La quattro volte campionessa del mondo Ironman Daniela Ryf ha conquistato anche l’Alpe d’Huez Triathlon a suon di record. Tra gli uomini, si è imposto il francese Romain Guillaume.

Tre gli italiani PRO al traguardo: Elisabetta Curridori (6^), Marco Corti (13°) e Pierluigi Senor (19°).

Basterebbe soltanto il nome a evocare leggende e imprese eroiche. Quest’anno però, per l’esattezza giovedì 25 luglio 2019, l’epico Alpe d’Huez Triathlon si è addirittura superato.

Merito di tutti i protagonisti: i vincitori Romain Guillaume, ma soprattutto l’incredibile Daniela Ryf, che ha fermato il cronometro a 6:15:57. Tempo da record (per la gara femminile), che le ha fatto conquistare non soltanto il trono della competizione, ma anche il sesto posto assoluto in classifica generale, comprensiva cioè di uomini e donne.

Merito anche degli atleti italiani, i tre PRO (Elisabetta Curridori, 6^ – Marco Corti 13° e Pierluigi Senor 19°) e tutti gli Age Group presenti.

Da percorrere 2.2K di nuoto, 118K di ciclismo e 20K di corsa.


IL VIDEO DELL’ALPE D’HUEZ TRIATHLON L


“E.T.” RYF A SUON DI RECORD

A guardare tabellini e rilievi cronometrici c’è da impallidire: Daniela Ryf ha concluso la gara in 6:15:57 (nuovo record del percorso al femminile, migliore di 2:25 del precedente, stabilito da Chrissie Wellington nel 2008), 13:05 dietro il primo uomo, il francese Romain Guillaume e 28:15 davanti alla seconda classificata, l’australiana Carrie Lester.

Non solo: la svizzera ha impiegato 4:16:28 a percorrere la frazione ciclistica, 13:35 in più di Guillaume, e 1:26:32 a terminare i 20K a piedi, 1:13 più veloce del campione francese.

Ryf è uscita per prima dall’acqua dopo 30:23, con un vantaggio di 1:10 su Lester, 1:53 sulla britannica Chantal Cummings e 1:56 sulla nostra Elisabetta Curridori (Tri Nuoro).

Lungo i 118K sui pedali – un percorso spaccagambe che comprendeva 3 formidabili passi di montagna: l’Alpe du Grand Serre, il Col d’Ornin e le 21 curve curve, oltre 13 chilometri, della leggendaria salita del Tour de France all’Alpe d’Huez – la quattro volte campionessa del mondo Ironman ha fatto il vuoto: fermando il cronometro a 4:16:28 ha costretto Lester e Curridori a digerire in T2 un gap rispettivamente di 23:42 e 34:22.

Nei tre giri di corsa a piedi, su sentieri di montagna, Ryf non ha fatto altro che fare… Ryf: si è presentata per prima al traguardo dopo 6:15:57, davanti a Lester (6:44:15) e all’altra australiana Meredith Hill (6:49:45).

Quarta è giunta la belga Alexandra Tondeur (6:57:32), quinta la francese Alice Meigné (7:02:11). In sesta posizione ha chiuso l’italiana Curridori (7:05:11).


Elisabetta Curridori (Tri Nuoro) si è classificata 6^ nell’Alpe d’Huez Triathlon Long Distance 2019 (Foto ©Activ’Images).

“Sesto posto al Triathlon Alpe d’Huez! Ho deciso di partecipare a questa competizione con un solo obiettivo: divertirmi e arrivare al traguardo. Missione compiuta! Penso di aver condotto un’ottima gara: ho terminato 4 minuti prima dell’anno scorso (anche camminando in zona cambio) in una giornata molto calda e nel mezzo di una grande sezione di allenamento in quota. Questo non fa altro che dimostrare l’ottimo lavoro che stiamo facendo per essere forti nella seconda parte della stagione. Grazie Bella Bayliss e grazie Jim (Thijis, ndr) per essere sempre stato lì per me.”
Elisabetta Curridori


Il francese Romain Guillame ha vinto l’Alpe d’Huez Triathlon Long Distance 2019 (Foto ©Activ’Images).

LA VITTORIA DI ROMAIN GUILLAUME

Primo a uscire dall’acqua è stato lo spagnolo Joan Ruvireta Brufau (29:16), davanti al belga Pamphiel Pareyn (a 35″), al francese Romain Guillaume (36 secondi) e al connazionale Albert Moreno Molins (a 39″).

Leggero e agile, Guillaume ha preso il comando della gara nella frazione ciclistica, che ha concluso in 4:02:53, 7:24 in meno del secondo più veloce, Moreno Molins.

Durante la corsa il francese ha ben amministrato il vantaggio di 8 minuti sullo spagnolo, tagliando il traguardo per primo in 6:02:52. Sul secondo gradino del podio è salito Moreno Molins (6:09:42), sul terzo il belga Kenneth Vandendriessche (6:11:36), autore di un’ottima rimonta sia in bici sia di corsa.

