Alessandro Degasperi ha scelto l’Ironman 70.3 Taiwan, che si correrà il 18 marzo 2018, per inaugurare la sua nuova stagione e ha un unico grande obiettivo nella testa: tornare all’Ironman Hawaii World Championship per la terza volta e migliorare quella 20^ posizione ottenuta sia nel 2016 sia nel 2017.

L’ironman italiano, in questa intervista, svela progetti e segreti di una carriera che dura da più di vent’anni.

Manca poco al debutto di Alessandro Degasperi in questa nuova stagione. Dopo aver trascorso l’inverno ad allenarsi al sole di Lanzarote, è pronto a ributtarsi nella mischia, indossando il pettorale e cercando di conquistare per la terza volta un posto all’Ironman Hawaii World Championship.


Dove inizierà il tuo 2018?

«La mia prima gara 2018 sarà l’Ironman 70.3 Taiwan, il 18 marzo, un 70.3 a quattro settimane dal primo full servirà come primo test sulla mia condizione e a fare un punto sulla preparazione.»


Quando affronterai il primo Ironman full distance della stagione?

«Sarò al via dell’Ironman South Africa il 15 aprile, con Port Elizabeth ho ancora un conto aperto dall’anno scorso, visto che a causa di un infortunio sono dovuto rimanere a casa. Sarà il primo vero “tutti contro tutti” della stagione. In Sud Africa infatti si assegna il doppio del punteggio e arrivare tra i primi 5 vuol dire ottenere un buon 50% della qualificazione. Il livello qualitativo è molto alto, la start list è, dopo Kona, forse una delle più competitive di sempre in una gara Ironman, e io voglio dire la mia.»


Alessandro Degasperi ha un unico grande obiettivo in questo 2018: conquistare per la terza volta il pettorale per l'Ironman Hawaii World Championship (Foto ©Diego Santamaria)

Alessandro Degasperi ha un unico grande obiettivo in questo 2018: conquistare per la terza volta il pettorale per l’Ironman Hawaii World Championship (Foto ©Diego Santamaria)


Ti rivedremo all’Ironman Lanzarote anche quest’anno?

«Ormai lo sapete tutti, a Lanzarote mi trovo a mio agio e la ritengo ormai quasi una seconda casa. Amo particolarmente quest’isola e questa gara dove ho raccolto i miei migliori risultati e sono convinto di poter fare ancora bene, quindi il 26 maggio ci sarò. Ripetere i risultati del 2017 non sarà facile ma non è impossibile e, più passano le stagioni, più mi rendo conto di come sia importante conoscere se stessi. Per questo credo assolutamente di poter ancora crescere soprattutto sulla distanza più lunga. C’è sempre da imparare e a me piace studiare.»


Hai un conto aperto con l’Ironman Sudafrica, ma anche con il Campionato del Mondo alle Hawaii…

«Io come sempre ce la metterò tutta per tornare alle Hawaii e confermare il detto che non c’è due senza tre. Questa volta però mi piacerebbe un altro finale.»


Da quest’inverno abbiamo “scoperto” Degasperi allenatore. Hai infatti organizzato un progetto per nuovi triatleti. Come funziona il tuo camp?

«Da quest’anno ho iniziato a promuovere alcuni training camp: innanzitutto quelli di Lanzarote nel periodo invernale, quando in Italia (soprattutto al nord) è abbastanza difficile allenarsi. Inoltre, da marzo in poi, anche in Italia. Ora ne stiamo preparando uno in Liguria nella settimana prima di Pasqua, tra Imperia e Sanremo, in un posto ideale per allenarsi per il triathlon. Lì farò il mio ultimo blocco di allenamento prima di andare in Sudafrica e, assieme al titolare della struttura che ci ospiterà, abbiamo pensato di dare l’opportunità a chiunque lo volesse di fare una settimana da professionista, con tutto il supporto necessario e una organizzazione di alto livello.»


Anche per il 2018 ti confermi atleta del team BV Sport, leader indiscusso dell’abbigliamento a compressione per lo sport. Com’è nato il tuo rapporto con BV Sport?

