Due giorni, l’8 e il 9 dicembre 2018, quattro gare: triathlon sprint, Junior Challenge, 5K e 10K di corsa, e la gara dei “grandi”, il triathlon half distance, ridotto di chilometri per le brutte condizioni atmosferiche. La prima edizione del Challenge Daytona ha conquistato tutti.

Solitamente da quelle parti, a Daytona Beach, in Florida, Stati Uniti, si sente il rombo dei motori. E’ per antonomasia la città mito per le corse in auto. Il suo autodromo, il “Daytona International Speedway” è stato teatro di gare e… film hollywodiani. 

Da quelle parti l’8 e il 9 dicembre 2018 a pedalare e correre su quella pista sono stati 1.500 triatleti che si sono schierati al via della prima edizione del Challenge Daytona“powered by” Y Triathlon Festival, quattro gare in due giorni: sabato si sono disputati il triathlon sprint, lo Junior Challenge e la 5K e 10K di corsa; domenica il triathlon half distance.

Se sabato tutto è andato come da programma, grazie anche a una giornata di sole, domenica sono state rivisti distanze e orario di partenza, a causa delle forti piogge cadute in mattinata.

Anche la frazione di nuoto del 1° Challenge Daytona si è svolta all’interno del mitico “Daytona International Speedway”.

Così, il semaforo verde per l’half distance è scattato soltanto alle 12.45 del 9 dicembre. Da percorrere, 1.6K di nuoto, 60K di ciclismo e 13K di corsa e già si parla di “Daytona Distance“.

Tutte e tre le prove si sono svolte interamente all’interno dell’autodromo, permettendo al pubblico – tra cui anche gli atleti Age Group che avevano gareggiato al mattino – di godersi tutte le fasi della gara e gustarsi, in particolar modo, la frazione sui pedali, che prevedeva 15 giri della pista.

Alla fine la spunta Pieter Heemeryck

Lo statunitense Andy Potts ha scaldato i motori, uscendo per primo dall’acqua dopo 19:24, seguito dal neozelandese Dylan McNeice e dal connazionale John Kenny.

Andrew Starykowicz (USA) e Cameron Wurf (AUS), a più di un minuto al battistrada, hanno fin da subito messo in campo le loro doti da Formula 1 sui pedali. Al terzo dei 15 giri della frazione in bicicletta, l’australiano era già in testa. Dietro di lui, Starykowicz e il belga Pieter Heemeryck.

A circa metà dei 60K previsti Starykowicz ha conquistato la pole position, che ha mantenuto, grazie a un ritmo altissimo, fino a T2, chiudendo la prova in sella in 1:17:24, quasi 2 minuti più veloce di Wurf. 

Il belga Pieter Heemeryck ha vinto il 1° Challenge Daytona, corso il 9 dicembre 2018, davanti allo statunitense Andrew Starykowicz e al brasiliano Santiago Ascenco (Foto ©José Luis Hourcade).
Il belga Pieter Heemeryck ha vinto il 1° Challenge Daytona, corso il 9 dicembre 2018, davanti allo statunitense Andrew Starykowicz e al brasiliano Santiago Ascenco (Foto ©José Luis Hourcade).

Che lo statunitense tenesse particolarmente a questa vittoria non era un segreto: tifosissimo della NASCAR (National Association for Stock Car Auto Racing), avrebbe voluto a tutti i costi tagliare per primo il mitico traguardo del Daytona International Speedway. A rovinargli i piani ci ha pensato Heemeryck, che con una frazione di corsa in 44:51 e un tempo totale di 2:27:45 si è aggiudicato il 1° Challenge Daytona

Secondo è giunto Starykowicz in 2:28:58, terzo il brasiliano Santiago Ascenco, autore del migliore run split (44:49) e sulla finish line dopo 2:29:44.

CLASSIFICHE CHALLENGE DAYTONA 2018

 La più veloce è Sarah Haskins

La statunitense Sarah Haskins è stata la prima a entrare in T1, seguita dalle connazionali Lauren Goss a pochi secondi e Meredith Kessler a 1:30, insieme, quest’ultima, alla canadese Alica Kaye.
 
Sui pedali, dopo un breve regno di Goss, lo scettro è ripassato saldamente nelle mani di Haskins. Goss si è accomodata in seconda posizione per poco: prima è stata superata da Kessler, poi ha deciso di ritirarsi.

Haskins è entrata in T2 con più di 3 minuti di vantaggio da Kessler e Kaye e… ha tagliato il traguardo, per prima, portandolo a 5:06.

La statunitense ha chiuso in 2:42:52, stabilendo il miglior run split con 50:53. Kaye (2:47:58) è salita sul secondo gradino del podio, Kessler (2:50:35) sul terzo

Il podio femminile del 1° Challenge Daytona: la più veloce è stata Sarah Haskins, che ha preceduto Alicia Kaye e Meredith Kessler (Foto ©José Luis Hourcade).
Il podio femminile del 1° Challenge Daytona: la più veloce è stata Sarah Haskins, che ha preceduto Alicia Kaye e Meredith Kessler (Foto ©José Luis Hourcade).

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