Si è classificato quarto lo statunitense Scott Defillipis (6:14:09); è suo il migliore split sui 20K a piedi: 1:20:25.

Entrambi i PRO italiani in gara hanno chiuso tra i top 20: Marco Corti (Zerotrenta Triathlon Brescia) ha chiuso al 13° posto in 6:32:10; Pierluigi Senor (ASD Ladispoli Triathlon) al 19° in 6:39:24.


Marco Corti (Zerotrenta Triathlon Brescia) ha chiuso in 13^ posizione (classifica PRO) all’Alpe d’Huez Triathlon Long Distance 2019 (Foto ©Activ’Images).

ALPE D’HUEZ TRIATHLON: LE ALTRE GARE

La versione “Long Distance” è stata”solo” uno degli appuntamenti con l’Alpe d’Huez Triathlon: martedì 23 luglio si è disputato la gara di Duathlon sulle distanze di 6.5K di corsa, 15K di ciclismo e 2.5K di corsa; venerdì 26 luglio, si è invece corso il Triathlon “M”, ovvero 1.2K di nuoto, 28K di ciclismo e 6.7K di corsa.

Nel duathlon i più veloci sono stati la spagnola Anna Noguera (1:44:56) e il francese Emile Blondel-Hermant (1:26:34). Noguera ha preceduto le francesi Laure Anne Ferrent (1:49:01) e Virginie Lemay (1:49:34); Blondel-Hermant ha tagliato il traguardo prima dei connazionali Emmanuel Meyssat (1:27:05) e Baptiste Domanico (1:28:02).

Nel triathlon M, tra gli uomini si è imposto il tedesco Jonas Schomburg (1:51:47) sui “galletti” Theo Debard (1:56:29) e Anatole Giraud Telme (1:59:06). In campo femminile, la vittoria è andata alla francese Justine Guerard (2:15:13), davanti all’australiana Andrea Hewitt (2:17:31) e alla spagnola Anna Noguera (2:18:05).

CALPE D’HUEZ DUATHLON E TRIATHLON M:
CLASSIFICHE E PIAZZAMENTI
DEGLI ITALIANI


Alpe d’Huez Triathlon Long Distance 2019 (Foto ©Activ’Images).

25 luglio 2019
Alpe d’Huez Triathlon Long Distance
Lac du Verney, FRA
Triathlon Longue 2.2 – 118 – 20K

TOP 10 PRO
(classifiche complete)

DONNE
1 Daniela Ryf SUI 6:15:57 30:23 1:44 4:16:28 00:48 1:26:32
2 Carrie Lester AUS 6:44:15 31:33 2:11 4:40:10 00:53 1:29:26
3 Meredith Hill AUS 6:49:45 — — 4:49:20 1:40 1:37:47
4 Alexandra Tondeur BEL 6:57:32 35:22 2:02 4:45:01 1:10 1:35:55
5 Alice Meignié FRA 7:02:11 41:08 2:14 4:47:15 00:52 1:30:39
6 Elisabetta Curridori ITA 7:05:11 33:19 1:56 4:50:50 1:00 1:38:04
7 Miriam Van Reijen NED 7:18:31 36:11 1:55 5:04:51 1:01 1:34:31
8 Chantal Cummings GBR 7:22:10 33:16 1:35 5:01:22 1:10 1:44:45
9 Daniela Kleiser GER 7:25:41 42:43 2:30 5:06:33 1:21 1:32:31
10 Sarah Straub SUI 7:26:14 34:49 1:56 5:18:39 00:58 — —

UOMINI
1 Romain Guillaume FRA 6:02:52 29:53 1:22 4:02:53 00:57 1:27:45
2 Albert Moreno Molins ESP 6:09:42 29:55 1:23 4:10:17 1:38 1:26:26
3 Kenneth Vandendriessche BEL 6:11:36 33:00 2:13 4:11:08 00:52 1:24:20
4 Scott Defillipis USA 6:14:09 32:56 2:08 4:17:02 1:37 1:20:26
5 Gwenael Ouilleres FRA 6:14:39 — — — — —
6 Victor Del Corral ESP 6:16:52 32:04 1:21 4:12:43 1:01 1:29:41
7 Timothy Van Houtem BEL 6:17:38 35:49 2:01 4:12:33 1:45 1:25:38
8 Pamphiel Pareyn BEL 6:20:45 29:51 1:22 4:16:38 1:11 1:31:41
9 Joan Ruvireta Brufau ESP 6:25:45 29:16 1:28 4:23:01 1:48 1:30:09
10 Arnaud Margot SUI 6:29:20 33:32 1:34 4:18:44 1:03 1:34:25
13 Marco Corti ITA 6:32:10 37:25 2:00 4:16:26 1:18 1:34:59
19 Pierluigi Senor ITA 6:39:24 37:07 2:43 4:25:53 1:33 1:32:05