Tim Don ha tagliato il traguardo dell’Ironman Hawaii World Championship 2018 in 36^ posizione. Un risultato lontanissimo dai suoi standard, ma che vale quanto un podio mondiale visto l’ultimo anno vissuto dal campione britannico. Come dichiara lui stesso.

L’unica cosa importante era tagliare la finish line dell’Ironman Hawaii World Championship ancora una volta per dimostrare a se stesso di essere tornato semplicemente Tim Don, il triatleta capace di chiudere un Ironman in 07:40:23, a Florianopolis in Brasile nel 2017, e stringere così il time-record di tutto il circuito.

Così è stato. Il campione britannico, sabato 13 ottobre, ha chiuso la sua Kona 2018 in 08:45:17, un crono che lo ha visto 36° tra i PRO e 53° in classifica generale: terminati i 3.8K di nuoto dopo 50:34, ha percorso i 180K in bicicletta in 04:19:11 e i 42.2K a piedi in 03:29:55.

Tra lui e il mattatore e recordman della giornata Patrick Lange ci sono 19 minuti.


REPORT RACE E CLASSIFICHE
IRONMAN HAWAII WORLD CHAMPIONSHIP 2018


Numeri che farebbero pensare a una debacle se non si tenesse conto che proprio nel 2017, alle Hawaii, a due giorni dal Campionato del Mondo, Don, durante l’ultima ricognizione del percorso bici, è stato investito da un’auto e ha riportato la frattura della vertebra C2 del collo. Un incidente che ha messo ad alto rischio la sua vita, non solo la sua carriera sportiva, costringendolo a trascorrere mesi seduto su una sedia e “prigioniero” dell’halo.


TIM DON, L’INCIDENTE E I MESI CON… “HALO”


Tim Don al traguardo dell'Ironman Hawaii World Championship 2018.

Tim Don, visibilmente commosso, al traguardo dell’Ironman Hawaii World Championship 2018.


Dopo un anno esatto il cerchio si è chiuso e Tim può ricominciare a programmare e inseguire obiettivi prestigiosi, come lui stesso scrive sui suoi canali social a commento delle immagini scattate al traguardo di Kona 2018:

«Queste sono foto che raccontano più di 1.000 parole. Questo è il mio traguardo più bello di sempre a Kona. L’energia che ti mette questa gara è davvero unica.  Oggi chiudo un capitolo importante della mia vita per aprirne un altro. Sono pronto per pianificare la prossima stagione agonistica».