Domenica 28 ottobre 2018, l’Age Group Emanuele Vetere, portacolori di Tritaly, è entrato nella top 10 dell’Ironman 70.3 Turkey, centrando il secondo posto di categoria 25-29.

Un bel risultato che avrebbe potuto essere ancora migliore se non ci fosse stata di mezzo una… peritonite.

La passione tra Emanuele Vetere e il triathlon è nata nel 2012, non dà accenni di crisi, anzi continua a salire. Age group italiano che predilige le distanze più lunghe, domenica 28 ottobre 2018 ha conquistato, in 4:03:46, la settima posizione assoluta e la seconda di categoria (M25-29) all’Ironman 70.3 Turkey, corso nella città di Belek.

«In realtà, essendo una gara solo Age Group, avrei voluto salire sul podio assoluto. Purtroppo, però, quattro settimane prima della competizione mi hanno ricoverato quasi in peritonite. A quel punto, per forza di cose, io e il mio allenatore Diego de Francesco, abbiamo modificato l’obiettivo. Mi sarei “concentrato” sul divertirmi e ascoltare le mie sensazioni. Così ho fatto e inaspettatamente è uscita una buona gara. Ho fatto il miglior tempo nella frazione di nuoto, 24:57, e il secondo nel ciclismo, 2:09:27. Passato il primo chilometro della mezza maratona sono riuscito a riportarmi in testa, ma dopo il 10°K, il mio fisico mi ha presentato il conto e così sono arrivati il settimo posto assoluto e il secondo di categoria.» 


IL VIDEO DELLA PREMIAZIONE DI EMANUELE VETERE, ALFIERE DI TRITALY


CLASSIFICHE IRONMAN 70.3 TURKEY 2018


Il secondo posto di categoria all’Ironman 70.3 Turkey ha assicurato al triatleta di Livorno un posto al Mondiale di specialità 2019, che si svolgerà il 7 settembre a Nizza, una delle perle della Costa Azzurra.


IL MOMENTO DELLA CONSEGNA DELLA SLOT PER NIZZA 2019


Emanuele ha iniziato a fare triathlon dopo un infortunio:

«Sono un paracadutista dell’Esercito Italiano. Nel 2012 ero brevettato soccorritore sugli impianti sciistici e, durante la ricognizione di una pista, ho perso la lamina di uno sci su una lastra di ghiaccio rompendomi crociato, menisco e piatto tibiale. Mi hanno operato e ho avuto una convalescenza lunga 6 mesi.  Soltanto dopo 2 mesi dall’operazione, però, ho iniziato a correre e ad avere sempre più chiaro uno degli obiettivi che mi sono prefissato nella vita: disputare un Ironman 70.3 e poi un Ironman. A 4 mesi dall’operazione ho partecipato alla mia prima gara di triathlon, l’Aronaman. È stato amore a prima vista e ancora oggi me ne innamoro sempre più a ogni gara».


Vetere ha corso il suo primo Ironman nel 2015, a Cozumel, in Messico, tagliando il traguardo dopo 11:11:09:

«Dopo l’esordio, per motivi di lavoro non sono riuscito ad avere molta continuità e solo nel novembre 2015, uscendo da un periodo professionale particolare e avendo 6 settimane di tempo a disposizione, ho deciso di preparare in completa solitudine l’Ironman Cozumel: è stato un calvario, ma in qualche modo l’ho portato a termine. Dal 2016 sono seguito da un coach e gli Ironman sono andati decisamente meglio».