Nell’Ironman 70.3 Budapest di sabato 22 agosto 2015, Alberto Casadei si è classificato al secondo posto, esattamente come avvenne un anno fa nella edizione inaugurale.

In quella occasione fu il portoghese Bruno Pais ad avere la meglio sul portacolori delle Fiamme Oro, quest’anno invece è stato il neozelandese (di origini italiane) e già Campione del Mondo della distanza Terenzo Bozzone a portare a casa la vittoria.

Casadei si conferma così ancora una volta molto competitivo nel mese di agosto dove ha ottenuto già un terzo posto all’Ironman Maastricht-Limburg.

Casadei è uscito in seconda posizione dalle acque del Danubio dietro all’ungherese Csoke (1.9K da affrontare), creando subito un piccolo distacco sugli inseguitori.

Nel corso dei primi chilometri dello scenografico percorso cittadino (due giri da 45K lungo il Danubio toccando i monumenti principali della capitale con ascesa alla Cittadella) si è però visto sopravanzare da Bozzone che da lì in poi non ha più lasciato il comando della gara.

Alberto Casadei ha invece pedalato dapprima in solitaria, poi insieme a Csoke e al tedesco Brader ed infine sull’ascesa finale alla Cittadella è riuscito a fare la differenza e a riconquistare la seconda posizione solitaria, presentandosi in zona cambio staccato di quasi 6′ dal leader della gara, ma con oltre 45″ sui diretti inseguitori.

I 21K finali di corsa sono stati quindi affrontati da Casadei con intelligenza tattica: una volta capito nel corso dei primo dei quattro giri in programma che il neozelandese sarebbe stato impossibile da raggiungere, ha preferito conservare la posizione e preservare energie preziose in vista del Campionato del Mondo di Ironman 70.3 di domenica prossima, limitandosi a controllare gli inseguitori.

La gara è quindi stata vinta da Terenzo Bozzone in 3h46’56” (record del percorso), secondo posto per Alberto Casadei in 3h52’16” e terzo gradino del podio conquistato dal sudafricano Matt Trautmann in 3h53’44”.

Con il fine settimana appena trascorso, si conclude anche il periodo valevole per la qualifica all’Ironman Hawaii World Championship di Kona del prossimo 10 ottobre.

Alberto Casadei attualmente risulterebbe il primo degli esclusi (51°) a pari punti (3440) con l’ultimo qualificato, ma escluso avendo come miglior piazzamento un terzo posto nell’Ironman rispetto al secondo dell’americano Lustin Daerr.

Nulla tuttavia è ancora precluso in quanto potrebbero esserci dei ripescaggi.

Domenica prossima Alberto Casadei, nonostante questo agosto impegnativo, sarà al via del Campionato del Mondo di Ironman 70.3 in Austria, a Zell am See-Kaprun, gareggiando sullo stesso percorso dove nel 2014 conquistò il secondo posto.

«Un risultato “quasi” inaspettato questo di Budapest! Nei miei programmi originari dopo l’Ironman Maastricht avrei dovuto solo preparare al meglio il Campionato del Mondo Ironman 70.3 Zell am See. Poi, con il mio allenatore Stefano Rossi abbiamo pensato che vista la mia posizione nel Kona Pro Ranking valido per la qualifica al Mondiale Ironman hawaiano sarebbe stato opportuno non lasciare passare intentata l’ultima occasione di conquistare qualche punto importante. Così all’ultimo ho confermato la mia partecipazione e, gareggiando a mente sgombra, ma con una buona condizione atletica, ho portato a casa il miglior risultato ottenibile: obbiettivamente battere Bozzone oggi era impensabile! Ora il ranking per Kona mi vede primo degli esclusi a pari punti con l’ultimo dei qualificati. Se la situazione restasse questa sarebbe una bella sfortuna non essere al via a Kona il 10 ottobre, ma si può sempre sperare in un colpo di fortuna ed in un ripescaggio. Non sto troppo a “fasciarmi la testa”: sono soddisfatto dei 3 secondi posti in Ironman 70.3 e del terzo e quarto in Ironman conquistati in 12 mesi e penso di aver fatto tutto il possibile per qualificarmi, nonostante un periodo dell’anno condizionato fortemente da problemi alla schiena. Ora mi sento come all’ultimo giorno di scuola, quando gli esami sono finiti e si aspettano solo che vengano pubblicati i risultati… Sono quindi sereno ed aspettando sviluppi in questo ambito mi concentro totalmente sul Campionato del Mondo Ironman 70.3 che correrò domenica prossima a Zell am See in Austria. Un luogo dove negli anni passati, quando la gara non era valevole per il Mondiale, ho conquistato un terzo (2012) ed un secondo (2014) posto e dove, quindi, ho ottimi ricordi e sensazioni. La stanchezza delle ultime settimane si sta facendo sentire, ma sono anche molto motivato e determinato per conquistare un piazzamento. Un ringraziamento speciale va al mio allenatore Stefano Rossi che è sempre stato al mio fianco e che anche a Budapest era insieme a me ed ha pure gareggiato, ottenendo la vittoria nella sua categoria e conquistando così anche il diritto di partecipare al Campionato del Mondo di Ironman 70.3 2015 in Australia.»