«Questo è il mio terzo anno con BV, anche se avevo già avuto modo in passato di provare i prodotti. Nel 2016, essendo l’azienda tornata ad “affacciarsi nuovamente” nel mondo del triathlon, ci siamo incontrati e ho avuto il piacere di entrare a far parte del loro team. Sono molto contento di continuare la collaborazione con BV Sport perché, oltre ad aver trovato delle ottime persone, ho la possibilità di utilizzare i migliori prodotti compressivi sul mercato.»


Quali prodotti del brand usi?

«Uso prevalentemente i booster, sia in gara che in allenamento, ma anche le altre calze lunghe, sia per il recupero che per i viaggi, e poi mi trovo molto bene anche con l’intimo. Durante gli allenamenti di corsa utilizzo sempre l’abbigliamento a compressione: maglia e pantaloncini.»


I booster nel triathlon: quando si indossano e quali sono i benefici che provi?

«I booster si possono usare per l’intera gara di triathlon long distance già dal nuoto, se è previsto l’utilizzo della muta. In caso di muta vietata (per temperatura dell’acqua superiore ai 24 gradi), si può scegliere se indossarli già subito dopo (e quindi per le frazioni di bici e corsa), oppure solo per l’ultima frazione a piedi. I maggiori benefici infatti, si sentono nella corsa perché si riduce l’affaticamento del polpaccio: il muscolo vibra meno e viene favorito il ritorno venoso con una sensazione di maggior leggerezza alle gambe.»


Linea recupero: quali sono i benefici?

«La linea recupero è molto utile nel post allenamento, soprattutto se dobbiamo restare seduti a lungo. Anche in questo caso il ritorno venoso aumenta e, quindi, vengono eliminate prima le tossine prodotte dall’allenamento, soprattutto da quelli più intensi. Lo stesso principio vale per quando si viaggia, soprattutto in aereo, dove ci sono anche sbalzi di pressione e per questo BV Sport detiene una linea apposita creata da sportivi per sportivi.»


Alessandro Degasperi è secondo all'Ironman Lanzarote 2017 (Foto ©Diego Santamaria)

Alessandro Degasperi è secondo all’Ironman Lanzarote 2017 (Foto ©Diego Santamaria)


ALESSANDRO DEGASPERI, VENT’ANNI DI TRIATHLON

La prima stagione di Alessandro Degasperi nella “triplice” è datata 1996. Dal 1996 al 2006 veste la maglia azzurra e partecipa a Europei e Mondiali, sia di categoria sia assoluti su distanza olimpica. Il 2005 è per lui un anno importante perché diventa prima Campione Europeo assoluto di winter triathlon e poi Campione Italiano XTERRA nell’edizione di Villacidro (Cagliari).

Dal 2007 decide di orientarsi sulle gare “senza scia” e le distanze più lunghe: la scelta risulta vincente. Riesce a ottenere 3 importanti podi ai Campionati Europei di Ironman 70.3 (2007-2008 e 2013) e a vincere nel 2012 l’Ironman 70.3 di Salzburg, oltre a molti piazzamenti sempre nelle prime posizioni (tra cui 3 volte secondo all’Ironman 70.3 Italy).

Nel 2014 debutta nella lunga distanza Ironman ottenendo un ottimo posto nel super partecipato Ironman Francoforte, valido come Campionato Europeo. Nel maggio 2015, dopo un lungo stop lungo 9 mesi per un infortunio e altrettanto lunga riabilitazione, vince l’Ironman Lanzarote, gara soprannominata “el mas duro” (la più dura di tutto il circuito IM). Inoltre, Degasperi si piazza 3° sia nell’Ironman Zurich sia nell’Ironman Mallorca sempre grazie a due frazioni di corsa sotto le 2:50’. E nello stesso anno vince anche il Challenge Forte Village davanti al Campione Europeo in carica, il ceco Filip Ospaly.

Nel 2016 conquista la sua prima qualificazione all’Ironman World Championship arrivando 20° assoluto. Lo stesso risultato lo ottiene nel 2017 dopo aver ottenuto la seconda qualificazione consecutiva in una stagione che gli ha regalato tre secondi posti, due dei quali negli IM più duri del circuito, Lanzarote e Nizza.

Fonte: BV Sport


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