon a New Plymouth (Nuova Zelanda) e salendo sul terzo gradino del podio nelle tappe dello stesso circuito di Mooloolaba (Australia) e Madrid (Spagna).


Angelica Olmo trionfa nella terza prova dell'ITU Triathlon World Cup, corsa a New Plymouth, in Nuova Zelanda, il 31 marzo 2019.
Angelica Olmo trionfa nella terza prova dell’ITU Triathlon World Cup, corsa a New Plymouth, in Nuova Zelanda, il 31 marzo 2019.

A Leeds, nella prova di World Triathlon Series, il 9 giugno, si è classificata 12^, portando a casa un buon piazzamento.

Un mese dopo circa, il 6 luglio, avrebbe dovuto schierarsi al via di un’altra prova della WTS, ad Amburgo. Proprio la mattina della gara è arrivata la notizia che un problema di salute l’aveva costretta a dare forfait.

Da qual momento Angelica si è presa giustamente del tempo, il suo tempo, e soltanto in questi giorni, sui suoi social, ha voluto condividere questo suo periodo così così:

“Non riesco a nasconderlo, sono stati due mesi abbastanza duri per me. Dopo la scomparsa di mia nonna prima di Leeds ho somatizzato molta sofferenza per la gara, che era dopo un paio di giorni, e non sono mai stata in grado di liberarmene. Per questo mi sono preparata per Amburgo da sola (lontano dalla #JFTcrew) in Francia al fianco della persona che amo.

Poi sono arrivata ad Amburgo e due giorni prima della gara ho avuto una sensazione di svenire e sono andata in ospedale per fare dei controlli. Ora come ora penso che è tutto stato causato da questo mio soffrire che poco a poco mi ha distrutto.

Dopo gli esami in ospedale mi hanno detto che avevo un errore sull’elettrocardiogramma e forse un problema cardiaco; questo mi ha sconvolto. Ho fatto tutti gli esami che potevo fare e sono risultati negativi, ma da lì non sono mai tornata alla normalità, spaventata dal fatto che potesse succedere qualcosa di brutto ad ogni passo che facevo.

Sto prendendo il mio tempo per riprendermi da questo periodo ed è qui che capisci che la mente è il fattore più importante nello sport e nella vita normale di tutti. Quindi non aver paura di chiedere aiuto perché la maggior parte delle volte non puoi uscirne da solo!
Ci vuole tempo, ma tornerò!
Continuando a cercare la luce e il sorriso di cui è fatta Angi!”