Kenneth Gasque lascia l'Ironman Lanzarote. Il "papà" del triathlon "el mas duro" licenziato dal Club La Santa

Kenneth Gasque, dopo più di 35 anni, non è più race director dell’Ironman Lanzarote, evento che ha creato nel 1992. Continuerà comunque a respirare aria di triathlon…

Una vita dedicata al triathlon nelle duplici vesti di atleta e organizzatore. Kenneth Gasque, da più 35 anni, ha legato il suo nome a tutto (o quasi) quello che di sportivo è successo e succede sull’Isola di Lanzarote, a cominciare dal gettonatissimo Ironman.

All’interno del Club La Santa, con il suo Green Team, il danese ha dato vita a numerosi eventi “di cartello”, ma ora è costretto a prendere un’altra strada dopo che, come riportato dal quotidiano lanzaoteesd.com, settimana scorsa, il club ha licenziato “con stile” tutti i suoi direttori sportivi.

Kenneth ha chiuso così una fase molto importante della sua vita, ma continuerà a essere a capo dell’organizzazione di manifestazioni sportive rinomate, come, per esempio, l’Ocean Lava.

Gasque “passa” il testimone di race director dell’Ironman Lanzarote a Fabio Cabrera.

IL TRIATHLON: PASSIONE E IMPEGNO INFINITO

Kenneth Gasque si è trasferito a Lanzarote nel 1983 e nel 1985 ha corso il suo primo Ironman Hawaii. Nello stesso anno, già come direttore sportivo del Club La Santa, ha organizzato il primo triathlon internazionale dell’isola, il Vulcano Triathlon.

Da un’isola all’altra, il danese è tornato a correre a Kona nel 1987, 1989 e 2005, tra l’altro portando a termine tutte le quattro edizioni a cui ha preso parte. La sua passione per la triplice e le somiglianze che via via scopriva tra le Hawaii e Lanzarote (e non solo per la loro origine vulcanica) lo hanno convinto a pensare, organizzare e realizzare, nel 1992, l’Ironman Lanzarote, che negli anni non solo si è imposto come evento internazionale, ma è anche considerato da molti triatleti “el mas duro“.

Kenneth ha firmato anche altri importanti eventi sportivi, quali l’Ocean Lava Triathlon e il Wine Run Lanzarote, facendoli crescere e affermare in tutto il mondo, tanto da ricevere dal Consiglio di Lanzarote il premio “Isola di Lanzarote” per l’ottimo lavoro svolto e finalizzato alla sensibilizzazione di un nuovo modo di vivere, centrato sull’attività sportiva.